Le tegole trasparenti sono manufatti realizzati con materiali che si lasciano attraversare dalla luce e che hanno forma, dimensioni e caratteristiche tali da poter essere utilizzati per la costruzione di coperture discontinue di edifici.
Ricordiamo che le coperture sono l’insieme delle strutture che proteggono la sommità di abitazioni ed edifici da pioggia, neve, grandine, vento, etc., e che le coperture discontinue sono quelle il cui manto è fatto sovrapponendo numerosi elementi di piccole dimensioni come sono appunto le tegole.
Più semplicemente quindi le tegole trasparenti sono tegole che permettono alle radiazioni elettromagnetiche solari di attraversarle senza eccessivo assorbimento della energia che trasportano (meno del 10%). Le tegole trasparenti hanno perciò le forme, le dimensioni e l’utilizzo di quelle classiche (coppi, marsigliesi, portoghesi, embrici) ma, anziché essere realizzate in laterizio, cemento o comunque materiale opaco, sono fatte di materiali cristallini.
I materiali che più comunemente sono usati per la loro costruzione sono:
Vetro. Ossido di Silicio (o di altri elementi chimici che hanno un lento processo di cristallizzazione) allo stato liquido che viene raffreddato rapidamente fino a solidificazione senza che la struttura cristallina ordinata degli atomi abbia tempo di formarsi. Il vetro è duro, non poroso, trasparente alle radiazioni contenute nello spettro dell’infrarosso e del visibile, blocca gli ultravioletti ed ha una densità paragonabile a quella del laterizio.
Plexiglass. E’ uno dei nomi commerciali del Polimetacrilato o PMMA. Questo è un polimero (lunghe catene) del metacrilato di metile che ha formula chimica bruta C2O5H8. E’ come e più del vetro trasparente alle radiazioni infrarosse e visibili, non blocca gli UV. E’ inoltre infrangibile, non poroso ed ha una densità che è la metà di quella del vetro.
Policarbonato. E’ il polimero di un estere dell’acido carbonico. E’ praticamente infrangibile, non poroso, trasparente alle radiazioni infrarosse e visibili, assorbe gli UV ed ha una densità che è circa la metà di quella del vetro.
Approfondisci le caratteristiche del policarbonato.
Le tegole trasparenti nascono per illuminare in maniera naturale sottotetti ed ambienti interni. Negli ultimi anni però a questa primitiva caratteristica, si è aggiunta, come meglio vedremo nel prosieguo, una nuova e ben più interessante funzione: la possibilità di sfruttare l’energia irradiata dal sole ed accumulata nel tetto.
Come già accennato le tegole trasparenti nascono per fornire illuminazione naturale a sottotetti non abitabili. Esse, infatti, avendo medesima forma, dimensione, resistenza meccanica ed impermeabilità delle tegole classiche, venivano utilizzate per creare degli inserti di area limitata in tetti in laterizio. Tali inserti, per l’elevata trasparenza dei loro moduli, lasciavano filtrare quasi totalmente la luce del sole (con percentuali di poco inferiori al 100%) e quindi illuminavano ambienti sottostanti privi finestre, svolgendo così la funzione dei lucernari ma senza i problemi ad essi connessi di tenuta all’acqua e di resistenza alle sollecitazioni causate da vento e grandine.
Recentemente però per soddisfare, la sempre più impellente, necessità di risparmio energetico si è sviluppato un nuovo campo di impiego delle tegole trasparenti. Esse, infatti vengono, sempre più frequentemente, utilizzate accoppiandole ad altri dispositivi per sfruttare la grande quantità di energia che il sole irradia sulla superficie del tetto.
Naturalmente in questo loro particolare utilizzo le tegole trasparenti continuano ad assolvere alla loro funzione principe ossia sigillare la parte superiore dell’edificio, ma, lasciando filtrare le radiazioni elettromagnetiche, sarà possibile interporre tra lastrico e copertura un dispositivo che capta l’energia da esse trasportate. Energia che potrà poi essere trasformata in calore o in energia elettrica da utilizzarsi per le utenze dell’abitazione.
I dispositivi in grado di captare l’energia del sole e trasformarla sono precisamente i pannelli fotovoltaici e quelli solari termici. Naturalmente il loro impiego con le tegole trasparente ha il grande vantaggio di fornire loro una integrazione architettonica esteticamente gradevole.
Puoi approfondire le caratteristiche delle tegole fotovoltaiche.
Le diverse tipologie.
Possiamo avere varie soluzioni di queste tegole:
Tegole trasparenti fotovoltaiche. Sono tegole trasparenti installate su un modulo fotovoltaico che ricoprono e proteggono. Necessitano per un ottimale funzionamento di falde di tetto esposte a Sud e con inclinazioni comprese tra i 35° ed i 50°.
Tegole trasparenti termiche. Hanno il profilo dei coppi o delle portoghesi e con la parte ricurva ricoprono e proteggono tubi sottovuoto percorsi da acqua che verrà riscaldata dalle radiazioni solari e potrà poi essere usata come acqua sanitaria ed alimentare un impianto di riscaldamento. Anche in questo caso affinché l’irraggiamento solare sia efficiente le falde del tetto devono essere esposte a Sud e con inclinazioni comprese tra i 35° ed i 50°.
Tegole trasparenti montate su un telo di nylon nero. Il colore nero attira le radiazioni solari che riscaldano l’aria sottostante che viene aspirata da ventilatori e condotta ad uno scambiatore di calore che trasferisce il calore all’acqua accumulata in un boiler. L’acqua calda potrà poi essere usata come acqua sanitaria o alimentare un impianto di riscaldamento.
I costi delle tegole trasparenti sono elevati e ovviamente variano col profilo e materiale. Comunque una singola tegola costa all’incirca 20€.
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