I radiatori ad olio sono comuni radiatori elettrici in cui l'olio riscaldato da una resistenza elettrica, cede calore alla superficie radiante per lo scambio termico con l’ambiente. Vediamo quali sono le caratteristiche e quali i vantaggi e gli svantaggi di questi termosifoni.
I radiatori ad olio sono apparati alimentati elettricamente che vengono utilizzati per il riscaldamento delle abitazioni e che, per effetto Joule, trasformano in calore l’energia elettrica. Nel radiatore ad olio, come in una comune stufa, il calore è prodotto da una resistenza elettrica che è allocata all’interno del radiatore stesso ed immersa in un bagno d’olio. Questo, poiché dotato di elevata capacità termica (attitudine ad incamerare calore), accumula il calore ceduto dalla resistenza. Calore che poi lentamente cede all’ambiente da riscaldare. L’olio pertanto non ha una funzione di combustibile ma semplice mansione di serbatoio termico.
Effetto Joule. E’ la trasformazione di energia elettrica in calore.Se ad un conduttore, avente resistenza R, si applica una tensione V esso viene percorso da una corrente I e dissipa in calore una potenza P=VI=RI2. Il calore Q prodotto nel tempo t sarà perciò Q=Pt=VIt=RI2t. Nei termosifoni una resistenza di valore elevato, alimentata da tensione di rete, è percorsa da corrente e si riscalda producendo calore che trasmesso all’esterno riscalda l’ambiente circostante. |
Il calore che si ottiene viene poi trasferito all’ambiente circostante in massima parte per convezione ed in misura ridotta per irraggiamento.
La trasmissione del calore(scambio termico) tra due sistemi a temperatura differente può avvenire in 3 distinte modalità:
Spesso la sorgente che produce il calore è lontana dal luogo di utilizzo e perciò c’è la necessità di trasferirlo. Si utilizza a tale scopo quello che viene chiamato fluido termovettore. Con un primo scambiatore il calore passa dalla sorgente al fluido termo vettore. Fluido che con apposite tubature raggiunge poi il luogo di utilizzo dove con un secondo scambiatore viene trasferito all’ambiente |
Come si può facilmente constatare il radiatore ad olio, in apparenza è molto simile ad un termosifone e quindi è formato da un numero variabile (in funzione della potenza termica che dovrà erogare) di colonne metalliche (in acciaio, alluminio o ghisa) cave ed in comunicazione fra loro.
Puoi approfondire le caratteristiche dei termosifoni.
All’interno di esse però circola liberamente uno speciale olio e non acqua calda. Sul fondo ed immersa nell’olio è collocata una resistenza schermata (non a diretto contatto con l’olio) di potenza variabile (in funzione del volume dell’ambiente da riscaldare). Il circuito che alimenta la resistenza prende tensione dalla rete ed è dotato di un termostato che stacca l’alimentazione quando la resistenza raggiunge una temperatura preimpostata che è regolabile dall’esterno con una manopola posizionata sull’apparato.
L’olio come si è detto è particolare nel senso che deve avere delle caratteristiche ben precise ossia:
Gli oli in possesso di tali caratteristiche, e perciò usati negli apparati in questione, sono gli oli siliconici o siliconi liquidi che si ottengono per polimerizzazione del monomero metilsilossano.
Quando la resistenza è in funzione si riscalda e conseguentemente riscalda l’olio che, circolando nelle cavità, riscalda il metallo delle colonne. Queste sono dotate di un gran numero di alette che ne incrementano considerevolmente la superficie a contatto con l’aria dell’ambiente da riscaldare permettendone così un rapido riscaldamento per convezione.
Nello stesso tempo l’aumento di superficie radiante consente anche una maggiore trasmissione di calore per irraggiamento.
L’elevata capacità termica dell’olio consente di conservare il calore per lunghi periodi e quindi consente all’olio di raffreddarsi più lentamente una volta che si è raggiunta la temperatura di esercizio. Condizione che consente, a stanza calda, alla resistenza di rimanere inattiva per periodi relativamente lunghi, che permettono di realizzare un discreto risparmio energetico se confrontato al consumo di una comune stufa che a parità di situazione continua tranquillamente a funzionare.
Alcuni radiatori ad olio, con l’ausilio di un ventilatore consentono una convezione forzata dell’aria da riscaldare che permette di raggiungere più rapidamente la temperatura ottimale dell’ambiente.
Le principali caratteristiche dei radiatori ad olio sono:
Tutte le caratteristiche elencate costituiscono anche i vantaggi di detti dispositivi per contro gli svantaggi sono:
Le caratteristiche fin qui elencate rendono i radiatori ad olio particolarmente adatti al riscaldamento di ambienti contenuti ed in cui si vuole conservare salubrità e comfort abitativo. E quindi:
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