Benvenuti a questa guida completa sulla coltivazione del cavolfiore. Il cavolfiore è un ortaggio versatile, amato da molti per la sua versatilità in cucina. Nonostante possa sembrare intimidatorio, coltivare il cavolfiore nel proprio orto può essere un'esperienza gratificante. Che tu sia un esperto giardiniere o un principiante, in questa guida troverai tutte le informazioni necessarie per seminare, crescere e raccogliere cavolfiori sani e gustosi. E ora, diamo il via alla nostra avventura nel mondo della coltivazione del cavolfiore!
Perché coltivare il cavolfiore nel proprio orto? Questa è una domanda alla quale molti di noi non hanno ancora trovato risposta. Lasciate che vi guidi attraverso alcuni dei motivi per cui potreste voler provare a coltivare questo ortaggio.
Facilità di coltivazione: Anche se richiede una certa attenzione, una volta capiti i suoi bisogni, la sua coltivazione diventa un gioco da ragazzi. È un ortaggio che viene facilmente coltivato sia in piena terra che in contenitori, il che lo rende ideale anche per chi dispone di piccoli spazi.
Versatilità in cucina: È incredibilmente versatile: cotto al vapore, arrostito, gratinato, trasformato in purè o usato in insalate e zuppe. Il cavolfiore viene anche usato come sostituto a basso contenuto di carboidrati per alimenti come il riso e le patate. Coltivare il proprio cavolfiore significa avere sempre a disposizione un ingrediente fresco e gustoso per le vostre ricette.
Valore nutritivo: È una fonte eccellente di vitamine e minerali. È ricco di vitamina C, vitamina K, acido folico e potassio. Contiene anche antiossidanti che possono aiutare a combattere le malattie croniche. Coltivare il proprio cavolfiore è un modo per garantire che la vostra famiglia mangi cibi sani e nutrienti.
Impatto ambientale: Coltivare il proprio cibo aiuta a ridurre l'impatto ambientale. Si evitano i trasporti a lunga distanza, che comportano un notevole consumo di energia e produzione di CO2. Inoltre, coltivando in casa, si ha la possibilità di evitare l'uso di pesticidi e fertilizzanti chimici.
Soddisfazione personale: Infine, c'è la soddisfazione personale che deriva dal vedere crescere le proprie piante, prendersi cura di esse e infine raccogliere il frutto del proprio lavoro.
Spero che questi punti vi abbiano fornito motivi validi per iniziare a coltivare il cavolfiore nel vostro orto. Preparatevi a mettere le mani nella terra e a sperimentare la gioia della coltivazione del cavolfiore!
Come scegliere la varietà di cavolfiore adatta
Scegliere la varietà di cavolfiore adatta al proprio orto non è una scelta da prendere alla leggera. Esistono diverse varietà di cavolfiore e ciascuna ha le sue caratteristiche specifiche.
Di seguito, vi guiderò attraverso alcuni passaggi chiave per fare la scelta giusta.
Considera il tuo clima: Prima di tutto, devi tenere in considerazione il clima della tua area. Alcune varietà di cavolfiore preferiscono il fresco, altre tollerano meglio il caldo. Ad esempio, le varietà a maturazione precoce come 'Early White Hybrid' o 'Snow Crown' sono più tolleranti al caldo rispetto ad altre.
Considera il tempo che puoi dedicare alla coltivazione: Alcune richiedono più cure di altre. Se disponi di poco tempo, opta per varietà resistenti a malattie e parassiti, come 'Cheddar' o 'Skywalker'.
Valuta la maturazione e il tempo di raccolta: Le varietà di cavolfiore differiscono anche per i tempi di maturazione. Ci sono varietà a maturazione precoce, media e tardiva. Ad esempio, 'Early White Hybrid' matura in circa 50-60 giorni, mentre 'Snowball Y' richiede 75-85 giorni.
Decidi il colore: Il cavolfiore non è solo bianco! Ci sono quelli verdi, viola e persino arancione. Il colore non influisce solo sull'aspetto, ma anche sul contenuto di nutrienti. Ad esempio, il cavolfiore viola, come 'Graffiti', è ricco di antociani, potenti antiossidanti.
Fattore gusto: Il gusto varia leggermente. Alcune sono più dolci, altre più saporite. Se hai la possibilità, prova diverse varietà per trovare quella che ti piace di più.
