Gli alberi ad alto fusto sono specie destinate alla realizzazione di filari ed ai rimboschimenti finalizzati alla produzione del legno a scopo industriale. Ma quali sono?
La definizione è fornita dalla norma del Codice Civile che regolamenta le distanze di messa a dimora degli alberi dai confini della proprietà, e precisamente dalla nota 46 dell’articolo 892. |
Naturalmente, come in maniera implicita, si è già accennato non necessariamente una specie botanica che ha nei suoi geni la possibilità di sviluppare, alla maturità, un’altezza superiore ai 3 metri, una volta a dimora, la raggiunge. Il suo reale sviluppo è, infatti, influenzato da numerose condizioni come: adeguatezza del terreno, esposizione al sole, conflitto con specie arboree contigue, modalità di coltivazione, etc.
Agli alberi ad alto fusto appartengono specie delle caducifoglie ma anche delle sempreverdi; delle latifoglie ma anche conifere; autoctone ma anche importate. Tutto questo ovviamente fa sì che gli alberi ad alto fusto costituiscano anche una schiera discretamente affollata.
Quali sono? Tipologie degli alberi ad alto fusto.
Oltre alla canonica differenziazione che fa riferimento alle loro caratteristiche botaniche è usuale classificare gli alberi d'alto fusto in funzione dell’intervallo di altezze in cui sono contenuti. Pertanto avremo:
- Alberi di alto fusto di prima grandezza. Sono tutti quelli che alla maturità possono sviluppare una altezza superiore ai 25 metri. Qualche esempio di alberi appartenenti a detta categoria è costituito da larici e faggi.
- Alberi di alto fusto di seconda grandezza. Sono tutti quelli che in età adulta hanno altezza compresa tra i 18 ed i 25 metri. Appartengono a questa categoria i salici e le betulle.
- Alberi di alto fusto di terza grandezza. Sono quelli che possono raggiungere altezza compresa tra gli 8 ed i 18 metri. Appartengono alla categoria ginepri e gelsi.
Caratteristiche degli alberi ad alto fusto.
Trattandosi di un insieme variegato composto da molte e diverse specie botaniche gli alberi di alto fusto hanno poche caratteristiche comuni che ne costituiscono anche una sorta di identikit.
Esse sono:
- Altezza misurata dal piano del terreno alla cima superiore ai 3 metri.
- Apparato radicale sviluppato che ha la funzione duplice di provvedere al nutrimento della pianta, prelevando dal terreno acqua e sali minerali e di sostenere l’albero in maniera da contrastare le sollecitazioni indotte dall’azione del vento.
Valutazioni da effettuare quando si pianta un albero di alto fusto.
Gli alberi di alto fusto sono indiscutibilmente belli e tutti ne vorrebbero per i propri giardini, ma prima di metterne a dimora uno è essenziale valutare una serie di parametri al fine di stabilire se l'operazione è fattibile o meno. Questi sono:
- Distanza dal confine della proprietà. Distanza che a norma di codice civile, per un albero ad alto fusto, deve essere di almeno tre metri. Tuttavia potrebbero esistere normative locali che impongono distanze maggiori.
- Distanza da case e linee elettriche/telefoniche. Deve essere tale da non provocare interferenze con balconi o finestre o linee sospese.
- Conflitto con alberi contigui. Gli alberi di alto fusto hanno apparati radicali consistenti che possono entrare in conflitto con quelli di alberi contigui pregiudicando lo sviluppo futuro dell’albero per cui è buona norma al momento della sua messa a dimora calcolare una distanza di 3/4 da quello più vicino.
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Elenco: alberi ad alto fusto più diffusi.
- Leccio o Quercus ilex. E’ una latifoglia sempreverde autoctona (cresce in tutto il bacino mediterraneo) che a maturità può raggiungere e superare i 25 metri di altezza e perciò si classifica come un albero di alto fusto di prima grandezza.
- Rovere o Quercus petraea. E’ una semi caducifoglia con discreta longevità (raggiunge facilmente e talvolta supera gli 800 anni). E’ autoctona per le regioni del Centro e Nord della penisola e raggiunge i 30-40 metri di altezza.
- Quercia comune o Quercus robur. E' una caducifoglia distribuita in tutta Europa e quindi è autoctona. Può raggiungere altezze di 40 metri (alto fusto di prima grandezza).
- Robinia o anche Acacia o Robinia pseudoacacia. E’ originaria del Nord America e quindi è importata. Perde le foglie nella stagione avversa e raggiunge facilmente i 25 metri e quindi è un alto fusto di prima grandezza.
- Salice bianco o Salix alba. E’ nativo dell’intera Europa e perciò autoctono. E’una caducifoglia che raggiunge i 25 metri e quindi è un alto fusto di prima grandezza.
- Sophora japonica. E’ di prima grandezza (raggiunge i 25 metri) ed è originario del Giappone e quindi importato. E’ una pianta caducifoglia utilizzata come albero ornamentale per giardino e in misura minore per il legno che è resistente e compatto.
- Tiglio nostrano o Tilia platyphyllos. Caducifoglia longeva che supera facilmente i 100 anni e spesso supera i 40 metri di altezza (alto fusto di prima grandezza). E’ originario del continente europeo e quindi è autoctono.
- Olmo campestre o Ulmus minor. Caducifoglia che raggiunge i 30 (alto fusto di prima grandezza). E’ originario dell’Europa mediterranea.
- Abete bianco o Abies alba. Supera facilmente i 30 metri di altezza è sempreverde ed è diffuso nell’Europa continentale e Nord Centro Italia tra i 500 ed i 2000 metri.
- Betulla bianca o Betula pendula. E’ diffusa sulle Alpi ed in piccole aree del Centro Sud della penisola. Difficilmente raggiunge i 20 metri di altezza e pertanto è un albero alto fusto di seconda grandezza.
- Carpino bianco o Carpinus betulus. Diffuso nell’Europa Occidentale. Le sue foglie ingialliscono all’avvicinarsi dell’inverno ma non cadono e rimangono secche sull’albero per molto tempo raramente supera i 18 metri di altezza (albero alto fusto di seconda grandezza).
- Loppio o Acer campestre. Caducifoglia a foglia larga diffuso in tutta la penisola. Raramente supera i 18 metri di altezza per cui è un albero di alto fusto di seconda grandezza.
- Momiji o Acer palmatum. Originario del Giappone e più generalmente dell’Estremo Oriente. E’ una caducifoglia che raggiunge altezze di massimo 10 metri è pertanto un albero alto fusto di terza grandezza.
- Albero di Giuda o Cercis siliquastrum. E’ una caducifoglia che non supera i 10 metri (albero alto fusto di terza grandezza).
- Sorbo Montano o Sorbus aria. Supera di poco i 10 metri (albero ad alto fusto di terza grandezza) ed è diffuso nell’Europa Meridionale e Centrale.