Coltivazione aneto

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Guida pratica e informativa sulla coltivazione dell’aneto, dalla lavorazione e concimazione del terreno alla semina, dal diradamento alle innaffiatura, dal raccolto delle foglie e dei semi aromatici al relativo utilizzo e conservazione, dalla coltivazione in piena terra alla coltivazione in vaso.

Informazioni sulla pianta di aneto.

L’aneto (anethum graveolens), pianta simile al finocchio selvatico, della famiglia delle Apiaceae (umbelliferae), caratterizzata da foglie pinnate ed inflorescenza ad ombrello con una ventina di raggi di varie misure, raggiunge il metro di altezza. In Omeopatia viene utilizzata per combattere il singhiozzo, il vomito e le coliche intestinali di origine nervosa. Se ne consiglia la masticazione per combattere e mascherare problemi di alitosi. Possiede proprietà spasmolitiche, antiemorroidale, diuretiche, mentre una bevanda di una dozzina di grammi di semi di aneto tritati in un bicchiere di vino bianco, bevuta prima di andare a letto, aiuta a combattere l’insonnia.

Condizioni climatiche adatte alla coltivazione.

Predilige un clima mediterraneo, particolarmente caldo e soleggiato. E’ una pianta da preservare dalle condizioni climatiche estreme, caratterizzate da temperature prossime allo zero e da forti venti di tramontana. Sia in vaso sul balcone o terrazzo che in piena terra in giardino, bisogna assicurare alla pianta una postazione riparata, servita dal sole.

Caratteristiche e preparazione del terreno.

Risulta indicato un terreno di medio impasto ricco di humus in cui i vari elementi, come sabbia, ghiaia, argilla, torba e sostanze organiche siano presenti in proporzioni tali da assicurare un buon drenaggio da scongiurare ristagni idrici, un terreno soffice in grado di trattenere il giusto grado di umidità, un terreno da liberare periodicamente dalle erbacce, con interventi di sarchiatura, se necessario.

Pratiche colturali.

La pianta di aneto si riproduce sostanzialmente per seme, diventando spesso una pianta perenne che si riproduce con i propri semi. Il periodo migliore per la semina, da eseguire a spaglio direttamente nella dimora definitiva ed utilizzando semi freschi, inizia con l’arrivo della primavera e si protrae fino all’inizio della stagione autunnale.

Per chi crede alle fasi lunari, la semina dell’aneto dovrebbe avvenire “con luna crescente”. 

I semi vanno coperti da un sottile strato di terreno. Quando la grandezza delle piantine lo consente (7-8cm) si procede al diradamento, cominciando da quelle più deboli e sottili, in modo da distanziare di una decina di cm le piante destinate a produrre semi. Circa la concimazione risulta sufficiente quella eseguita con stallatico maturo al momento della preparazione del terreno. L’aneto è una pianta che necessita di essere annaffiata con regolarità, in modo da assicurare al terreno un certo grado di umidità senza soluzione di continuità, evitando i pericolosi ristagni idrici, grazie ad un substrato sufficientemente drenato a base di ghiaia e sabbia.

Raccolta e utilizzo dell’aneto.

La raccolta delle foglie di aneto ha inizio a partire dal secondo mese dalla semina e si protrae per tutto il periodo vegetativo. In cucina le foglie fresche si utilizzano tritate per aromatizzare pietanze, come carni, pesce, uova, formaggi, ecc, mentre i semi aromatizzano sottaceti e conserve. Con l’approssimarsi della stagione autunnale le piante vengono tagliate e lasciate essiccare unitamente ai fiori e semi, che una volta rimossi sono da conservare in barattoli di vetro con chiusura ermetica. Le foglie oltre che essiccate possono essere congelate. La resa e di circa 40-50gr di semi per ogni mq di campo coltivato. L’aneto viene consumato anche come un comune ortaggio quando le piantine sono ancora piccole (alte 15cm circa). Molto apprezzato in cucina è l’aceto di aneto.

Coltivazione aneto in vaso.

L’aneto, erbacea pianta aromatica, si presta ad essere coltivata in vaso da sistemare su balconi o terrazzi, assicurando loro postazioni riparate e soleggiate. Per quanto riguarda le condizioni climatiche, la scelta e preparazione del terreno, le cure culturali, la raccolta e l’utilizzo delle foglie e semi aromatici, valgono i suggerimenti visti per la coltivazione in piena terra. La semina può avvenire a scalare durante l’intera stagione primaverile ed estiva, in modo da avere foglie aromatiche fresche in ogni periodo.

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