Il dècoupage, temine di origine francese (dècouper) che significa ritagliare, è una tecnica per la decorazione su oggetti svariati.
In passato, si applicava sui mobili, ed era una tecnica molto lenta perchè i prodotti usati per la verniciatura richiedevano molto tempo ad essiccarsi. Oggigiorno la tecnica è utilizzata per decorare oggetti vari sia in legno che altri materiali come la stoffa, il vetro, il metallo, dato che sono disponibili sul mercato prodotti nuovi.
Con questa tecnica si possono rinnovare oggetti da riciclare, come vecchi contenitori porta fotografie, scatole porta gioielli, ceramiche, porcellane, soprammobili, cestini. Estro, fantasia e creatività sono alla base del découpage, naturalmente in funzione dell'oggetto da decorare occorrono attrezzi, materiali e strumenti di lavoro diversi, vediamo quali e come utilizzarli.
L'occorrente necessario.
Naturalmente per iniziare découpage occorre procurarsi i materiali e gli strumenti necessari.
Esistono negozi specializzati per la vendita di tali prodotti, in particolare solventi, carte, colle e pennelli, la qualcosa è di grande aiuto per chi intende avvicinarsi a questa tecnica.
Strumenti di base.
Se volete cimentarvi in quest’attività decorativa occorre procurarsi gli strumenti di lavoro:
forbici appuntite e ricurve,
matite,
pennelli grandi, piccoli e a spugna per tamponare i ritagli ed assorbire la colla eccedente,
rulli di gomma,
ciotole per la colla e per mescolare i colori,
carta vetrata per levigare eventualmente gli oggetti,
Riportiamo di seguito una serie di prodotti, facili da usare e da reperire:
Medium. Sono dei prodotti che servono a modificare le caratteristiche di altri prodotti: il legante per rendere i colori più pastosi, il ritardante a ritardare l’essiccazione dei colori, il medium per tessuti per rendere adatti al lavaggio i colori acrilici ecc.
Colle. Varie e di varia consistenza, possono essere spray o in pasta ed ognuna è più o meno adatta ad un tipo di materiale.
Vernici. Sono fondamentalmente di tre tipi: vernici screpolanti che vengono utilizzate come medium, cioè come base su cui stendere il colore acrilico, le patine, ad acqua, ad alcol o ad olio, e servono a scurire le screpolature della vernice screpolante di base, vernici di finitura, ad acqua, sintetiche o in gel, che servono a dare colore al decoupage. Sono disponibili opache, satinate o lucide e vengono stese sul ritaglio in più strati a secondo del tipo di carta.
Carte. Sono di infiniti tipi quelle che si possono acquistare nei negozi specializzati, dai motivi classici o moderni, a colori o in bianco e nero, a fiori, patinate, opache e così via. Con immaginazione, ogni ritaglio, particolare o etichetta può essere utilizzato. Anche i tovagliolini si prestano ad essere utilizzati addirittura per creare un decoupage 3D.
Fiori e foglie pressati. Possono essere comprati già pronti o realizzati con pochi accorgimenti. Disponete i fiori o le foglie all’interno di un libro tra due fogli di carta assorbente e carta velina, controllate ogni 24 ore lo stato dei fiori, sostituendo la carta velina e dopo circa una settimana i fiori sono pronti per il decoupage.
Cera e polveri. Sono materiali di rifinitura che servono a proteggere la vernice, a invecchiare le carte o a dare lucentezza.
Questi i materiali più comuni, ma i veri professionisti del decoupage ne conoscono molti altri specifici per determinati effetti.
Come fare il découpage? La tecnica.
Il decoupage può essere fatto sui materiali più diversi, alcuni più facili da trattare, altre, più porosi, e quindi più difficili.
La tecnica richiede vari passaggi:
La prima cosa da fare è preparare le superficie sulle quali trasferire le figure scelte, una volta che sono state accuratamente ritagliate.
Quindi, stendere uno strato di colla, posizionare ed incollare le figure ritagliate.
