Barbecue a gas: tipi e prezzi

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I barbecue a gas devono la loro grande diffusione alla scarsa manutenzione di cui necessitano ed alla facilità di utilizzo. Vediamo quali e quante sono le tipologie ed i prezzi medi di mercato.

    Indice Articolo:
    1. Caratteristiche
      1. GPL
      2. Metano
    2. Come funzionano?
    3. Tipologie
      1. A fiamma libera
      2. A pietra lavica
    4. Dove si comprano?
      1. Prezzi
    5. Domande frequenti

Che cosa sono i barbecue a gas?

Barbecue è una parola inglese che letteralmente andrebbe tradotta “grigliata”. Quindi, attenendoci all’accezione letterale, barbecue indicherebbe una maniera di cuocere gli alimenti, ossia disposti su una griglia che a sua volta è tenuta sospesa su una fiamma. Tuttavia, nel linguaggio comune, molto spesso, il termine viene anche utilizzato per identificare l’apparato con cui la grigliata si realizza.

Per questo motivo, quindi, il barbecue a gas è uno strumento in cui la fiamma per grigliare i cibi (carne, pesce, verdure, frutta, etc.) viene ottenuta bruciando un gas solitamente GPL o metano.

Questi barbecue possono essere utilizzati sia all'interno che all'esterno della casa e sono molto popolari per la loro praticità, rapidità di riscaldamento e controllo preciso della temperatura.

I barbecue a gas possono essere dotati di diverse funzionalità, come la cottura indiretta, la cottura a fumo, la regolazione della temperatura, l'illuminazione e molto altro. Ci sono anche modelli più piccoli e portatili che possono essere trasportati e utilizzati ovunque, così come modelli più grandi con molte più funzionalità progettate per essere fissati in una posizione permanente.

In generale, i barbecue a gas sono molto popolari perché offrono un'esperienza di cottura semplice e conveniente. Tuttavia, ogni tipo di barbecue ha i suoi pro e contro, quindi è importante valutare attentamente le proprie esigenze e preferenze prima di scegliere il modello più adatto.

GPL (acronimo di Gas di Petrolio liquefatti).

E’ un gas costituito da una miscela di:

Solitamente il GPL è una miscela di: propano in maggioranza, butano e piccole percentuali di etilene e di butilene. A temperatura e pressione dell’ambiente il GPL è un gas che però liquefa a pressioni contenute (tra le 2 e le 8 bar; dove 1 bar è all’incirca la pressione atmosferica al livello del mare). La liquefazione ne riduce considerevolmente il volume rendendone agevole ed economico il trasporto. Viene perciò commercializzato in bombole dove è liquefatto. Bruciando in abbondanza di ossigeno, e quindi di aria, non produce scorie ma solo anidride carbonica ed acqua.

Metano.

Il metano è un gas presente in natura. Esso si estrae, infatti, da giacimenti del sottosuolo o sottomarini ove si è formato per decomposizione millenaria in assenza di ossigeno di materiale organico (residuo di antiche foreste) rimasto inglobato al di sotto della crosta terrestre.

Chimicamente il metano è un idrocarburo alcano. Anzi è il più semplice della categoria ed ha formula chimica bruta CH4. Si trasporta e commercializza in forma gassosa mediante gasdotti e tubature. La combustione del metano in presenza di aria, e quindi di ossigeno sufficiente, non produce residui ma solo anidride carbonica, acqua e calore.

Come è fatto un barbecue a gas e come funziona?

I barbecue a gas sono macchine molto semplici in cui il calore prodotto dai bruciatori (di ghisa o acciaio) cuoce il cibo posizionato sulle griglie di cottura.

Un barbecue a gas è costituito da:

  • Una struttura che mantiene sollevata ad altezza di cinta la sezione operativa dello strumento. La struttura può essere realizzata in vari materiali ma solitamente è in acciaio o in muratura. Le strutture in acciaio sono talvolta dotate di ruote che così possono consentire piccoli spostamenti al barbecue.

Puoi approfondire come costruire un barbecue in muratura.

