Costruire un pergolato

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Pergolato fai da te: guida informativa e pratica su come realizzare un pergolato, dalla scelta del materiale alla individuazione degli attrezzi necessari, dalla scelta del luogo alla preparazione del progetto, all’indicazione punto per punto delle operazioni da compiere per raggiungere l’obiettivo.

Costruire un pergolato: considerazioni preliminari.

Il pergolato, formato da una struttura in legno, muratura o metallo ed un tetto che ospita piante sempreverdi o caducifoglie, persegue l’obiettivo di proteggere dal sole, assicurando nel contempo una vita confortevole all’aperto anche durante i periodi particolarmente caldi delle stagioni estive, ospitando l’ area giochi per i bambini, l’area picnic con il relativo barbecue, ecc.

Tra le piante maggiormente indicate per il pergolato, ricordiamo la buganvillea, la passiflora, la vite canadese, ecc.

Pergola e tettoia: differenze.

La pergola differisce dalla tettoia in quanto, a differenza di quest’ultima che in genere è ancorata ad un muro della costruzione, rappresenta una struttura autonoma da costruire in un punto qualsiasi del giardino, come il gazebo, nonché non crea una vera protezione alla superficie sottostante, dal momento che non presenta una vera copertura, ma è destinata ad ospitare piante, in genere rampicanti. Ciò non toglie che anche il pergolato possa essere addossato ad un muro della casa.

I materiali: pregi e difetti.

Come abbiamo visto, la struttura di un pergolato può essere in legno, legno e muratura, in metallo. Come tutte le alternative, i diversi materiali presentano vantaggi e svantaggi.

Il legno è sicuramente il materiale che meglio si integra con l’ambiente naturale destinato ad ospitarlo ed è il meno caro, ma necessità di maggiore cura e manutenzione.

Le strutture in muratura e/o metallo necessitano di minore manutenzione e sono più durature, ma sono più costose e rappresentano un elemento di rottura che poco o niente hanno in comune con l’ambiente naturale.

Richiesta autorizzazioni: normativa.

In linea generale, in assenza di vincoli paesaggistici, l'orientamento dei T.A.R. delle varie Regioni, degli Uffici Tecnici dei Comuni e del Genio Civile, è quello di non considerare i pergolati nuove costruzioni o ristrutturazioni, purché di dimensioni contenute e risulta evidente ed inequivocabile il carattere di temporaneità, accessorietà e la destinazione: creare una zona d'ombra, per riparare e proteggere dal sole durante le stagioni estive.

Di sicuro il manufatto non deve creare fastidi agli altri eventuali condomini, ne costituire per questi una barriera alla luce.

In presenza di pergolati che, per dimensioni, materiali,  sistema di ancoraggio e basamento, possa far nascere dei dubbi, non mancare di informarsi presso l'Ufficio Tecnico del proprio Comune.

Se le caratteristiche sono tali da richiedere l'autorizzazione dell'Ufficio tecnico competente, deve anche rispettare le distanze da altre strutture o costruzioni (muri di confine, casette in legno, ecc)

Come realizzarne un pergolato con struttura in legno.

Progetto.

Considerato lo spazio a disposizione, ipotizziamo di costruire una pergola a base quadrangolare 340cmx440cm, alta 220cm dal suolo.

Il progetto prevede 4 pali da fissare con una colata di malta cementizia, in altrettante buche. I pali verranno affogati nella colata di cemento di circa 40cm. Abbiamo scelto di cementare direttamente i pali ma, in alternativa, in luogo dei pali si potrebbero cementare dei porta-pali ai quali ancorare le travi, una volta che il cemento si è asciugato completamente, nonché è possibile ancorare i porta-pali direttamente ad un pavimento in cemento già esistente.

Se realizzata a regola d'arte, questa seconda opzione mantiene i pali leggermente sollevati dal suolo consentendo al legno di respirare e smaltire velocemente il suo acerrimo nemico: l'umidità. I pali cementati ed in misura maggiore quelli interrati in piena terra sicuramente corrono maggiori rischi.

Alle coppie di pali, lungo il lato più lungo, verranno fissate due travi, con bulloni passanti a testa tonda, trasversalmente alle quali verranno inchiodati dei travetti da distanziare di 35 cm circa, in funzione della specie di pianta che dovranno ospitare.

Materiale necessario:

Comprerete: pali, travi e paletti e listelli presso un Bricolegno, punti vendita che forniscono anche il servizio di taglio; ghiaia e malta cementizia premiscelata presso un negozio di materiali edili; chiodi, bulloni e impregnante presso un negozio di ferramenta. Presso il Punto legno, oltre al taglio di tutti gli elementi in legno, farete eseguire un incastro a mezzo legno alle due estremità delle due travi e ad una delle due estremità dei quattro pali.

 

Attrezzi: rotella metrica; metro; 4 paletti e una corda lunga una ventina di metri; mazzuolo; vanga; piccone; secchio muratore; cazzuola; frattazzo; badile; filo a piombo; livella a bolla d’aria; trapano avvitatore munito di punta per legno diametro 10mm; scaletto; pennello per passare l’impregnante.

Iter operativo.

Passo 1

Stabilito il posto dove costruire la pergola, con l’ausilio della cordella metrica, del mazzuolo e dei 4 paletti, delimitare il perimetro della pergola.

Passo 2

In corrispondenza dei quattro angoli (segnati dai 4 paletti), servendovi della vanga, e se necessario del piccone, scavate altrettanto 4 buche 35x35 per 45cm di profondità. Disponete sul fondo delle buche uno strato di ghiaia di 5cm.

Passo 3

In ognuna delle 4 buche calate un palo, dall’estremità opposta a quella che presenta l’incastro a mezzo legno. Fissate i singoli pali con una coppia di listelli 5x5cm, che inchioderete frontalmente.

Passo 4

Preparate la malta cementizia, che in considerazione della quantità potete impastare per terra con l’ausilio del badile. Servendovi della livella e del filo a piombo, assicuratevi della esatta perpendicolarità dei pali, mentre con la rotella metrica controllate la distanza tra gli stessi che, in considerazione della sezione dei pali, dovrà essere rispettivamente di 326cm e 426cm. Eseguiti i predetti controlli, provvedete alla colata di cemento.

Passo 5

Trascorse 36-48 ore, in funzione delle condizioni climatiche, ossia quando il cemento risulta completamento asciutto, rimuovete dai pali i listelli di sostegno. Servendovi dello scaletto poggiate la trave sulla prima coppia di pali, facendo coincidere gli incastri. Eseguite per ogni punto di ancoraggio due fori passanti, distanziandoli opportunamente e fissate stabilmente la trave al palo con i bulloni a testa tonda. Ripetete l’operazione per la seconda trave.

Passo 6

Servendovi dello scaletto, martello e dei chiodi da carpentiere, fissate i travetti trasversalmente alle travi. Non resta che dare una mano di impregnante protettivo a tutta la struttura, facendola precedere da una mano di antitarlo. La pergola è pronta ad ospitare le piante.

Manutenzione.

Al fine di proteggere nel tempo il legno dagli attacchi dei parassiti e dagli agenti atmosferici, ogni 2-3 anni ripete l’operazione con l’impregnate.

Informazioni utili.

Se intendete sfruttare la pergola anche durante il periodo invernale, potete optare per una copertura a mezzo onduline trasparenti in pvc sistemate a sandwich in un doppio strato di incannucciato. In questo caso non mancate di assicurare alla copertura la necessaria pendenza per il deflusso dell'acqua piovana.

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