Disponibilità delle sementi: Assicurati che quella che hai scelto sia disponibile nel tuo vivaio locale o nei negozi online di fiducia. Alcune potrebbero non essere facilmente reperibili.
Come preparare il terreno per la coltivazione del cavolfiore
La preparazione del terreno per la coltivazione del cavolfiore è un passaggio fondamentale per assicurare il successo del raccolto. Ecco alcuni consigli utili per preparare al meglio il vostro terreno.
Scelta della posizione: Il cavolfiore ama il sole pieno, quindi scegli un luogo nel tuo orto che riceva almeno 6 ore di sole diretto al giorno. Evita le aree con ombra prolungata.
Preparazione del suolo: Preferisce un terreno ben drenato, ricco di materia organica e con un pH tra 6,0 e 7,0. Prima di piantare, lavora il terreno con una vanga o un aratro per rompere i grumi di terra e migliorare il drenaggio.
Miglioramento del suolo: Aggiungi compost o letame ben decomposto per migliorare la fertilità del suolo. Questo contribuirà a fornire al cavolfiore i nutrienti necessari per una crescita sana.
Controllo del pH: Se il pH del tuo suolo non è nell'intervallo ideale, potresti doverlo modificare. Se il pH è troppo basso (acido), aggiungi calce dolce per aumentarlo. Se il pH è troppo alto (alcalino), utilizza solfato di alluminio o zolfo per abbassarlo.
Preparazione dei letti di piantagione: Dopo aver migliorato il suolo, prepara i letti di piantagione. Il cavolfiore ha bisogno di spazio per crescere, quindi pianta i semi o i trapianti a una distanza di almeno 45-60 cm l'uno dall'altro. Questo assicurerà che le piante abbiano abbastanza spazio per svilupparsi.
Rotazione delle colture: Il cavolfiore è un membro della famiglia delle Brassicaceae, che include anche broccoli, cavoli e cavolini di Bruxelles. Per prevenire malattie del suolo, non coltivare cavolfiore o altre Brassicaceae nello stesso terreno per almeno due anni.
Con una corretta preparazione del terreno, il tuo cavolfiore avrà le basi solide per una crescita sana e rigogliosa. Un buon inizio è fondamentale per un buon raccolto.
Tipologia di terreno preferita dal cavolfiore
Il cavolfiore è un ortaggio versatile che siu adatta a molte condizioni di crescita, ma per ottenere i migliori risultati, è fondamentale comprendere quale sia la tipologia di terreno che questa pianta preferisce. Di seguito, vi presenterò in dettaglio le caratteristiche del terreno ideale per il cavolfiore.
Terreno ben drenato: Non ama i terreni troppo umidi o acquitrinosi. Un terreno ben drenato è quindi essenziale per prevenire l'accumulo di acqua, che potrebbe provocare il marciume radicale e altre malattie fungine.
Ricco di materia organica: Il cavolfiore è un "goloso" di nutrienti. Ama i terreni ricchi di materia organica, che forniscono tutti i nutrienti essenziali di cui ha bisogno per crescere. Un suolo fertile, arricchito con compost o letame ben decomposto, è l'ideale.
pH Neutro o leggermente acido: Predilige un pH del suolo compreso tra 6,0 e 7,0. Questo intervallo di pH consente la massima disponibilità di nutrienti nel suolo. Se il tuo terreno è troppo acido o troppo basico, potrebbe essere necessario modificarlo con correttivi del suolo per raggiungere il giusto equilibrio.
Terreno profondo: Le radici del cavolfiore crescono in profondità, quindi un terreno profondo è desiderabile. Un suolo superficiale o roccioso limita la crescita delle radici e riduce la resa.
Terreno fresco: Ama le temperature fresche. Un terreno che rimane relativamente fresco, anche durante i caldi mesi estivi, contribuisce a mantenere le piante felici e produttive.
Rotazione delle colture: Come accennato in precedenza, il cavolfiore appartiene alla famiglia delle Brassicaceae. Per ridurre il rischio di malattie del suolo, è importante praticare la rotazione delle colture e non coltivare cavolfiore o altre Brassicaceae nello stesso terreno per almeno due anni.
Un buon terreno è la base per una buona coltivazione. Se fornisci al tuo cavolfiore il tipo di terreno che preferisce, avrai maggiori probabilità di raccogliere un raccolto abbondante e sano.
