Bonsai salice piangente

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

Per realizzare Bonsai di salice piangente, tra gli interventi necessari, quali rinvasi, potatura e impiego di tutori, quest’ultimo assume un ruolo determinante. Infatti, i rami del salice assumono l’atteggiamento piangente, da cui il nome, solo da adulti quando diventano lunghi e pesanti, mentre i rami dei Bonsai anche da adulti, non assumono spontaneamente la forma cadente in quanto presentano un peso ed una lunghezza irrilevante.

Tecniche di interventi dell'arte bonsai: applicazione di fili, pesi e tiranti.

La forma cadente rappresenta il risultato dei costanti, continui e pazienti interventi con tutori, quali pesi, fili e tiranti, reperibili presso garden center specializzati. I fili sono di rame rivestiti in modo da non creare ferite ai rami nei punti di ancoraggio. Il diametro dei fili è prossimo ai 2-3 mm in funzione della consistenza dei rami.

Con i tiranti, ancorati al vaso, si cerca di imprimere ai rami un andamento verso il suolo. Il risultato, nonostante le cure, non è sempre certo dal momento che i rami del salice piangente, una volta rimossi i fili, tendono ad assumere la posizione originaria.

I fili si possono applicare in qualsiasi momento, ma il periodo migliore coincide con la stagione vegetativa, periodo durante il quale si può intervenire sui rami giovani più sensibili alle correzioni.

Il Salice piangente, pianta tipicamente da esterno, si riproduce per talea da interrare direttamente o da far radicare prima nell’acqua.

Habitat e cure colturali.

Predilige una dimora soleggiata e bene illuminata fuori dalla portata dei raggi diretti del sole e da correnti d'aria.

Annaffiatura.

Il Salice piangente è una pianta che necessita di molta acqua per cui deve essere innaffiata con una certa frequenza ed in maniera abbondante. Il substrato deve essere composto prevalentemente di argilla e sabbia rispetto alla torba, in modo tale da conservare a lungo l'umidità senza creare però problemi di ristagno, potenziale causa di marciume radicale.

Bisogna innaffiare versando l'acqua lentamente, nonché ripetere l'operazione a qualche minuto di distanza per dar modo al substrato di immagazzinare quanta più acqua possibile.

Non bisogna innaffiare in prossimità di gelate e quando fa particolarmente caldo. Durante le stagioni calde si può innaffiare sia di mattino presto che di sera tardi, anche se è opportuno innaffiare di sera perché durante la notte il substrato si mantiene umido per più tempo.

Per quanto riguarda la frequenza con la quale innaffiare entrano in gioco diverse grandezza, per cui molto bisogna far leva sul buonsenso e sull'esperienza. Due cose vanno tenute sempre presente: bisogna innaffiare quando il terreno è asciutto; le piante temono più l'abbondanza che la carenza d'acqua. Durante l'estate potrebbe essere necessario innaffiare tutti i giorni ed in presenza di caldi eccezionali anche due volte al giorno (sera e mattino), mentre durante l'inverno potrebbe risultare sufficiente intervenire anche una sola volta ogni 20-30gorni. Durante le stagioni intermedi mediamente risultano sufficienti 2 interventi alla settimana.

Concimazione.

Come la totalità delle piante, anche il Bonsai salice piangente ha bisogno di fertilizzanti, da somministrare mensilmente durante il periodo vegetativo, ossia dall’inizio della primavera alla fine dell’estate – inizio autunno, interrompendo gli interventi durante il caldo mese di luglio e la prima quindicina del mese di agosto. Si consiglia di usare un concime liquido da diluire nell'acqua destinata all'irrigazione, avendo cura di eseguire l'intervento dopo aver bagnato il terreno con acqua normale. Utilizzando fertilizzante liquido da acquistare presso i garden center è sufficiente concimare ogni 20-25 giorni. Risulta più pratico utilizzare il concime liquido, anche se quello granulare viene assorbito più lentamente. L'esigenza di concimare con una certa frequenza nasce dal fatto che il salice bonsai è interrato in poca terra ed i nutrienti tendono ad esaurirsi con una certa frequenza.

Rinvaso.

Per il Bonsai salice piangente assume grande rilevanza il rinvaso col quale si provvede ad intervenire sulle radici, sostituire il terriccio ed il vaso. L'intervento sulle radici mira a recidere le radici più voluminose per creare spazio alle radici capillari.

L’intervento di rinvaso va eseguito a fine primavera – inizio estate.

Il vaso del bonsai deve essere di una grandezza adeguata alla massa radicale della pianta, particolarmente voluminosa.

Bisogna utilizzare un substrato in grado di assicurare un buon drenaggio, formato per il 50% da terriccio universale 30% sabbia e 20% argilla.

Prima di riempire il vaso con il terreno, bisogna coprire i fori di drenaggio con una griglia, del pietrisco o ghiaia. In questo modo si crea una barriera ai potenziali parassiti e si impedisce all'acqua di drenaggio di trascinare ogni volta piccole quantità di terriccio.

Potatura.

Gli interventi di potatura di formazione, da eseguire verso la fine del riposo vegetativo, ossia all’inizio della stagione primaverile, completano gli adempimenti dell’Arte Bonsai. La potatura mira a conferire alla pianta la forma desiderata, nel rispetto del portamento in natura. Essa va eseguita con specifici attrezzi per bonsai commercializzati in appositi kit, che comprendono le forbici per le foglie, le forbici per le radici ed una serie di  piccole tronchese di grandezza e forma diversa per i diversi tipi di rami. Bisogna utilizzare attrezzi con lame affilate e sterilizzate, provvedendo a trattare con mastice cicatrizzante le ferite più grandi. Il mastice velocizza le cicatrizzazioni e crea una barriera ai parassiti animali e vegetali. Durante l'anno si possono eseguire lievi interventi di mantenimento per eliminare eventuali rami malati, spezzati o che presentano un andamento irregolare, non in linea con i risultati raggiunti.

E' una pianta non facilmente attaccabile da parte di parassiti e malattie.

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

MAGAZINE CHI SIAMO CONTATTI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.