Serramenti in legno: tipologie, prezzi e manutenzione
Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione
Che cosa sono i serramenti in legno?
I serramenti sono degli elementi architettonici che nell’edilizia vengono utilizzati per chiudere le aperture realizzate nelle murature di una costruzione. Possono sia mettere in comunicazione un ambiente con l’esterno che due stanze di un interno. Quindi in definitiva sono porte e finestre. Ovviamente essendo serramenti in legno saranno porte e finestre costruite in legno.
Un serramento è di norma costituito da due parti distinte e precisamente:
- Il telaio. E’ la parte fissa ancorata alla parete in cui è praticata l’apertura. Esso reca su uno o su entrambi i lati delle cerniere.
- L’anta. E’ la parte mobile composta da una o due parti ed è fissata alle cerniere del telaio. E’ inoltre dotata di un sistema di chiusura con maniglia, che ne consente chiusura ed apertura e quindi anche l’accesso al varco nella parete. L’anta può essere costituita da un pannello di legno e così sono fatte le porte o essere a sua volta un telaio che blocca un vetro così come sono normalmente le finestre.
Tipologie: i legnami più usati per questi elementi architettonici.
Il legno utilizzato per la costruzione dei serramenti può essere più o meno pregiato ed ovviamente in funzione di ciò varierà anche il costo dell’infisso o della porta. Naturalmente i legni più pregiati, anche se più costosi, hanno una maggiore durata specialmente se sottoposti all’inclemenza degli agenti atmosferici quando sono utilizzati per dividere l’ambiente interno dall’esterno (finestre e porta di ingresso).
Va detto che comunque, per poter meglio sopportare queste condizioni, il legno dei serramenti esterni viene opportunamente trattato e verniciato. Ma l’azione nel tempo delle radiazioni solari e degli agenti acidi contenuti negli inquinanti dispersi nell’atmosfera minano questa protezione e, se non la si ripristina prontamente, anche la stabilità dell’infisso.
I tipi di legno che vengono più utilizzati per la costruzione dei serramenti sono:
- Abete. Ne esistono circa 50 specie. Non è generalmente legno di gran pregio in quanto molto nodoso e morbido. Per queste sue caratteristiche non è adatto a serramenti che devono lavorare all’esterno perchè è poco resistente agli agenti atmosferici. Viene usato essenzialmente per realizzare porte di stanze interne. Fanno eccezione:
- il legno dell’abete bianco di val di Fiemme che, contrariamente agli altri tipi della sua specie, ha una trama molto compatta e con pochi nodi e perciò può anche utilizzarsi per la costruzione di finestre.
- Douglas. E’ noto anche come abete di Douglas ha un legno resinoso e molto compatto con pochi nodi e quindi resistente agli agenti atmosferici. Nella serramentistica viene utilizzato sia per gli infissi interni che per quelli esterni.
- Castagno. E’ un legno molto pregiato e resistente. Le travi che reggevano e reggono ancora i lastrici solai delle case antiche ma anche i pali delle fondazioni di Venezia sono in legno castagno. Esso pertanto ben si presta alla realizzazione di serramenti sia per interni che per esterni. Il legno di castagno è molto ricco di tannino e può rilasciarlo se rimane a contatto con l’acqua per tempi prolungati. Per questo motivo le finestre in castagno se perdono la verniciatura possono macchiare le pareti.
- Larice. E’ anche esso un legno molto resinoso e resistente all’acqua ed alle intemperie per cui in genere viene utilizzato per la costruzione dei serramenti esterni.
- Okoumè. Legno che proviene dall’Africa equatoriale. Sebbene sia abbastanza tenero ha una fibra compatta è perciò adatto ai serramenti da interno.
- Rovere. E’ molto duro e conseguentemente i serramenti che con esso si realizzano hanno durata lunghissima. Va bene sia per infissi interni che esterni.
- Mogano. E’ molto resistente, con fibre compatte e di buona qualità. Viene utilizzato per la costruzione di infissi interni ed esterni che risultano durevoli nel tempo.
- Multistrato marino. Viene realizzato incollando con particolari collanti vari strati sottili di legno (generalmente Okoumè o mogani africani come il Niangon). Per l’incollaggio si utilizzano delle resine melamminiche, ossia un polimero di formaldeide e melammina. I multistrati che si ottengono sono leggeri e resistenti e particolarmente adatti per la costruzione di infissi esterni nelle zone in prossimità del mare.