Come migliorare la fertilità del terreno
Avere un terreno fertile è uno dei pilastri fondamentali per una coltivazione di successo. Alcuni consigli su come migliorare la fertilità del terreno per la coltivazione del cavolfiore.
Aggiungere compost: Il compost è una fonte ricca di materia organica e di nutrienti essenziali. L'aggiunta di compost migliora la struttura del terreno, aumenta la sua capacità di trattenere l'acqua e fornisce nutrienti alle piante.
Utilizzare il letame: Il letame ben decomposto è un altro ottimo modo per migliorare la fertilità del terreno. Ricco di azoto, un elemento essenziale per la crescita delle piante, il letame contribuisce a nutrire il cavolfiore durante tutto il suo ciclo di vita.
Praticare la rotazione delle colture: Questa pratica consiste nell'alternare diversi tipi di piante in una determinata zona di terreno di anno in anno. La rotazione delle colture aiuta a prevenire l'accumulo di malattie specifiche di una pianta e favorisce un equilibrio di nutrienti nel suolo.
Fare una cover crop: Le piante di cover crop, come la veccia o il trifoglio, seminate dopo il raccolto, migliorano la struttura del terreno e aumentare i livelli di materia organica. Quando sono pronte, vengono tagliate e lasciate a decomporre sul terreno, arricchendolo di nutrienti.
Controllare il pH del terreno: Come abbiamo già detto, il cavolfiore preferisce un pH del suolo neutro o leggermente acido. Se il pH del vostro terreno è fuori da questo range, potreste doverlo correggere con l'aggiunta di calcare per alcalinizzare terreni troppo acidi, o di zolfo per acidificare terreni troppo alcalini.
Irrigazione adeguata: Mantenere un'adeguata umidità del terreno è fondamentale per la salute delle piante e la fertilità del suolo. L'acqua aiuta a trasportare i nutrienti nel terreno, rendendoli disponibili per le radici delle piante.
Evitare l'erosione del suolo: L'erosione rimuove il suolo fertile dalla superficie, impoverendo il terreno. La pacciamatura e le piante di cover crop aiutano a prevenire l'erosione.
Semina e trapianto del cavolfiore
La semina e il trapianto del cavolfiore sono due passaggi chiave nel processo di coltivazione. Vediamo insieme come procedere per ottenere i migliori risultati.
Semina in vaso: Generalmente si semina in vaso o in cassette alveolate. Pianta i semi a una profondità di circa 1 cm. Ricorda di mantenere il terreno umido ma non inzuppato.
Germinazione: I semi di cavolfiore germinano meglio a una temperatura di 10-20 °C. Mantieni i vasi in un luogo caldo e luminoso. Vedrai i germogli emergere entro una o due settimane.
Trapianto: Quando le piantine hanno raggiunto un'altezza di 5-7 cm, e hanno sviluppato almeno 2-4 foglie vere, possono essere trapiantate nel terreno.
Preparazione del terreno: Prima del trapianto, assicurati che il terreno sia ben lavorato, privo di infestanti e ben drenato. Come abbiamo visto, il cavolfiore ama i terreni ricchi di sostanza organica.
Distanziamento: Pianta i cavolfiori ad una distanza di circa 60 cm l'uno dall'altro. Questo permette alle piante di sviluppare bene senza soffocarsi a vicenda.
Irrigazione dopo il trapianto: Dopo il trapianto, irriga le piantine per stabilizzare il terreno attorno alle radici e ridurre lo stress da trapianto.
Protezione: Proteggi le giovani piantine da insetti e malattie con metodi naturali. La pacciamatura aiuta a prevenire le infestazioni di parassiti.
Coltivazione stagionale: Il cavolfiore può essere seminato in diversi periodi dell'anno, a seconda della varietà. Le varietà precoci si seminano in primavera per la raccolta estiva, quelle tardive in estate per la raccolta autunnale o invernale.
Quando seminare il cavolfiore
Il momento ideale per seminare il cavolfiore dipende da alcuni fattori chiave.
Ecco alcuni punti che ti aiuteranno a capire quando è il momento giusto.
Varietà di cavolfiore: Come abbiamo detto, esistono varietà precoci e tardive di cavolfiore. Le varietà precoci sono solitamente seminate in primavera, per una raccolta estiva. Le varietà tardive vengono seminate in estate, per la raccolta in autunno o inverno.
