Vediamo come montare il chiudiporta con la tecnica del fai da te. I chiudiporta aerei o a pavimento possono essere usati indifferentemente su porte a battenti di qualsiasi materiale.
Le caratteristiche del chiudiporta devono tener conto dell’ambiente in cui è destinato ad operare. Un chiudiporta per esterno deve tener conto delle azioni degli agenti atmosferici, un chiudiporta che serve una porta esposta a raffiche di vento deve permettere una regolazione semplice e veloce della propria velocità di chiusura e del colpo finale in funzione della variazioni climatiche. I chiudiporta sono congegni facili da montare, basta avvalersi della “dima” di fissaggio, di cui ogni Kit è dotato, per distanziarlo esattamente dalle cerniere e posizionare alla giusta altezza il braccio di lavoro.
Quelli più comuni, sono congegni a funzionamento idraulico di forza regolabile, che hanno il compito di chiudere la porta una volta lasciate passare le persone. Non richiedono manutenzione, con eccezione di una periodica lubrificazione delle parti mobili del braccetto, anche se vanno soggetto a stararsi nel senso che non riescono a completare la corsa e quindi chiudere completamente la porta o eseguono l’operazione con grande violenza, per cui di tanto in tanto necessitano di regolazione. Operazione quest’ultima che si esegue con facilità ed in maniera veloce, agendo su una valvola che regola la velocità di chiusura della porta, valvola posta esternamente al chiudiporta, di facile accesso. Alcuni modelli prevedono due valvole, una per regolare la velocità di chiusura e l’altra per la regolazione del colpo di fine corsa.
Poggiate la dima (guida di foratura) sulla porta, allineandola al lato superiore della stessa, e con una matita segnate i punti di fissaggio.
Fissate il chiudiporta alla porta con le viti che escono dalla confezione.
Se la tipologia di porta lo richiede (ad esempio porta in ferro o alluminio), con il trapano ed una punta adeguata per tipologia e dimensioni, eseguite i fori nei punti segnati.
Fissate il braccio allungabile alla cornice superiore della porta (telaio).
Regolate la lunghezza del braccio e con la chiave inglese la pressione della molla, agendo sul dato posto all’estremità superiore del chiudiporta, in modo che possa trascinare la porta.
Provate ad aprire più volte la porte e regolatene la velocità di chiusura, agendo sulla vita di regolazione posta bene in vista esternamente al chiudiporta.
I chiudiporta sono reversibili, nel senso che possono essere montati indifferentemente su una delle due ante e possono essere a vista o a scomparsa. A porta chiusa i chiudiporta a scomparsa non sono visibili.
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