  • Un braciere sorretto dalla struttura. E’ una sorta di conca che reca al suo interno uno o più bruciatori a gas che produrranno la fiamma. Potrà avere o non una copertura incernierata che ne consente la totale copertura per trattenere il calore sviluppato dalla fiamma del bruciatore.
Il bruciatore a gasè un apparato che permette di miscelare il gas combustibile (GPL o metano) con quello comburente, che è l’aria, per poi dar luogo alla reazione di combustione. Reazione che avviene con sviluppo di calore che è liberato dalla produzione di una fiamma. Un bruciatore è costituito da un condotto (un tubo) avente una sezione costante che improvvisamente si riduce drasticamente per poi riallargarsi. Un apparato così congegnato costituisce quello che in fisica viene definito tubo di Venturi.
Il gas che procede nel tubo quando giunge nella zona ove avviene la riduzione di sezione aumenta la sua velocità e nel contempo riduce la sua pressione.
Per effetto della riduzione di pressione nel tubo (che diviene più bassa di quella atmosferica) l’aria esterna viene risucchiata nel tubo attraverso i fori e qui si miscela al gas combustibile.
A questo punto la reazione di combustione è pronta per essere innescata. L’innesco può avvenire per contatto della miscela con una scintilla o con una fiamma libera.
  • Una griglia. Coprirà il braciere ed avrà la funzione di sostenere il cibo durante la cottura.
  • Un tubo che collega il bruciatore alla sorgente del gas che può essere l’uscita del contatore nel caso di alimentazione a metano o la bombola nel caso del GPL. In questa evenienza la bombola trova alloggio in un apposito mobile ricavato all’interno della struttura. Qualunque sia il tipo di alimentazione a monte di detto tubo sarà necessario disporre di una valvola che apre o chiude la mandata del gas.
  • Una manopola che apre, chiude e regola con continuità la portata del gas e conseguentemente la dimensione della fiamma.
  • Un dispositivo che consente di far scoccare in prossimità della parte terminale del bruciatore la scintilla che innescherà la reazione di combustione e l’accensione della fiamma. Solitamente è un dispositivo piezoelettrico che si azionerà pigiando un pulsante posizionato nei pressi della manopola che regola la portata del gas e che farà scoccare una scintilla tra un apposito piolino ed il bordo finale bucherellato del bruciatore da cui esce la miscela combustibile comburente pronta ad essere incendiata.

Tipologie: a fiamma libera o a pietra lavica.

Solitamente i barbecue a gas si classificano in funzione di 2 distinti criteri:

  • In funzione del gas che li alimenta.
  • In funzione di come vengono cotte le pietanze.

In funzione del gas che alimenta la fiamma potremo avere:

  • Barbecue a GPL.
  • Barbecue a metano.

In funzione del tipo di cottura potremo avere: barbecue a fiamma libera o a pietra lavica

Barbecue a fiamma libera.

I barbecue a fiamma libera sono un tipo di barbecue a gas che non hanno una griglia di cottura chiusa, ma utilizzano una fiamma libera per cuocere gli alimenti. La cottura avviene su una griglia posizionata sopra la fiamma, che viene regolata mediante l'apertura o la chiusura del coperchio del barbecue.

Questo tipo di barbecue è molto popolare per la sua versatilità, poiché consente di cuocere gli alimenti in modo diretto o indiretto, a seconda delle esigenze. Inoltre, la fiamma libera crea un sapore unico e intenso che molte persone apprezzano.

Tuttavia, i barbecue a fiamma libera possono essere più difficili da usare rispetto ad altri tipi di barbecue a gas, poiché richiedono una certa esperienza e abilità per regolare la fiamma e controllare la temperatura. Inoltre, possono essere più costosi rispetto ad altri modelli a causa della loro versatilità e delle funzionalità extra.

Barbecue a pietra lavica.

I barbecue a pietra lavica sono un tipo di barbecue che utilizzano una pietra di lava per la cottura degli alimenti. La pietra di lava viene posizionata sopra i bruciatori a gas e riscaldata fino a raggiungere una temperatura molto elevata. Gli alimenti vengono quindi cotti direttamente sulla superficie della pietra, che distribuisce il calore in modo uniforme e impedisce che gli alimenti si attacchino.

In tal maniera gli alimenti non verranno a diretto contatto con la fiamma che si genera per la combustione.

I barbecue a pietra lavica, però, possono essere più costosi rispetto ad altri modelli, poiché la pietra di lava è un materiale costoso. Inoltre, la pietra deve essere riscaldata a temperature molto elevate prima dell'utilizzo, il che richiede tempo e pazienza.

Dove si comprano?

I barbecue possono essere acquistati presso molte fonti diverse, tra cui:

  • Negozi di bricolage: molti negozi di bricolage, come Brico, vendono una vasta gamma di barbecue a gas, carbone e a pellet.