Clima: Il cavolfiore ama il clima fresco. La temperatura ideale per la germinazione dei semi è tra i 10 e i 20°C. Le temperature troppo elevate o troppo basse ritardano la germinazione o danneggiano i germogli.
Semina interna o esterna: Se stai seminando i semi all'aperto, dovrai tenere conto delle condizioni meteorologiche. Se stai seminando in vaso al chiuso, hai un po' più di flessibilità sulla tempistica.
Tempo di maturazione: Il cavolfiore richiede tra i 55 e i 100 giorni per maturare dalla semina al raccolto, a seconda della varietà. Pianifica la semina in modo che la raccolta avvenga quando le condizioni climatiche sono favorevoli.
Rotazione delle colture: Se stai pianificando di coltivarlo in un orto dove coltivi anche altre piante, considera la rotazione delle colture. Questo significa che dovresti evitare di piantare cavolfiore dove hai coltivato altre piante della famiglia delle Brassicaceae, come cavoli o broccoli, nell'anno precedente.
Il segreto per capire quando seminare il cavolfiore sta nell'osservare attentamente le condizioni del tuo orto e nel capire cosa è meglio per la specifica varietà che hai scelto di coltivare.
Come trapiantare il cavolfiore correttamente
Il trapianto del cavolfiore è un passaggio cruciale per assicurare una buona crescita delle piantine. Ecco una guida passo-passo su come farlo correttamente:
Momento ideale: Il momento migliore per il trapianto è quando le piantine di cavolfiore hanno tra 4 e 6 settimane di vita e sono alte almeno 10-15 cm. Devono avere almeno 4-5 foglie vere.
Preparazione del terreno: Prima prepara il terreno come descritto in precedenza. Assicurati che sia ben lavorato, umido e ricco di compost o letame ben decomposto.
Distanza tra le piante: Lascia una distanza di 60-70 cm tra una pianta e l'altra e di 60-90 cm tra le file. Questo garantirà alle piante lo spazio necessario per crescere.
Profondità di piantagione: Pianta le piantine di cavolfiore alla stessa profondità a cui erano nel vaso. Assicurati che la giunzione tra le radici e il fusto non sia coperta di terra.
Irrigazione: Dopo il trapianto, annaffia immediatamente le piantine. Questo aiuterà a stabilizzare le piante e ad assicurare un buon contatto tra le radici e il terreno.
Cura post-trapianto: Nei giorni successivi monitora attentamente le piantine. Annaffia regolarmente, ma senza inondare il terreno. Proteggi le piante da eventuali gelate tardive.
Pacciamatura: Una volta che le piante sono ben stabilite, considera l'idea di pacciamare il terreno intorno a loro. La pacciamatura aiuta a conservare l'umidità del terreno, a controllare le erbacce e a mantenere una temperatura del terreno più stabile.
Il trapianto del cavolfiore richiede cura e attenzione, ma con la giusta preparazione, le tue piantine avranno tutte le possibilità di crescere forti e produrre una ricca raccolta.
Cura e manutenzione del cavolfiore
La cura e manutenzione del cavolfiore non sono complicate, ma richiedono costanza. Ecco alcune strategie che ti aiuteranno a prenderti cura delle tue piante:
Irrigazione: Il cavolfiore necessita di un'irrigazione regolare. Il terreno deve essere mantenuto umido, ma non inzuppato. Un'irrigazione eccessiva causa marciume radicale.
Nutrizione: Le piante richiedono un nutrimento equilibrato. Un fertilizzante completo, con un buon apporto di azoto, fosforo e potassio, darà alle tue piante la nutrizione di cui hanno bisogno.
Pacciamatura: La pacciamatura aiuta a mantenere l'umidità del terreno, a controllare le erbacce e a proteggere le radici dal freddo. La paglia è un'ottima scelta di pacciamatura per il cavolfiore.
Rotazione delle colture: Evita di piantare cavolfiore o altre brassicacee nello stesso posto per almeno tre anni. Questo aiuta a prevenire l'accumulo di malattie specifiche del terreno.
Sbancamento: Quando inizia a formare la testa, considera lo sbancamento. Questa tecnica consiste nel coprire la testa con le foglie per proteggerla dal sole e mantenere il suo colore bianco.
