Se si è deciso di installare nella propria abitazione una stufa a pellet occorre esaminare alcuni parametri che consentono di effettuare una scelta ponderata.
La stufa a pellet è una stufa, quindi un dispositivo utilizzato per il riscaldamento di ambienti interni, che viene alimentata a pellet.
Prima dell’installazione bisogna naturalmente stabilire la potenza termica necessaria per assicurare all’abitazione, quando la stufa è in funzione, una temperatura confortevole.
Il calcolo teorico di tale parametro è tutt’altro che semplice e dipende da molti fattori. Fortunatamente ci aiuta una formuletta empirica che semplifica l’iter. Detta formula, moltiplicando il volume della abitazione (superficie calpestabile in m2 per l’altezza media in metri) per un coefficiente noto come coefficiente termico, fornisce le Kcal/ora necessarie a riscaldare l’appartamento. Il coefficiente termico ha un valore che dipende: dalle caratteristiche di isolamento termico della casa e dalla sua collocazione geografica. Esso è compreso tra 30 e 40 Kcal/m3h. Dove i valori più bassi sono applicabili a case con buon isolamento e collocate nelle regioni più calde del Sud Italia. Una volta calcolate le Kcal/h che la stufa dovrà fornire, la potenza in Kw si otterrà dividendo detto numero per 862. |
Nota la potenza della stufa occorrerà materialmente sceglierla tra le infinite marche e modelli presenti in commercio.
Volendo effettuare una scelta, per quel che è possibile, oculata sarà necessario consultare le schede tecniche che corredano le varie stufe da cui è possibile desumere tutte le principali caratteristiche dell’apparato ed il suo costo.
Una volta padroni di tutte queste informazioni potremo poi effettuare la migliore scelta compatibile con il budget a disposizione.
Prima però di procedere all’acquisto e poi all’installazione della stufa a pellet è necessario un preventivo sopralluogo del tecnico per stabilire se l’abitazione in cui si dovrà collocare il dispositivo è idonea.
Una stufa a pellet non è collocabile in qualsiasi locale. I motivi principali di tale limitazione sono:
La necessità di una canna fumaria per lo sfogo all’esterno dei fumi di scarico.
La possibilità di prelevare dall’esterno l’aria necessaria alla combustione.
In virtù di queste esigenze si comprende che se l’appartamento da riscaldare è collocato in un condominio non sempre riesce possibile installare un camino che buchi il tetto.
Stufe a pellet senza canna fumaria? Un ricordo del passato. Alle volte si sente parlare di stufe a pellet senza canna fumaria, in realtà non esistono stufe alimentate a pellet che possono essere montate senza una canna fumaria, semplicemente in passato, dato che la combustione del pellet è abbastanza pulita, bastava installare un semplice tubatura di diametro ridotto che dall’uscita della stufa sbucasse all’esterno. Impropriamente in tali situazioni si parlava di stufa a pellet senza canna fumaria. L’attuale normativa ha però modificato questo stato di cose ed ha stabilito che qualunque sia l’impianto a biomasse deve avere un camino che sbuchi sul tetto dell’edificio e che superi il colmo di detto tetto di almeno 50 cm. Inoltre il camino deve essere dotato, alla sua sommità, di un apposito dispositivo che impedisca alle depressioni causate dal vento di riportare i fumi di combustione all’interno della abitazione |
Stabilita l’idoneità del locale ed acquistata la stufa si può passare all’ installazione.
E’ doveroso, però ricordare che l’operazione non è semplice come potrebbe apparire ed è buona norma farla effettuare da personale specializzato. Anche perché le modalità di installazione sono soggette ad una normativa che è la UNI 10683/2012.
Questa stabilisce che l’installazione di un impianto a biomasse, e quindi anche di una stufa a pellet, deve essere fatta da personale tecnico specializzato (stabilisce i titoli di cui questi devono essere in possesso) e che al termine di tale lavoro debba essere rilasciato un certificato di conformità dell’impianto.
L’installazione consta di varie fasi successive che di seguito descriviamo:
Il costo dell’installazione di una stufa a pellet varia in funzione di moltissimi parametri tra i quali il più preponderante è l’organizzazione della canna fumaria. Organizzazione che ovviamente dipende da dove andrà collocata la stufa e sviluppo dell’appartamento. Per una installazione semplice la spesa è contenuta in una forbice che va dai 200 ai 500 €.
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