I laterizi per solai sono materiali per costruzioni che devono essere dotati di particolari caratteristiche per adempiere perfettamente al loro ruolo. I dati identificativi sono riportati sulla scheda tecnica. Scopriamo quindi queste caratteristiche, le tipologie ed i prezzi medi di mercato.
I laterizi per solai sono manufatti con varie forme, dimensioni e caratteristiche differenti, ottenuti performando e cuocendo in forni un impasto di argille, ossido di ferro e calcare (laterizi), che vengono utilizzati in edilizia per costruire alcune particolari tipologie di solai.
Il solaio è una chiusura orizzontale ma è anche un’essenziale struttura portante in quanto assolve il fondamentale compito di trasferire i carichi verticali che gravano su di esso alle strutture portanti e quindi alle travi perimetrali dell’edificio sulle quali il solaio stesso è appoggiato.
Solitamente i solai vengono classificati in 4 distinte tipologie e quindi in:
l Solai in legno. Le funzioni strutturali (reggere i carichi che insistono su di esso nonché il proprio peso) sono affidate ad una orditura di robuste travi di legno (in genere castagno) a sezione circolare o quadrata. Sulle travi viene poi realizzata una seconda orditura o con tavolato pieno o affiancando tante tavolette delle stesse dimensioni. Su questa seconda orditura si realizza poi il massetto su cui andrà posta in opera la pavimentazione.
l Solai in ferro.La struttura portante è in questo caso costituita da una orditura in putrelle di acciaio avente un profilo a forma di doppia T. In funzione di come si realizza l’orditura sovrastante alle putrelle su cui poggerà il massetto avremo:
Solaio in ferro con voltine. Voltine che appoggeranno sulle alettature orizzontali di due putrelle affiancate e che potranno essere: curve o piane. Se le voltine sono curve (a forma di un piccolo arco) si utilizzano per la loro realizzazione speciali laterizi noti come volterrane. Se le voltine sono piane per la loro realizzazione si utilizzano ancora laterizi ma o mattoni o blocchi.
Solai in ferro con tavelle o tavelloni. In questo caso il riempimento tra due putrelle contigue si effettua affiancando tavelle o tavelloni di opportuna lunghezza.
Solai in ferro con lamiera. In questo caso si realizza una seconda orditura sovrastante le putrelle in lamiera che viene bullonata ad esse e che alloggerà il massetto di allettamento per la pavitazione
Solai in laterocemento. Si realizzano con laterizi e cemento e possono essere di vari tipi.
Solai gettati in opera. Si realizzano partendo da un tavolato di legno su cui si poggiano affiancandole le pignatte. Nello spazio tra due pignatte successive si realizza una armatura con due tondini affiancati, si versa poi il calcestruzzo a riempimento in maniera da formare i travetti ed il massetto di allettamento.
Solai a travetti prefabbricati. Si realizzano con una struttura portante costituita da travetti in calcestruzzo armato prefabbricati. I travetti hanno un profilo a forma di T rovesciata e sulla falda di due travetti affiancati si dispongono allineati i blocchi in laterizio. Sulla struttura così organizzata si versa poi il calcestruzzo per il massetto.
Solai con lastre di cemento armato prefabbricate. Si realizzano assemblando lastre di cemento armato di dimensioni tipiche: spessore 4 cm e larghezza 120 cm. Le lastre vengono disposte su appoggi e una volta posizionate si ricoprono con blocchi in laterizio. Si versa poi a riempimento il calcestruzzo.
Solai a pannelli prefabbricati. Si realizzano in fabbrica assemblando dei travetti armati ai laterizi.
Solai SAP. Sono costruiti affiancando dei travetti armati preconfezionati e colmando i vuoti con getto di completamento. Detti travetti vengono realizzati passando attraverso dedicate forature di un prefissato numero di blocchi 2 tondini di ferro per armature e poi riempiendo le forature con calcestruzzo.
Solai in calcestruzzo armato. Sono di due distinti tipi:
A soletta piena. Si realizzano gettando direttamente in cantiere la soletta di calcestruzzo armato che costituirà il solaio.