- Legno lamellare. Si realizza incollando strati di legno duri in tal maniera aumenta ulteriormente la resistenza. Si utilizza il legno lamellare per la realizzazione delle finestre.
Approfondisci caratteristiche ed utilizzi del legno lamellare.
Una particolare realizzazione di serramenti esterni è quella che utilizza materiale bicomponente e precisamente legno ed alluminio anodizzato. Dove l’alluminio costituisce la facciata esterna che è soggetta alle intemperie ed il legno quella interna che così impreziosisce l’arredamento.
Funzioni e caratteristiche dei serramenti in legno.
Le principali funzioni dei serramenti e quindi anche di quelli in legno sono: Illuminazione ed aerazione della casa, protezione, separazione tra ambiente interno ed esterno o tra ambienti della stessa abitazione.
A seconda se i serramenti sono per esterni o per interni variano le caratteristiche.
Serramenti per esterno: finestre e loro accessori.
I più comuni serramenti per esterno sono le finestre che servono, come è ovvio ad illuminare ed aerare la casa. Ovviamente per poter assolvere tale compito devono essere dotate di vetri per permettere il passaggio della luce ed ante mobili che consentano l’apertura e quindi il passaggio dell’aria ed ancora la possibilità per le persone che vi abitano di affacciarsi. Esistono modelli con una sola anta, modelli con due ante ed anche modelli a soffietto (più segmenti che si ripiegano l’uno sull’altro). Poiché le finestre sono il principale elemento di separazione tra ambiente esterno ed interno devono avere particolari caratteristiche. Caratteristiche che incidono pesantemente sul confort abitativo della casa.
I più significativi requisiti a cui deve ottemperare una buona finestra sono:
- bassa conduttanza termica. Questo parametro misura il rapporto tra il flusso di calore che attraversa l’unità di superficie della finestra e la differenza di temperatura che lo determina. In altre parole una bassa conduttanza termica caratterizza una finestra che si lascia attraversare con difficoltà dall’energia termica sia in uscita che in entrata e quindi che mantiene calda la casa nella stagione fredda e fresca in estate. Naturalmente alla determinazione della conduttanza termica di una finestra contribuiscono tutte le parti che la compongono (legno, vetro, guarnizioni che rendono ermetico il serraggio delle ante). Particolare importanza, per minimizzare la conduttanza termica, assume la progettazione del vetro. I migliori risultati si ottengono con il vetro camera. Questo è realizzato con due lastre di vetro, tenute insieme da un telaio sempre in vetro, distanziate da una intercapedine sigillata di una decina di millimetri riempita di un gas nobile come argon. La lastra che dà all’interno sarà rivestita nell’intercapedine di uno strato trasparente argentato che lascia passare la luce ma blocca per riflessione le radiazioni infrarosse che dall’interno tentano di uscire attraverso essa. In egual maniera la lastra rivolta all’esterno è ricoperta da una pellicola di ossidi metallici che riflettono le radiazioni solari in ingresso e quelle termiche in uscita. In questo modo la casa sarà calda in inverno e fresca in estate.
- Elevate caratteristiche di isolamento acustico. Anche in questo frangente l’elemento più critico è il vetro. Ed anche per l’isolamento acustico si utilizza il vetro camera. L’accorgimento utilizzato in aggiunta a quanto già detto è di realizzare i due vetri che costituiscono le pareti della camera con spessori differenti. In tal maniera le due pareti avranno frequenze di vibrazioni differenti ed abbatteranno maggiormente l’onda sonora che dall’esterno inciderà sulla finestra. Un ulteriore accorgimento che oltre ad aumentare l’isolamento acustico aumenta anche la sicurezza di coloro che dimorano nella casa e di realizzare le due pareti della camera con vetri stratificati i con in mezzo una sottile pellicola di materiale plastico trasparente. Il sandwich aumenta l’isolamento acustico ed inoltre in caso di rottura la pellicola manterrà i cocci nella loro posizione originaria impedendone la caduta che di norma segue lo sbriciolamento.
Approfondisci cos'è e come si realizza l'isolamento acustico.
Le finestre sono spesso dotate di una sorta di apparati accessori anch’essi realizzati in legno che consento di fare buio nella stanza durante le ore di sonno. Questi apparati possono essere:Scuri. Sono ante costituite da un unico pannello di legno che poste anteriormente o posteriormente la finestra coprono ed oscurano il vetro. Persiane o Gelosie. Servono oltre ad oscurare parzialmente a proteggere la finestra.
Contrariamente agli scuri non sono costituite da un unico pannello ma da una serie di stecche di legno inclinate tenute insieme da un telaio esterno.
