Stufe a pellet canalizzate: caratteristiche, prezzi e montaggio

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    Indice Articolo:
    1. Cosa sono?
    2. Funzionamento
    3. Vantaggi e svantaggi 
    4. Costi 
    5. Installazione

Cosa sono le stufe a pellet canalizzate.

Le stufe a pellet canalizzate sono stufe a pellet ad aria che, con un opportuno sistema di canalizzazione, trasportano l’aria calda da esse prodotta, oltre che nella stanza dove sono collocate, in locali attigui posizionati solitamente sul medesimo livello o a quello superiore.

Ricordiamo che le stufe a pellet ad aria sono stufe a pellet in cui, nell’interfaccia dello scambiatore di calore a contatto con i fumi di combustione, circola aria che una volta riscaldata, senza mescolarsi ai prodotti di combustione, viene immessa nell’ambiente.

Il pellet è un combustibile ricavato da legno triturato che viene agglomerato, senza aggiunta di collanti ed altri prodotti chimici, in cilindretti di piccole dimensioni.

Come funzionano le stufe a due o più uscite?

La stufa a pellet canalizzata è costruita come una comune stufa a pellet di potenza opportuna.

Naturalmente nel calcolo della potenza bisognerà tener conto che essa deve riscaldare non solo la stanza in cui si trova ma anche quelle adiacenti raggiunte dall’impianto di canalizzazione.

Per calcolare il valore della potenza termica della stufa a pellet canalizzata da installare in un appartamento occorre prima di ogni cosa calcolare la cubatura totale dell’ambiente da riscaldare.

Detta cubatura si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadrati per l’altezza media espressa in metri. Quindi, ad esempio, se l’appartamento ha una superficie di 120 m2 ed una altezza media di 3 m la cubatura V=120x3=360m3. Nota la cubatura il fabbisogno termico (ovvero il numero di klo calorie in una ora) occorrenti per riscaldare in maniera confortevole l’appartamento si otterrà moltiplicando la cubatura per un coefficiente, denominato coefficiente termico, che quantifica le kilocalorie necessarie in una ora per riscaldare un m3 dell’ambiente.

Esso varia in funzione dell’isolamento termico dell’appartamento e della zona climatica in cui questo è posizionato. Il suo valore è perciò compreso tra 30 Kilocalorie/ora x m3 e 40 kilocalorie/ora x m3.

Ritornando quindi all’esempio numerico precedente il fabbisogno termico si otterrà col semplice calcolo 360 x 35 = 12600 kilocalorie/ora.

Per ottenere poi i Kilowatt basterà dividere tale valore per 862 e quindi 12600/862= 14,61 Kw.

L’impianto di canalizzazione dell’aria, ad una o più uscite, è costituito da tubazioni in plastica (solitamente polipropilene) che sono ad elevata coibenza termica per non disperdere il calore durante il percorso e non subiscono l’attacco chimico. Tali tubazioni, che si raccordano al retro della stufa dove prelevano l’aria da essa riscaldata, diffondono l’aria calda nelle varie stanze servite mediante bocchette praticate nelle tubature.

L’aria calda viene forzata nella canalizzazione dalla ventola di espulsione di cui è dotata la stufa. Se l’ambiente da riscaldare ha una cubatura consistente, per ovviare alle perdite di carico, che fatalmente si avranno nei tubi, e per favorire un ricircolo più rapido ed efficiente, lungo la canalizzazione sanno posizionate delle ventole ausiliarie che comunque saranno pilotate (accensione e regolazione della velocità) dalla centralina a microprocessori della stufa.

Nelle varie stanze vi saranno anche dei termostati regolabili che consentiranno di impostare a piacimento la temperatura desiderata. Essi saranno anche loro in collegamento col microprocessore della centralina e forniranno il necessario feedback per poter regolare i parametri della stufa in maniera che questa sia in grado di convogliare in ogni ambiente il giusto flusso di aria calda.

Si preferisce installare le stufe a pellet canalizzate in ambienti che siano tutti su un medesimo livello e la cui cubatura non superi un determinato tetto (inferiore ai 400 m3), perché, per compensare le perdite di carico nei lunghi tubi di canalizzazione, occorrerebbe considerare ventole di potenza notevole e tubi di diametro consistente.

Ovviamente le ventole potenti risulteranno rumorose ed i tubi di diametro considerevole saranno difficili da mascherarsi. Spesso a monte dell’impianto di canalizzazione viene montato un umidificatore per ovviare ai problemi di secchezza dell’aria che vengono a determinarsi dopo qualche ora dall’entrata in funzione della stufa

Vantaggi e svantaggi delle stufe a pellet canalizzate.

Oggi la richiesta di stufe a pellet canalizzate è aumentata molto grazie agli innumerevoli vantaggi che esse offrono:

  • Sono ecologiche. Grazie alla doppia combustione, alla temperatura elevata ed al controllo costante con una sonda lambda dei fumi di scarico questi conterranno solo anidride carbonica ed acqua che non risultano nocivi per l’ambiente. Inoltre l’anidride carbonica prodotta è all’incirca pari a quella che l‘albero da cui viene il pellet ha sottratto all’atmosfera per la sintesi della clorofilla. Risulta perciò nullo il bilancio di CO2 immesso in atmosfera e quindi la combustione del pellet non contribuisce all’effetto serra.
  • Hanno bassi costi di gestione. I motivi sono l’ottimo rendimento termico della stufa ed il basso costo del pellet.
  • Riuniscono in un solo dispositivo due distinte funzioni. Riscaldano direttamente la stanza in cui sono collocate e attraverso le canalizzazioni il resto della casa.
  • Hanno una discreta autonomia. Un carico della tramoggia della stufa può durare anche 2 giorni.

Naturalmente questi dispositivi hanno anche degli svantaggi:

  • Richiedono canna fumaria che deve sfociare a di sopra del tetto. Non sono perciò installabili in qualunque posto né facilmente spostabili.
  • Le canalizzazioni richiedono opere murarie importanti. L’idea migliore sarebbe una loro installazione in concomitanza dei lavori di ristrutturazione.
  • Riscaldano per convenzione. I ricircoli di aria creano movimenti di polveri ed acari che non sono salutari specialmente per i soggetti allergici.
  • Richiedono l’installazione a monte di un umidificatore per evitare l’eccessiva secchezza dell’aria dell’ambiente.
  • Le ventole lungo l’impianto di canalizzazione sono rumorose.
  • Sono apparati tecnologicamente complessi e richiedono per l’installazione e l’assistenza tecnici specializzati.

Costi di una stufa a pellet canalizzata.

La spesa per portare a casa una stufa a pellet canalizzata va da un minimo di 1200 € ai 5000 € ed oltre ed a tale importo vanno aggiunte le spese per la canalizzazione che vanno quantificate di caso in caso in funzione della lunghezza dell’impianto e delle opere murarie necessarie.

Installazione e montaggio.

L’installazione e la prima accensione deve essere effettuata a cura di un tecnico abilitato che deve rilasciare certificato di conformità obbligatorio per legge.

Ovviamente la prima accensione deve essere preceduta dai lavori di installazione delle canalizzazioni ed eventualmente di sistemazione della canna fumaria.

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