Alveolari. Sono costruiti assemblando particolari moduli in calcestruzzo armato prefabbricati. Moduli che in fase di fabbricazione nello stabilimento sono stati dotati di canali che ne alleggeriranno il peso.
La principale funzione dei laterizi nella costruzione dei solai è di alleggerimento e di risparmio di materiali. I blocchi forati, che sono i laterizi più usati per dette strutture, hanno, infatti, un rapporto massa volume molto inferiore a quello di un equivalente volume in calcestruzzo armato (parte rilevante del volume di un blocco è costituito da vuoti). Inoltre la foratura assicura anche alla struttura un migliore isolamento termoacustico. Nella realizzazione del solaio le pareti dei blocchi contigui costituiranno le casseforme in cui si disporranno i tondini di armamento e si verserà l’impasto di calcestruzzo. In alcune tipologie di solai però i laterizi possono anche collaborare alla funzione resistiva che solitamente spetta al calcestruzzo armato. In questi casi ovviamente i laterizi che si utilizzano (solitamente blocchi) dovranno avere non solo forme particolari manche specifiche caratteristiche.
Puoi approfondire le caratteristiche dei laterizi.
Quali sono le tipologie di solai che prevedono l’uso dei laterizi per la loro realizzazione ?
Le più comuni sono:
l Solai in laterocemento. Utilizzano quasi sempre blocchi forati o pignatte con funzioni di alleggerimento. Nelle tipologie prefabbricate e SAP i blocchi possono avere anche funzioni strutturali.
l Solai in ferro con tavelle e tavelloni. Le tavelle hanno ovviamente funzione di alleggerimento.
l Solai in ferro con voltine. Utilizzano per le voltine blocchi o volterrane per alleggerire la struttura.
Tipologie di laterizi per solai.
Esistono 2 criteri per classificare i laterizi per solai che sono generalmente dei blocchi.
Secondo la modalità di posa in opera avremo:
i Blocchi per solai da gettare in opera. Sono pignatte che hanno una forma particolare con due alettature alla base in maniera da consentire di poter realizzare sopra esse il travetto armato (vedi figura in solai da gettare in opera).
l Blocchi per solai a travetti prefabbricati. Ha una nervatura sulle superfici laterali che ne consente un agevole posizionamento tra due travetti contigui.
l Blocchi per moduli prefabbricati.
Secondo la funzione statica avremo:
l Blocchi con compiti di alleggerimento. Denominati in ottemperanza al Decreto Attuativo del 9 gennaio 1996 della legge 1086 del 15 novembre 1971 come blocchi di categoria a.
l Blocchi con compiti collaborativi alla funzione statica. Denominati in ottemperanza al Decreto Attuativo precedente come blocchi di categoria b.
Caratteristiche dei laterizi per solai (scheda tecnica).
La normativa menzionata sancisce che le due tipologie di blocchi debbano avere delle caratteristiche comuni che si possono così riassumere:
Forma semplice con setti (nervature interne) allineati.
Spessore delle pareti perimetrali non inferiori ad 8 mm.
Spessore dei setti non inferiori ai 7 mm.
L’intersezione tra pareti perimetrali e setti deve essere raccordata (non deve formare un perfetto angolo retto) con un raggio di curvatura maggiore di 3 mm.
La dimensione dei fori in una sezione retta deve essere il più possibile uguale.
Il rapporto tra l’area totale dei fori di una sezione retta F e l’area totale della stessa sezione retta A deve essere calcolato con la formula: F/A ≤ 0,6 + 0,625 H ≤ 75% dove H è l’altezza del blocco.
Coefficiente di dilatazione termica lineare maggiore di 6x10-6°C-1.
Coefficiente di dilatazione all’umidità inferiore a 0,4 mm/metri.
Modulo elastico (tensione/Deformazione) pari a 25 kN/mm2.
Resistenza meccanica alla compressione pari a 15 Newton/mm2 se misurata in direzione dei fori; a 5 Newton/mm2 se misurata trasversalmente ai fori, per i blocchi di categoria a.
Resistenza meccanica alla compressione pari a 30 Newton/mm2 se misurata in direzione dei fori; a 15 Newton/mm2 se misurata trasversalmente ai fori per i blocchi di categoria b.
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