Controllo dei parassiti e delle malattie: Mantieni le piante pulite da detriti e monitora regolarmente la presenza di insetti o segni di malattia. Intervieni rapidamente con metodi biologici o trattamenti specifici se necessario.
Raccolta: Le teste di cavolfiore sono pronte per la raccolta quando sono compatte, solide e di dimensioni adeguate. Taglia la testa con un coltello affilato, lasciando un po' di gambo attaccato.
La cura del cavolfiore è un processo attivo che richiede la tua attenzione e il tuo impegno, ma la ricompensa sarà una pianta sana che produce una ricca raccolta.
Irrigazione e fertilizzazione: come e quando
La cura del cavolfiore include due elementi cruciali: l'irrigazione e la fertilizzazione. Queste attività vanno fatte correttamente per garantire la crescita sana e vigorosa delle piante. Ecco i dettagli su come e quando eseguire questi interventi:
Irrigazione
Frequenza: Ha bisogno di acqua regolare per crescere. Irriga il terreno ogni volta che senti la superficie secca al tatto, anche ogni giorno nei periodi caldi e asciutti.
Quantità: Ama l'acqua, ma non troppa. Cerca di mantenere il terreno umido, non inzuppato. Il ristagno d'acqua causa marciume radicale.
Metodo: L'irrigazione dovrebbe essere profonda, mirata alla zona radicale. Evita di bagnare le foglie per ridurre il rischio di malattie fungine. L'irrigazione a goccia può essere molto efficace.
Fertilizzazione
Quando fertilizzare: Il cavolfiore ha bisogno di molto nutrimento. Fertilizza al momento della piantagione e poi di nuovo quando le piante iniziano a formare le teste.
Cosa usare: Un fertilizzante equilibrato, con un rapporto di azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) di 10-10-10 o 14-14-14 è solitamente una buona scelta per il cavolfiore.
Come applicare: Segui le istruzioni del produttore per la quantità corretta. Spargi il fertilizzante intorno alla base della pianta, poi rastrella leggermente per mescolarlo nel terreno. Infine, irriga per aiutare il terreno ad assorbire il fertilizzante.
Ogni orto è unico e le necessità specifiche di irrigazione e fertilizzazione possono variare in base al tipo di suolo, al clima e ad altre condizioni locali. La chiave è osservare attentamente le tue piante e adattare le pratiche di irrigazione e fertilizzazione alle loro esigenze.
Lotta contro malattie e parassiti
Crescere cavolfiore è talvolta complesso a causa di malattie e parassiti. La tua strategia dovrebbe concentrarsi sulla prevenzione e sull'azione rapida quando i problemi si manifestano. Di seguito alcuni consigli per proteggere il tuo cavolfiore:
Identificare i segnali di allarme: Le malattie più comuni del cavolfiore includono la muffa delle crucifere, il marciume nero e la peronospora. I parassiti come i bruchi del cavolo, le mosche del cavolo e gli afidi creano problemi come foglie ingiallite o forate, crescita lenta o deforme, o macchie nere sulle foglie.
Prevenire attraverso buone pratiche colturali: Il primo passo per prevenire malattie e parassiti è mantenere le piante sane. Ciò include una corretta irrigazione e fertilizzazione.
Rotazione delle colture: La rotazione delle colture aiuta a prevenire molte malattie del suolo. Evita di piantare cavolfiore o altre crucifere nello stesso posto per almeno tre anni.
Mantenere pulito l'orto: Raccogli e smaltisci le foglie malate o infestate per impedire la diffusione di malattie e parassiti.
Utilizzare trattamenti biologici e pesticidi: Se noti segni di malattia o infestazione, potrebbe essere necessario utilizzare un fungicida o un insetticida. Opta per prodotti biologici quando possibile. Questi trattamenti sono molto efficaci se usati correttamente.
Considera l'uso di barriere fisiche: Una rete di protezione serve a tenere lontani i parassiti come le mosche del cavolo.
Quando e come raccogliere il cavolfiore
La raccolta del cavolfiore è una tappa fondamentale per assicurarti una verdura croccante e gustosa. Segui questi suggerimenti per capire quando e come raccogliere il cavolfiore:
Osserva le dimensioni della testa: In generale, una testa di cavolfiore è pronta per la raccolta quando ha raggiunto la dimensione desiderata, solitamente tra 15 e 20 cm di diametro.
