Le tende da sole hanno il duplice obiettivo di difendere le persone dai raggi solari e contemporaneamente preservare i serramenti, in particolare quelli di legno. Vediamo quali sono i modelli in commercio ed i relativi prezzi.
Le tende da sole sono coperture che, solitamente, sono fissate alla facciata esterna di un edificio per proteggere balconi, vetrate, finestre. In qualche caso possono costituire anche una sorta di tettoia per ricoprire spazi in giardini, terrazzi o aree esterne di negozi, bar, ristoranti, ingressi di alberghi.
Approfondisci caratteristiche e tipologie delle tende da esterno.
La tenda è poi montata e sostenuta da una struttura leggera di legno, metallo (acciaio, alluminio, leghe leggere) o materiale plastico (PVC).
La configurazione della struttura può essere: una semplice cornice, una struttura planare o una capriata.
Inizialmente le strutture erano fisse e la tenda veniva aperta e chiusa arrotolandola a mano ma il sistema era poco pratico e richiedeva complicate operazioni quando le dimensioni della tenda erano ragguardevoli. Per semplificare e velocizzare le operazioni di apertura e chiusura si introdussero nella struttura, inizialmente costituita da una cornice con travetti interposti, due bracci estensibili che dispiegandosi trascinavano dietro la tenda aprendola e chiudendola. Questo sistema, sicuramente più veloce, però in fase di chiusura ammassava, in maniera antiestetica, la tenda sulla facciata dell’edificio lasciandola esposta alle intemperie.
Attualmente il sistema ha subito numerose migliorie e la tenda chiudendosi si arrotola su di un rullo che è incernierato all’interno di un cassonetto metallico che lo ricopre e preserva dalle intemperie. Possono poi essere aperte con un piccolo argano montato all’interno del cassonetto che può essere mosso manualmente con una leva o mediante un motore elettrico.
Le tende da sole possono essere realizzate in vari materiali e tipicamente in:
La funzione principale delle tende da sole è di difendere le persone dai raggi solari, infatti, al riparo di una tenda ben realizzata si possono misurare temperature anche inferiori di 20° C.
Quando poste a protezione di finestre e vetrate prevengono lo scolorimento di infissi ed arredi interni come mobili, tappezzerie e tappeti da parte degli ultravioletti trasportati dal sole. Inoltre schermando gli infrarossi impediscono che la temperatura all’interno dell’appartamento raggiunga livelli insopportabili contribuendo al risparmio di energia spesa per raffrescamento.
Ed ancora quando utilizzate da esercizi commerciali possono avere anche una funzione pubblicitaria riportando informazioni utili come nome dell’esercizio, telefono, etc… stampate sopra.
Esistono varie tipologie di tende da sole adatte a balconi, giardini o terrazzi.
Richiedono una parete o un soffitto a cui andranno agganciate. Per tale motivo sono la tipologia più comune di tende da sole per balconi. Si aprono a sbalzo orizzontalmente (più comunemente sono inclinate di un modesto angolo rispetto al piano orizzontale per consentire lo scivolamento dell’acqua piovana). Il telo si muove trainato da due bracci estensibili che sono agganciati ad una barra alla quale è anche incernierato il rullo su cui si arrotola la tenda.
La tenda è arrotolata ad un rullo e quando si apre cade verticalmente mantenuta in tensione da una barretta metallica inserita in una asola del bordo inferiore. Sono tipiche tende da balcone ed offrono una protezione frontale e laterale. E’ possibile farla sporgere oltre la ringhiera del balcone per fare entrare più luce nell’appartamento.
E’ adatta a ricoprire, per il suo aspetto particolarmente accattivante, finestre, vetrate e balconi di palazzi d’epoca. Hanno una struttura di forma arcuata/bombata che si apre a mo di ventaglio e su cui è fermato il telo. L’apertura e la chiusura si effettua con un richiamo azionato da cordicella.
E’ adatta a ricoprire grosse superfici e quindi è l’ideale per lastrici, giardini e terrazzi. Per poter sostenere le sollecitazioni indotte da teli di grossa superfici dette tende si avvalgono di una struttura che deve essere ancorata ad una parete verticale e che conta di guide laterali nonche di piloni verticali fermati al pavimento.
Si utilizza per ricoprire aree di grandi dimensioni e quindi di giardini e grossi terrazzi. E’ necessario per la loro installazione che sia possibile ancorare piloni al pavimento ed un lato della struttura a parete.
E’ la tenda da sole più semplice. Serve a ricoprire piccole aree dovunque siano allocate. E’ un normale ombrello con una base abbastanza larga e pesante da potersi mantenere senza volar via. Si apre e chiude come un comune ombrello con l’ausilio di una cordicella e di un sistema di carrucole.
Il primo passo è stabilire, se si abita in un condominio, se vi sono disposizioni circa colore e tipologia di eventuali tende da sole. Se queste disposizioni esistono ovviamente sarà necessario adeguarsi ad esse. In assenza di precise disposizioni consigliamo di procedere nel maniera che segue.|
I tessuti naturali come tela e cotone sono ovviamente i più belli ma hanno vita breve (si degradano rapidamente per l’azione degli agenti atmosferici e per l’azione degli ultravioletti) ed inoltre sono anche costosi. Conviene perciò optare per tessuti sintetici. Il tessuto più economico è quello in fibre di poliestere che hanno anche buona resistenza alla pioggia ed agli ultravioletti. Ma hanno un grave difetto non sono traspiranti e sotto l’azione del sole battente raccolgono una cappa di afa che non rende piacevole il soggiorno sotto di loro. Conviene perciò optare per i moderni tessuti microforati che sono ugualmente resistenti ma non raccolgono sotto il loro ombrello aria calda umida. Sono però più costosi.
La tipologia di struttura dipenderà essenzialmente dalle dimensioni dell’area da coprire, dalla ventilazione e da budget economico. Per un balcone (con dimensioni contenute) andrà bene una tenda a bracci estensibili o se non si vuole spendere molto anche una tenda a caduta. Per un terrazzo (con dimensioni maggiori) una tenda a guide laterali. Il cui meccanismo di apertura potrà essere semplicemente a manovella o più sofisticatamente (ed anche con maggior costo) la più comoda soluzione motorizzata. Qualunque sia la soluzione per cui si opti è preferibile su terrazzi e balconi non ricorrere a strutture che richiedono solidi ancoraggi al pavimento calpestabile. I lavori per la loro installazione possono procurare fastidiose infiltrazioni difficili da ripararsi.
Dipendono molto da tipologia, azienda costruttrice dimensioni etc. Riportiamo qualche prezzo per avere un ordine di grandezza di massima.
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