Per i giardini inglesi, i "punti di contrasto" per colori, forme, materiali, accostamenti e specie di elementi rappresentano il "motivo principale". Si passa da aree particolarmente curate, ad angoli campestri, allo stato brado, rustico, da elementi imponenti a quelli graziosi, da elementi gradevoli a quelli mesti, ma tutti studiati.
Escludendo il ricorso a figure geometriche e lineari, per evitare di ingabbiare la natura entro schemi precisi e stabili dall’uomo, i giardini all’inglese mirano all’accostamento tra natura e cultura, tra elementi naturali, quali ruscelli, rovine, alberi secolari, spesso abbandonati a se stessi, ed elementi artificiali, alternando quindi aree selvagge ad aree che hanno conosciuto l’intervento dell’uomo.
I giardini all’inglese non presentano, pertanto, niente di prevedibile, di evidente, di ovvio, di scontato, di lineare, dove diventa determinate il rispetto per la natura, abbandonando l’idea di volerla dominare a proprio piacimento.
L’intervento dell’uomo deve esaltare non soffocare le bellezze spontanee della natura.
Passeggiare nei giardini inglesi significa imbattersi anche in cose non pensate o non pensabili dall’uomo, ma che sono opera della grande forza della natura, forza che non conosce eguali, in modo che la passeggiata possa riservare emozioni e sorprese, emozioni di natura diversa e in contrasto tra loro, al pari degli elementi che si alternano e si contrastano nel giardino inglese.
Ogni cosa al suo posto, dalle piante agli eventuali elementi acquatici, ma ciò non vuol dire qualcosa di innaturale ed artificiale. Di sicuro non si può prescindere dal rispetto della natura e dell’ambiente circostante. Può sembrare una contraddizione, ma anche per i giardini Zen, massima espressione del rispetto per la natura, i vari elementi sono comunque caratterizzanti da un ordine: quello naturale. Un ordine che si ispira a quello spontaneo delle varie cose del proprio paesaggio nipponico.
Creare un giardino inglese è un progetto da diluire nel tempo. Quantunque si voglia ricorrere a soluzioni dai risultati immediati, come il realizzare il prato all’inglese, ricorrendo alle zolle in luogo della semina, non si può prescindere da una serie di operazioni preliminari, che fanno capo alla preparazione del suolo destinato a riceverle. Bisogna cominciare dalla pulizia del sito che deve ospitare il giardini, con la rimozione delle eventuali pietre, erbacce e resti vari, provvedere al livellamento del suolo, ad assicurare al terreno un efficiente drenaggio, con un substrato leggero e sabbioso, cui far seguire un intervento di concimazione.
Ciò senza considerare che le scelte sono condizionate in larga misura dal budget a disposizione, una cosa è il costo di 30 gr di semi a mq, altra cosa è il costo a mq delle zolle. Analogamente per le piante, il costo in larga misura è condizionato dalla grandezza delle stesse. Le più comuni piante da fiore presenti nei giardini inglesi, spaziano tra le varie specie di rose e gerani alla begonia, dal giacinto alla petunia, dalla campanula agli alberi d’acacia.
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