Osserva il colore e la compattezza: Deve essere di un bianco luminoso, o della colorazione appropriata se stai coltivando varietà colorate. Le cimette dovrebbero essere compatte e senza macchie marroni.
Tempo al tempo: La maggior parte delle varietà è pronta per la raccolta tra 50 e 100 giorni dopo la semina a seconda delle condizioni di crescita e della specifica varietà.
Utilizza un coltello affilato: Per raccogliere il cavolfiore, utilizza un coltello affilato e taglia il gambo a circa 5-10 cm sotto la testa
Non esitare troppo: Se aspetti troppo, le cimette iniziano a separarsi e il cavolfiore diventa amaro. È meglio raccogliere un po' presto che troppo tardi.
Continua a curare le piante: Dopo la raccolta, rimuovi le piante morte o malate per mantenere l'orto pulito e prevenire malattie e parassiti.
Ill cavolfiore fresco raccolto è più gustoso e nutritivo. Quindi, pianifica di utilizzarlo presto dopo la raccolta.
Come conservare il cavolfiore dopo la raccolta
La conservazione del cavolfiore è un processo fondamentale per mantenere la freschezza e il gusto di questa verdura dopo la raccolta.
Ecco alcuni suggerimenti su come conservare il cavolfiore:
Pulisci delicatamente il cavolfiore: Dopo la raccolta, rimuovi le foglie esterne e spazzola via qualsiasi sporco. Evita di lavarlo fino a quando non sei pronto per usarlo, l'acqua accelera la decomposizione.
Conservazione in frigorifero: Viene conservato in frigorifero per circa una settimana. Mettilo in un sacchetto di plastica forato o in un contenitore di plastica con un panno umido per mantenere l'umidità.
Congelamento del cavolfiore: Per una conservazione più lunga, il cavolfiore può essere congelato. Prima, però, è necessario sbiancarlo: immergilo in acqua bollente per circa 3 minuti, poi raffreddalo rapidamente in acqua fredda e asciugalo. Infine, puoi metterlo in sacchetti per congelatore e riporlo nel congelatore.
Sott'aceto o fermentazione: Un'altra opzione per conservare il cavolfiore è metterlo sott'aceto o fermentarlo. Questi metodi non solo mantengono il cavolfiore per un periodo più lungo, ma anche migliorare il suo sapore e i suoi benefici per la salute.
Asciugatura: Infine, può essere essiccato per un uso più duraturo. Dopo l'essiccazione, deve essere conservato in un luogo fresco e asciutto e utilizzato in zuppe, stufati o come snack.
Il cavolfiore è più buono quando è fresco. Se segui questi suggerimenti, potrai goderti il sapore e i benefici per la salute del cavolfiore per molto tempo dopo la raccolta.
Domande frequenti
La coltivazione del cavolfiore suscita una serie di domande, specialmente se sei nuovo a questa particolare verdura. Ecco alcune delle domande più comuni e le risposte ad esse.
Qual è il periodo ideale per piantare il cavolfiore? La tempistica dipende dal clima locale. In genere, è possibile seminare i semi all'interno da 6 a 8 settimane prima dell'ultima data prevista del gelo primaverile.
Quanto spazio necessita un cavolfiore per crescere? Ogni pianta di cavolfiore necessita di circa 60 cm di spazio in ogni direzione. Questo permette alle piante di svilupparsi completamente e riduce la probabilità di malattie.
Il cavolfiore ha bisogno di molto sole? Ama il sole pieno. Idealmente dovrebbe ricevere almeno 6 ore di luce solare diretta al giorno.
Come si controllano le infestazioni di insetti sul cavolfiore? Una buona rotazione delle colture e la rimozione tempestiva delle piante malate aiutano a prevenire molti problemi di insetti. In caso di infestazioni gravi, potrebbe essere necessario l'uso di un insetticida biologico.
Perché i miei cavolfiori diventano viola o gialli? I cavoli cambiano colore a causa delle condizioni climatiche, come temperature fredde o troppo sole. Per prevenire ciò, molti coltivatori coprono le teste del cavolfiore con le foglie per proteggerle dal sole.
Il mio cavolfiore non forma teste. Cosa sto sbagliando? Molte variabili influenzano la formazione della testa del cavolfiore, tra cui l'irrigazione inadeguata, il terreno povero di nutrienti, la mancanza di sole e temperature estreme.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.