Attendere che il tutto sia bene asciutto, per passare una o più mani di vernice lucida o satinata. Ovviamente i tipi di colle, vernici e quant’altro vanno scelte in funzione dei materiali di cui sono fatti gli oggetti da trattare.
Fare eventuali interventi decorativi, quali finto marmo, invecchiamento, cornici, sono appannaggio dei più esperti.
Preparazione delle superfici.
La prima cosa da fare è preparare le superficie sulle quali trasferire le figure scelte, è un passaggio importante per la buona riuscita del decoupage che varia col variare del materiale:
Il legno.
Levigare la superficie per togliere le imperfezioni.
Riempire con stucco i fori e livellare con una spatola.
Stendere un fondo per legno in modo da rendere il colore uniforme.
Dipingere l’oggetto con colore acrilico del colore più adatto al tipo di decoupage.
Cartone.
Stendere il colore acrilico di base ed incollare il ritaglio.
Immergere l’oggetto in acqua per evitare che esso assorba troppo il colore acrilico.
Stendere una mano di fondo per legno per rendere l’oggetto liscio
Dipingere con la tonalità desiderata di colore acrilico.
Come ritagliare le carte?
Il ritaglio è importante per un buon risultato. Alcuni disegni sono molto articolati per cui occorre usare dei piccoli accorgimenti:
Utilizzare le fobici per figure semplici ed arrotondate, meglio ancora se piccole ed a punta curva.
Utilizzare il bisturi, che si può acquistare nei negozi di Belle arti, per le parti interne incidendo il disegno su una tavoletta rigida.
In alternativa utilizzare disegni preincisi, già ritagliati, disponibili in commercio.
Per ritagliare i tovagliolini non è necessario seguire con precisione i contorni in quanto il tipo di carta è impalpabile e non si vedrà sullo sfondo.
Come applicare la colla e incollare il ritaglio?
La colla acrilica va diluita in rapporto 4 ad uno, ovvero una parte di acqua e 4 parti di colla per tutti i tipi di carta.
La colla va applicata con un pennello piatto sul retro del ritaglio.
Appoggiare poi con delicatezza il ritaglio sull’oggetto, premendo dall’interno verso l’esterno col pennello per far uscire la colla in eccesso ed evitare la formazione di bolle.
Fare asciugare per circa due ore e passare più mani di vernice (fino a 20/30) trasparente su tutta la superficie dell’oggetto per eliminare gli scalini creati dallo spessore del ritaglio.
Tra una mano e l’altra lasciare asciugare bene e dopo 5 manilisciare la superficie con carta abrasiva sottile fino ad ottenere una superficie completamente liscia.
Fase finale: verniciatura.
E’ la fase più creativa, è possibile applicare fiori, verniciare con vernice lucida o satinata, antichizzare il ritaglio con gommalacca. In ogni caso:
Dopo ogni mano di vernice attendere la perfetta asciugatura.
Levigare e rifinire con cera che va strofinata con paglietta d’acciaio e lucidata con un panno morbido.
Esempio di decoupage fai da te: una scatola in stile Wedgwood in 3D.
Fondo blu e disegni bianchi in rilievo renderanno una semplice scatola di legno un oggetto prezioso. Ecco come procedere:
Ricoprire la scatola con lo speciale fondo per legno.
Dipingerla con colore acrilico blu, all’esterno ed all’interno.
Disegnare con la matita una decorazione e colorare con colore bianco a rilievo.
Applicare sul lato figure ritagliate da appositi fogli per 3D e gonfiarle con il bulino, seguendo le istruzioni annesse ai fogli.
Stendere del silicone sui particolari della figura, applicare e attendere 24 ore in modo che si asciughi perfettamente.
Ricoprire di colla tutto il lavoro e una volta asciutto passare alcune mani di vernice satinata ad effetto cera.
In Italia esiste la più grande Associazione di Découpage del mondo con l’obiettivo di proporre una vecchia arte in chiave moderna. A tal fine in molte città d’Italia annualmente si tengono corsi di questa antica arte.
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