Tapparelle. Sono un insieme di stecche di legno che vengono fatte scorrere in una guida metallica e che viene calata frontalmente ad una finestra per fare il buio.
|
Serramenti per interni: le porte.
La funzione delle porte interne è la chiusura tra due ambienti contigui di un locale. Alle porte interne, poiché non sottoposte alla azione degli agenti atmosferici, è richiesta minor resistenza di quelle esterne e la principale caratteristica è l’estetica. Generalmente esse sono fatte in legno pregiato e possono essere di vari colori e tonalità in modo che si abbinino all’arredo. Sono costituite da vari elementi:
- una o due ante,
- telaio fisso ancorato alla muratura,
- controtelaio che va inserito nel muro in caso di porta scorrevole,
- cerniere che consentono l’apertura e la chiusura della porta,
- maniglia e serratura,
Esistono vari tipi di porte interne:
- ad una o due ante che chiudono a battente,
- scorrevole, che scorre lungo il controtelaio all’interno del muro,
- a pacchetto.
Generalmente le porte interne hanno misure standard 80/100 cm di larghezza per 200/ 210 cm di altezza, ma possono essere realizzate su misura quando il vano da chiudere è fuori misura.
La porta di ingresso che costituisce un elemento di separazione tra ambiente interno ed esterno (nel caso che l’uscita del locale dia direttamente sull’estero), ha la funzione di chiusura di un locale/abitazione che assicuri protezione da intrusioni di estranei.Le caratteristiche di questo serramento devono essere robustezza, per resistere il più possibile ad eventuali tentativi di effrazione da parte di malintenzionati, resistenza nel tempo all’usura e nell’eventualità dia all’aperto anche resistenza agli agenti atmosferici. Deve inoltre avere come le finestre bassa conduttanza termica e elevato isolamento acustico.
Manutenzione di porte e finestre in legno.
Il legno poiché è un prodotto naturale è vivo e pertanto soggetto a modificazioni nel tempo, in special maniera se sottoposto alle intemperie ed esposto ai raggi del sole. Facciamo una distinzione tra le operazioni di manutenzione tra i serramenti per interno e quelli per esterno.
Serramenti interni.
- Vanno con buona frequenza puliti accuratamente.
- Se verniciati è possibile utilizzare per la loro pulizia i moderni elettrodomestici che erogano vapore.
- Se di legno naturale vanno usati i dedicati prodotti reperibili in commercio.
Porte e finestre verniciate richiedono poi con cadenza pluriennale interventi di riverniciatura che deve naturalmente essere preceduta da una accurata rimozione con carta vetrata a grana fine della vernice preesistente e da una certosina stuccatura per livellare ogni rugosità. Nell’operazione scartavetratura è possibile avvalersi di una levigatrice orbitale elettrica.
Serramenti esterni.
Sono soggetti oltre alla naturale usura anche alle ingiurie atmosferiche ed agli attacchi degli inquinanti. Anche per questi serramenti è indispensabile una frequente ed accurata pulizia da effettuarsi con detersivi appositi. Gli inquinanti atmosferici contengono sostanze acide che se non rimosse corrodono la verniciatura protettiva. Periodicamente quindi anche in questo caso va organizzata una completa riverniciatura con opportune vernici. Come al solito il serramento andrà prima sverniciato con una accurata scartavetratura. Per conferire maggior protezione al legno si potrà prima della tinteggiatura dare qualche mano di flatting un tipo di vernice che dà brillantezza.
Costi dei serramenti in legno.
Come si è visto col termine serramento si indicano molti e differenti elementi architettonici ed inoltre anche nell’ambito dello stesso elemento la sua realizzazione può essere fatta in molti e differenti modi è difficile perciò indicare dei prezzi di massima che siano validi per l’intera categoria. Si consiglia per l‘acquisto, una volta individuato l’elemento di interesse, di effettuare una indagine di mercato mirata.Riportiamo di seguito alcuni prezzi a titolo di esempio:
- Finestra in legno di qualità a due ante con vetro camera di dimensioni 0,8 m x 1,5 m completa di serramenti in ottone dagli 800/1200 €.
- Porta interna in legno 0,83x2,20completa di battente e serramenti da poco più di 100€ a 500 € in funzione del legno e della lavorazione.
- Porte per esterni i costi variano moltissimo in funzione della lavorazione e legno e vanno dai circa 300 per i tipi più economici agli oltre 4000 per i modelli blindati di legno massello.