I controsoffitti in cartongesso, utili ad abbassare i soffitti o nascondere travi ed impianti, vengono realizzati con lastre o pannelli di cartongesso, fissati a strutture di profili metallici. Vediamo come si montano con la tecnica del fai da te e quali sono i prezzi.
Il controsoffitto in cartongesso è un manufatto dell’edilizia realizzato in pannelli di cartongesso che viene montato nell’intradosso (parte sottostante) di un soffitto con varie finalità.
Cartongesso |
E’ un materiale per l’edilizia che viene venduto in pannelli di varie dimensioni. Ogni pannello è costituito da un sandwich formato incollando una lastra di gesso proveniente generalmente da cava (solfato di calcio diidrato CaSO4·2H2O) tra da due fogli di cartone.Per fornire al pannello caratteristiche particolari come isolamento termoacustico, resistenza al fuoco, idrorepellenza, etc., si può impastare il gesso della lastra interna con speciali additivi.Le lastre di cartongesso più comuni hanno, di solito, dimensioni: spessore 12,5 mm o di 9,5 mm; larghezza 1,2 metri; lunghezza 2 metri o 3 metri. Approfondisci le caratteristiche del cartongesso. |
Esistono varie tipologie di lastre in cartongesso quelle più utilizzate per la realizzazione di controsoffitti sono:
Solitamente un controsoffitto in cartongesso viene montato per ragioni prettamente estetiche in special modo nei casi in cui l’intradosso del solaio si presenta articolato e non perfettamente piano come accade nel caso dei solai in legno.
Tuttavia la sua installazione arreca all’abitazione una serie di vantaggi che di seguito elenchiamo:
Per contro l’installazione di una controsoffittatura abbasserà l’altezza degli ambienti. Bisogna perciò in fase di installazione valutare attentamente le misure dell’intercapedine in maniera da non oltrepassare i limiti minimi consentiti di altezza minima degli ambienti che sono 2,40 metri per disimpegni e corridoi e 2,70 metri per le stanze ove si soggiorna.
Costo. Il costo di un controsoffitto così realizzato compreso di pannelli ed orditura metallica è di cira 10 € al metro quadrato. |
La controsoffittatura è composta, come è facile immaginare, da due distinte parti:
L’orditura a sua volta consta di vari elementi metallici che andranno assemblati in loco e precisamente:
Attrezzi necessari:
Materiale di consumo:
Consigli per la scelta dei pannelli di cartongesso. |
I controsoffitti sono soggetti alla normativa UNI EN 13964:2007 che fornisce i parametri circa: sicurezza in caso di fiamme, capacità di sostenere i carichi a cui sarà sottoposto, resistenza alla flessione, isolamento acustico e termico, nessun rilascio di composti chimici pericolosi come aldeide formica, assenza di fibre di amianto. Per tali motivi occorrerà acquistare solo pannelli con marcatura CE. Circa le dimensioni si può optare per lastre 120 cm x 200 cm spesse 9,5 mm. |
Iter operativo.
Con carta matita e metro si disegna in scala una pianta della controsoffittatura e dell’orditura metallica su cui andrà avvitata.
Per fare ciò occorre tener presente che:
La pianta così disegnata renderà più semplice e spedito il montaggio e consentirà di calcolare in anticipo il numero: di pannelli, tiranti verticali, profilati ad U e giunti di accoppiamento necessari per realizzare il controsoffitto.
Si segna su di una parete l’altezza dal pavimento alla quale si desidera montare il controsoffitto.
Con la livella laser si riporta lungo tutta la parete questa linea di livello.
Col cordino tiralinee si disegna la linea sul muro sovrapposta a quella indicata dal raggio.
Si ripete l’operazione su tutte le altre tre pareti in maniera da avere in tutta la stanza indicati i punti dove dovrà iniziare il contro soffitto.
Si posiziona in un angolo della stanza, avvitandolo alle travi del solaio, il primo tirantino verticale posizionandolo in maniera tale che profilato più spessore della lastra di cartongesso sfiorino il livello segnato.
Si posizionano alla stessa maniera altri tre tiranti verticali nei restanti angoli della stanza.
Col filo di nylon si uniscono i 4 tirantini lungo le pareti, si avrà in tal maniera l’altezza a cui dovranno essere montati i tirantini. Con i criteri descritti si avvitano alle travi tutti i tirantini.
Sui tirantini si incastrano nella maniera descritta i profilati ad U fino al completamento dell’orditura.
Si montano quindi i pannelli appoggiandoli all’orditura ed avvitandoli a questa con viti autofilettanti sfalsate di 30 cm l’una dall’altra lungo la direzione del profilato ad U.
Completato il riempimento si stuccano i giunti tra pannelli e pannello muro.
Sullo stucco asciutto si stende la garza copri giunti e si stucca nuovamente.
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