Come coltivare la citronella dalle cure colturali agli utilizzi. Notizie e proprietà medicinali di quest'erba spontanea nota per le capacità di tenere lontane le tanto temute zanzare.
La citronella è un’erbacea aromatica perenne a portamento cespuglioso, originaria delle regioni tropicali dell’Asia. E' generalmente alta 50-60cm, ma può raggiungere il metro di altezza ed ha un bel colore verde che tende al blu.
La citronella appartiene alla famiglia delle Poaceae genere Cymbopogon, e, più che per le proprietà terapeutiche e medicinali, è conosciuta perché il suo aroma agrumato tiene lontano gli insetti ed in particolare le fastidiose e pericolose zanzare.
L’ olio essenziale della citronella, che si ottiene distillando le foglie, oltre al citronellolo, contiene il geraniolo, alcool terpenico linfatico, cui si aggiungono altri principi attivi di minor importanza, come la canfene e il borneolo, che ne migliorano le proprietà.
Oltre alle note candele alla citronella, ed alle creme da spargere sul corpo, è stato realizzato un braccialetto di gomma, in vendita presso le erboristerie, al cui interno contiene essenza di citronella. Per rinnovarne l’efficacia, è sufficiente favorire l’uscita dell’essenza bucandolo con uno spillo.
Esistono oltre cinquanta specie di Cymbopogon e quelle maggiormente coltivate per la produzione degli oli essenziali, sono la “C. nardus” e la “C. winterianus”.
Apprezzata anche come pianta ornamentale, non può mancare sui terrazzi e nei giardini, dai quali, tiene lontane le zanzare.
La citronella è una pianta sempreverde facile da coltivare sia in giardino che in vaso. Essa non solo è utile per le proprietà dette, ma è anche bella da vedere e molto ornamentale.
La citronella vive bene con un clima temperato caldo-umido, con inverni miti ed estate lunghe.
Predilige una posizione riparata e soleggiata ed un terreno fertile, leggero e ben drenato, anche se si adatta alle diverse tipologie di terreno dei nostri giardini.
Bisogna preservarla da condizioni climatiche estreme, con gelate notturne, che possono creare danni alla parte aerea della pianta.
Pur essendo una pianta perenne nel suo habitat di origine, nelle aree con clima temperato freddo spesso viene coltivata come annuale.
La moltiplicazione della citronella può avvenire per semina e divisione dei cespi o meglio dei bulbi.
Il periodo migliore per la semina coincide con la primavera, mentre la riproduzione per divisione dei bulbi, da interrare direttamente nella dimora definitiva in vaso o piena terra, va eseguita verso la fine dell’estate, ossia della stagione vegetativa. Le piantine acquistate dal fioraio o vivaio possono essere trapiantate da aprile ad agosto.
Per avere piante sempre verdi ed in salute durante tutto l'anno occorre innaffiare la piantina regolarmente concimarla e proteggerla dal freddo e dai parassiti.
Vediamo come.
Per la citronella occorre integrare con regolarità le piogge durante la stagione vegetativa, da marzo a settembre, in particolare per gli esemplari coltivati in vaso, che dispongono di una quantità limitata di terreno e non sono liberi di affondare le radici in profondità alla ricerca di un terreno più fresco.
Gli interventi di annaffiatura si concentrano essenzialmente durante l’estate e quando la pianta si trova in momenti particolari, come dopo il trapianto, ecc.
Con buone probabilità, durante l’inverno per la citronella risultano sufficienti le piogge, mentre durante l’estate potrebbe risultare necessario annaffiare 1-2 volte alla settimana, mentre durante le stagioni intermedie, autunno e primavera, potrebbero risultare sufficienti annaffiare ogni 1-2 volte al mese.
Per migliorare la vegetazione della citronella, durante la stagione vegetativa, ogni 30-40 giorni, è opportuno diluire nell’acqua destinata all’innaffiatura concime liquido a base di azoto, senza superare le dosi consigliate e indicate sulla confezione.
Per la citronella coltivata come pianta annuale, al fine di rinnovare la vegetazione, in autunno si provvede a recidere i fusti quasi rasoterra.
Per migliorare lo stato di benessere della pianta e quindi la rigogliosità della vegetazione, durante la stagione vegetativa, ogni 2-3 mesi è opportuno eseguire la zappettatura dello strato superficiale del terreno ai piedi della pianta, al fine di migliorane la permeabilità e rimuovere le eventuali erbacce, senza ricorrere ai diserbanti chimici.
Per gli esemplari in vaso, diventa necessario eseguire il rinvaso delle piantine quando la massa radicale finisce per occupare gran parte del terriccio destinato alla massa radicale.
La citronella è una pianta molto rustica, difficilmente attaccabile da malattie o parassiti. In presenza di terreno argilloso, compatto e poco drenato, potrebbe essere interessata da malattie da fungo.
Usata per aromatizzare pietanza e per preparare tisane in diverse regioni asiatiche e africane, la citronella non entra nelle cucine degli europei, che trovano il suo gusto poco gradevole. Si usano le foglie sia fresche che secche.
La pianta di citronella non ha proprietà terapeutiche accertate, ma viene utilizzata sotto forma di infusi e decotti in fitoterapia ed omeopatia.
Per i naturopati essa, infatti, possiede molte proprietà:
Viene quindi utilizzata per curare gli spasmi e l’aerofagia, la ritenzione idrica, gli stati d’ansia e le nevralgie. Le industrie cosmetiche aromatizzano saponi e lavande.
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