Avvitatore a batteria: a che serve? Tipi e prezzi

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L’ avvitatore a batteria è un elettroutensile indispensabile nella dotazione di attrezzi degli appassionati di fai da te. E’ particolarmente indicato per lavorare in spazi ristretti e posizioni scomode. Vediamo le caratteristiche delle varie tipologie ed i relativi costi.

    Indice Articolo:
    1. Cos'é?
      1. Come è fatto?
      2. Come funziona
    2. Utilizzo
    3. Tipologie
      1. Prezzi 
    4. Come scegliere?

Che cos’è un avvitatore a batteria?

Un avvitatore a batteria è un utensile che, alimentato da batterie ricaricabili, avvita e svita viti e bulloni ed, all’occorrenza, esegue anche forature come un trapano.

Batterie ricaricabili.
Sono batterie la cui carica, dopo l’utilizzo, può essere ripristinata in maniera completa fornendo loro energia elettrica mediante un alimentatore a corrente continua di pari tensione. Ricordiamo che una batteria (pila) è un dispositivo che converte energia chimica in energia elettrica.

In parole più semplici è un dispositivo che mediante reazioni chimiche accumula energia elettrica che poi eroga quando occorre. I parametri che caratterizzano una batteria e quindi anche quella ricaricabile sono:

  • Tensione ai morsetti. E’ il valore di tensione espresso in volt che si misura tra il polo positivo e quello negativo.
  • Capacità. Indica la quantità di corrente che la batteria è in grado di erogare in maniera continua per un tempo prestabilito (solitamente 20 ore, ma anche 5 o 100 ore). Si misura in Ampere-ora.

Le tipologie di batterie ricaricabili più comuni sono:

  • Batterie al Nichel Cadmio (Ni-Cd). Sono le più diffuse e le meno costose. Non richiedono cura eccessiva nel gestire le fasi di ricarica e possono essere lasciate per molto tempo inutilizzate senza subire danneggiamenti tangibili. Il loro maggior problema è l’effetto memoria.
  • Batterie agli ioni di litio (Li-ion). Sono le più performanti ed anche quelle con costo più elevato. Sono le più leggere in assoluto e non soffrono dell’effetto memoria per cui possono essere ricaricate anche se non completamente scariche. Se non utilizzate si degradano progressivamente.3. Batterie Nichel-Metallo Idruro (NiMH). Sono un ottimo compromesso tra le batterie a ioni di Litio e quelle al Nichel Cadmio. Hanno rispetto a queste ultime un effetto memoria meno significativo e capacità superiore (circa il doppio).

Com’è fatto?

L'avvitatore a batteria ha la forma di un trapano.

E’ perciò dotato di:

Come funziona un un avvitatore a batteria?

L’utensile, che come detto viene serrato nel mandrino, è trascinato dal motore a corrente continua che può raggiungere una velocità di rotazione superiore ai 1000 giri al minuto. Il motore è perciò dotato di un riduttore. Questo consente di variare la velocità di rotazione del mandrino con continuità ed è azionato dal grilletto posto al di sopra dell’impugnatura.

Il senso di rotazione del motore e quindi dell’utensile può essere invertito schiacciando un apposito tasto posizionato in prossimità del grilletto.

Quando trascinato dal motore l’utensile ruota trasmette alla sua punta una coppia di forze che, a seconda del verso di rotazione (destrorso o sinistrorso), tende ad avvitare o svitare la vite o bullone su cui è applicato.

I modelli più performanti sono dotati di una frizione che permette di regolare la coppia massima applicabile alla vite su cui si lavora. Questo dispositivo serve a non rovinare le teste delle viti che faticano ad avvitarsi. Quando infatti si raggiunge la coppia massima impostata la frizione si stacca ed il motore dell’avvitatore inizia a ruotare liberamente. In questo modo non si consumano le scanalature delle viti.

A cosa servono questi avvitatori ?

Come si è già ampiamente detto gli avvitatori a batteria servono ad:

Tipologie e costi.

Sono di tre tipi:

Prezzi.

La forbice dei prezzi è molto ampia, spazia dai 30 euro circa per un avvitatore economico ai 100-120 euro circa per un avviatore con prestazioni medio alte, per toccare e superare i 250 euro per un avvitatore a batteria professionale.

Non necessitano di manutenzione, se si esclude la normale pulizia del mandrino dopo l’utilizzo.

Come scegliere un avvitatore a batteria.

Se si deve acquistare un avvitatore a batteria per effettuare una scelta oculata consigliamo di accertarsi che sia dotato dei seguenti requisiti:

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