Battiscopa in plastica PVC: scheda tecnica, tipi e posa in opera

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

I battiscopa in PVC sono costituiti da profilati in plastica che completano pavimentazioni pratiche ed economiche, dove l’aspetto funzionale riveste un ruolo determinante. Se ne consiglia la posa in opera soprattutto su pareti non perfettamente diritte, in considerazione della buona flessibilità del materiale. Esaminiamone le caratteristiche tecniche e le tipologie.

Cos’è il battiscopa in PVC?

Il battiscopa in PVC è un rivestimento costruito con una particolare materia plastica che è appunto il PVC o Cloruro di PoliVinile. Esso è utilizzato, come ogni altro battiscopa, per ricoprire l’estremità inferiore delle pareti interne di una casa. La sua funzione come la parola stessa indica dovrebbe essere quella di preservare la vernice della parete da possibili macchie che il contatto con la scopa o altri arnesi di pulizia possono procurare. In realtà il battiscopa è divenuto nel tempo un complemento di arredo multifunzione.

Esso infatti è usato per:

• Mascherare imperfezioni della giunzione parete/pavimento.Pavimento di cui diviene una sorta di proseguimento ideale e pertanto ne richiamerà necessariamente disegno e colori.
• Fungere all’occorrenza da passacavi e quindi per incanalare cavi di computer o televisivi ed anche, in qualche caso, fili elettrici che non si è riusciti a passare sottotraccia.
• Ospitare batterie radianti percorse da acqua calda o resistenze elettriche negli impianti di riscaldamento a battiscopa radiante.

Come già detto i battiscopa in PVC sono realizzati col materiale plastico che è appunto il Cloruro di polivinile.

I battiscopa in PVC grazie alla loro composizione costituiscono, se confrontati ad altri materiali come: maiolica, marmo, legno, gres, etc, una soluzione abbastanza a buon mercato. Cosa che, unita ad una iniziale spartana realizzazione, ha fatto si che in passato fossero usati non tanto nelle civili abitazioni quanto piuttosto in locali ad uso collettivo come: scuole, palestre, ospedali, etc. Attualmente una maggior cura delle aziende costruttrici ai dettagli estetici, la realizzazione con materiali più sofisticati, un’ampia scelta in una vasta gamma di accattivanti colori e disegni, ne hanno notevolmente esteso il campo di impiego alle case. Incremento che è stato reso ancora più consistente dalla diffusione dei pavimenti a posa flottante. Pavimenti che hanno essenzialmente la medesima composizione.

Puoi approfondire come procedere alla posa in opera del pavimento in PVC.

Tipologie e caratteristiche tecniche dei battiscopa in Cloruro di Polivinile.

I battiscopa in PVC in funzione del materiale con cui sono realizzati possono essere distinti in varie tipologie. Le più comuni sono:

• PVC espanso. Il PVC espanso è costituito dall’unione di due distinte reti polimeriche, il cloruro di polivinile e la poliurea, sostanza elastica che rende il PVC più lavorabile.
• PVC estruso. E’ comune PVC che, per riscaldamento, viene condotto allo stato pastoso e poi, per compressione, viene fatto passare attraverso una sagoma ottenendo le lastre.

A entrambe le tipologie possono poi aggiungersi liquidi denominati plastificanti che ne aumentano la morbidezza e la flessibilità ottenendo così profilati meno rigidi, tanto da potersi arrotolare come nastri. Il profilo del battiscopa in PVC viene poi sagomato dai produttori in una grande varietà di fogge differenti in maniera da poter soddisfare le molteplici esigenze pratiche ed estetiche della clientela. Il battiscopa in pvc esiste in vari profili e come il profilo anche i colori ed i disegni possono essere estremamente variabili.

Pregi e difetti dei battiscopa in PVC.

I pregi dei battiscopa in pvc sono:

• Basso costo. Il battiscopa in pvc ha un prezzo contenuto a partire da 1,5 euro circa al metro.
• Posa in opera semplice tanto da poter essere realizzata senza l’ausilio di uno specialista. A facilitare la stessa contribuisce l’elasticità del materiale plastico, facendo in modo che il battiscopa si adatti senza difficoltà alle inevitabili imperfezioni che presenta il pavimento e le pareti.
• Ottima resistenza. Non si sbeccano come i battiscopa in maiolica o marmo ne si ammaccano come quelli in legno.
• Di semplice pulizia. Non assorbono i liquidi per cui non sono soggetti a macchie indelebili e si lavano con alcool diluito in acqua o comuni detergenti.
• Non richiedono particolare manutenzione.
• Sono autoestinguenti. Ossia durante gli incendi non fanno propagare le fiamme. 
• Grazie alle tecnologie di ultima generazione, riproducono fedelmente i battiscopa in legno dando lo stesso effetto elegante.

Approfondisci caratteristiche e tipologie dei battiscopa in legno.

I difetti sono:

Sono di materiale plastico e per tale motivo non si adattano a tutti gli ambienti ed arredi.

Posa in opera del battiscopa in plastica.

I sistemi di installazione dei battiscopa in PVC sono estremamente semplici e non richiedono necessariamente l’intervento di personale specializzato. Essi si distinguono essenzialmente in 2 tipi:

• Incollaggio alla parete. Viene usato a tale scopo una colla acrilica o silicone bi-componente se la parete è porosa (parete intonacata e dipinta con vernice ad acqua), silicone mono-componente se la parete è smaltata.
• Incastro su speciali supporti di acciaio armonico forniti dal costruttore insieme ai listelli. I supporti sono fissati, con spaziature regolari, alla parete mediante tasselli e viti.

Come si procede per l’installazione fai da te di un battiscopa di PVC da incollaggio.

Gli attrezzi necessari per la posa in opera di un battiscopa in PVC da incollaggio sono:

Iter operativo.

• Si misura con precisione il perimetro della stanza prendendo la lunghezza di ciascuna parete.
• Servendosi poi di matita e squadretta si segna, con la massima attenzione, la lunghezza dei listelli di PVC da tagliare.
• Si staccano poi le lunghezze segnate servendosi del seghetto.
• Una volta che tutti i listelli necessari per perimetrare la stanza sono pronti si passa all’incollaggio.

La prima operazione da compiere in questa fase è la preparazione della parete:

•  eliminazione della polvere e spatolatura della superficie su cui si incollerà il battiscopa per eliminare eventuali rugosità.
• Si disporranno poi due strisce di colla parallele tra loro ed al pavimento.
• Altrettante strisce si disporranno sul retro del battiscopa che poi si attaccherà alla parete rasente al pavimento.

Installazione fai da te di un battiscopa di PVC da incastro su supporti di acciaio armonico.

Iter operativo.

• Si procede nei tagli dei listelli come nella precedente installazione

• Dopo di che si segna con precisione la posizione in cui andranno posizionati i supporti e quindi quella dei tasselli.

• Col trapano si procederà all’esecuzione dei fori avendo cura di usare una punta elicoidale che abbia il medesimo diametro dei tasselli.

• Fatto ciò si ancoreranno i tasselli nei fori ed infine con viti ed avvitatore si bloccheranno i supporti alla parete.

• A conclusione tenendo il battiscopa in verticale rasente al pavimento e facendo pressione lo si ancorerà al muro.

 Allo scopo di poter ottenere la massima finitura delle giunzioni tra due lamine lungo una parete e negli spigoli le case costruttrici rendono disponibili una serie di accessori che migliorano esteticamente il risultato di tali raccordi.