La pompa sturalavandini è un attrezzo che serve a liberare gli scarichi otturati. Quali sono le tipologie e come vengono utilizzate? Approfondiamo il tema.
La pompa sturalavandini è un attrezzo, di uso alquanto comune, che serve a generare un violento getto di aria compressa. Getto che liberato repentinamente in scarichi e tubi di lavelli, lavandini, bidet, WC, etc.tenacemente ostruiti ne determina in maniera rapida il disgorgamento.
Ma come è fatta questa pompa?
Essa consta di:
una pompa a stantuffo simile a quella usata per gonfiare le gomme della bicicletta che comprime e stiva l’aria in un serbatoio.
Un serbatoio dotato di una valvola che, comandata da un pulsante, istantaneamente si apre consentendo l’immediato rilascio dell’aria compressa.
La valvola è raccordata con un tubo, lungo un metro o poco più, che termina con uno speciale adattatore a ventosa intercambiabile.
L’adattatore serve a coprire e sigillare completamente il foro di ingresso del tubo da disgorgare in maniera tale che l’aria compressa si trasferisca in esso senza sfiatare. Gli adattatori intercambiabili saranno perciò formati per le diverse dimensioni e sagomature dei fori di scarico di lavandini, lavelli e WC.
Come funziona?
Con lo stantuffo, a valvola chiusa, si comprime ed innalza la pressione dell’aria contenuta nel serbatoio. Raggiunto un valore di pressione ragionevolmente alto, tra 4 e 5 atmosfere, si apre la valvola e l’aria istantaneamente defluisce nel tubo di scarico intasato ripieno di acqua.
Il gradiente di pressione determina una sorta di colpo di ariete sul diaframma ostruttivo che blocca il normale deflusso dell’acqua che, se abbastanza violento, sbriciola l’ostacolo che intasa ed il normale deflusso sarà ripristinato.
Esistono in commercio essenzialmente due distinte tipologie di pompe sturalavandini e precisamente:
Pompe sturalavandini manuali. Sono quelle fin qui descritte in cui l’aria viene compressa pompando su e giù con uno stantuffo. Risulta evidente che, dato il sistema di caricamento, detti strumenti riescono a lavorare con pressioni di massimo 4/5 atmosfere e pertanto funzionano bene su intasamenti di tubi che non hanno diametri eccessivi (massimo dell’ordine di 10/15 centimetri).
Pompe sturalavandini professionali. In questa tipologia di attrezzo l’aria viene compressa non da una pompa manuale a stantuffo ma da un compressore elettrico accoppiato e venduto con esso. E’ evidente che in questo caso si può portare l’aria contenuta nel serbatoio a valori di pressione ben più elevati e perciò si riesce a liberare anche tubi di diametro consistente. Naturalmente mantenendo bassa la pressione dell’aria nel serbatoio, l’attrezzo potrà anche essere usato per disgorgare tubi di diametro contenuto come quelli di un appartamento.
Come si usa la pompa per sturare gli scarichi.
La Pompa sturalavandini è ecologica, efficace e il suo utilizzo non danneggia le tubazioni, come potrebbe verificarsi con prodotti chimici particolarmente corrosivi.
Le operazioni possono procurare schizzi e rigurgiti pertanto si consiglia prima di iniziare il lavoro di munirsi di abiti di lavoro e proteggersi mani con guanti ed occhi con mascherine.
A valvola chiusa si comprime l’aria contenuta nel serbatoio. 30 o 40 energici colpi di stantuffo riescono a portarla a circa 4 atmosfere.
Si sceglie l’adattatore a ventosa che meglio ricopre il foro dello scarico da disintasare.
Si unge con vasellina la ventosa dell’adattatore (per aumentare l’aderenza) e lo si sistema sul foro dello scarico del tubo che si è provveduto a riempire d’acqua all’orlo.
Se lo scarico è dotato di un sifone a collo d’oca lo si blocca in maniera che il colpo d’ariete che l’aria compressa genererà non possa provocarne la disarticolazione.
Con stracci bagnati si tura il sovrappieno del lavello/lavandino e i fori di ingresso di tutti i tubi che insistono sul tubo intasato.
Si riempie il lavello con un volume di acqua che copra abbondantemente l’adattatore a ventosa.
Si aziona il meccanismo di apertura della valvola. L’onda d’urto dovrebbe sbriciolare il diaframma ostruttivo.
Si apre l’acqua e si valuta se l’intasamento è stato eliminato. Se ancora l’ostruzione resiste si versa nel tubo intasato uno sgorgante chimico corrosivo che si lascia agire per una intera nottata ed il giorno successivo si ripete ancora la procedura con la pompa sturalavandini.
Costi delle pompe sturalavandini.
Una pompa sturalavandini manuale costa dai 15 ai 30 € a seconda del modello e dei relativi accessori.
Una pompa sturalavandini professionale con compressore costa intorno ai 200€.
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