  • Negozi di elettrodomestici: i negozi di elettrodomestici come Mediaworld e Euronics.

  • Negozi online: ci sono molti siti web come Amazon, ebay offrono spesso una vasta scelta di modelli a prezzi convenienti e con la possibilità di effettuare l'acquisto da casa.

  • Rivenditori specializzati: ci sono rivenditori specializzati che vendono solo barbecue di alta qualità e sono particolarmente utili per ottenere consigli esperti sulle opzioni di cottura disponibili.

In generale, è importante fare una ricerca approfondita e confrontare i prezzi e le caratteristiche dei diversi modelli prima di effettuare un acquisto.

Costo dei barbecue a gas.

Il costo di un barbecue a gas può variare notevolmente a seconda delle dimensioni, delle funzionalità e della qualità del prodotto. In generale, i prezzi possono oscillare tra i 100 e i 1000 euro o anche di più.

  • Barbecue a gas di base: a partire da circa 100-150 euro.
  • Barbecue a gas di medie dimensioni: a partire da circa 300-500 euro.
  • Barbecue a gas di alta qualità e con funzionalità extra: a partire da circa 500 euro o anche di più.

È importante notare che un prezzo più elevato non sempre significa una qualità superiore, ma in generale i barbecue a gas più costosi tendono a durare più a lungo e a offrire una performance migliore. Ti consiglio di valutare attentamente le tue esigenze e di fare una comparazione tra diversi prodotti prima di effettuare un acquisto.

Domande frequenti.

Una carrellata di domande comuni con risposte brevi e secche per una consultazione rapida:

Quale è il migliore barbecue a gas?

Non esiste un "migliore" barbecue a gas in assoluto, in quanto dipende dalle specifiche esigenze e preferenze di ciascun utente. Tuttavia, alcuni dei marchi più popolari e rinomati per i barbecue a gas sono Weber, Napoleon, Broil King, e Brinkmann. Ti consiglio di considerare fattori come la dimensione, la potenza del bruciatore, la qualità dei materiali e le funzionalità extra come la cottura indiretta e la cottura a fumo prima di scegliere il barbecue a gas più adatto a te.

Come si cucina con il barbecue a gas?

La cottura con un barbecue a gas consiste nel cuocere cibi come carne, pesce, verdure e altro su una griglia riscaldata da un bruciatore a gas. Ecco alcuni consigli per cucinare con un barbecue a gas:

  • Preparare il barbecue: accendere il bruciatore e regolare la temperatura desiderata. Lasciare che la griglia si scaldi per circa 10-15 minuti.

  • Preparare gli alimenti: pulire e tagliare gli ingredienti, condirli o marinarli a seconda del gusto personale.

  • Cuocere gli alimenti: posizionare gli ingredienti sulla griglia calda e cuocere per il tempo consigliato, girandoli di tanto in tanto per evitare che brucino.

  • Mantenere la temperatura: regolare la temperatura del bruciatore per mantenere una temperatura costante durante la cottura.

  • Verificare la cottura: utilizzare un termometro per carne per verificare che la temperatura interna sia adeguata e che gli alimenti siano cotti uniformemente.

Perché barbecue a gas?

Ci sono molti motivi per scegliere un barbecue a gas rispetto ad altri tipi di barbecue:

  • Praticità: il barbecue a gas è molto facile da usare e non richiede la preparazione del combustibile come legna o carbone. Basta accendere il bruciatore e regolare la temperatura per iniziare a cuocere.

  • Tempo di riscaldamento rapido: il barbecue a gas è pronto per essere usato in pochi minuti, a differenza del barbecue a carbone che richiede un tempo di riscaldamento più lungo.

  • Temperatura costante: il barbecue a gas offre una temperatura costante e facilmente regolabile, che consente di ottenere risultati di cottura uniformi.

  • Facile da pulire: la pulizia del barbecue a gas è più semplice rispetto ai modelli a carbone, in quanto non vi sono residui di cenere o braci da rimuovere.

  • Versatilità: alcuni barbecue a gas sono dotati di funzionalità come la cottura indiretta e la cottura a fumo, che permettono di preparare una vasta gamma di piatti.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui molte persone scelgono di acquistare un barbecue a gas. Tuttavia, ogni tipo di barbecue ha i suoi pro e contro, quindi è importante valutare attentamente le proprie esigenze e preferenze prima di scegliere il modello più adatto.

butano

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