Guanti da lavoro

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Il crescente interesse per un lavoro sempre più sicuro e confortevole ha coinvolto tutti i lavoratori manuali, compreso gli orticoltori e agricoltori, che in occasione dell’utilizzo di particolari attrezzi, come la vanga, la pala, il rastrello, la roncola, la zappa, la cesoia, ecc., non mancano di indossare guanti da lavoro, per proteggere le mani da ferite ed escoriazioni.

Tipologie di guanti da lavoro.

Esistono diverse tipologie di guanti da lavoro.

In funzione dello scopo per il quale vengono indossati: guanti antitaglio, guanti anticalore, guanti antistatici, guanti antivibrazioni, guanti antiscivolo, guanti antitraspiranti, guanti resistenti agli oli, guanti da giardinaggio.

In funzione del materiale, troviamo: i guanti in lattice, in neoprene, in PVC, in pelle di camoscio, in pelle di bovino, in pelle di maialino (tipologie queste ultime due indicate per coloro che hanno problemi di sudorazione con guanti di materiali sintetici). In particolare: i guanti in schiuma traspirante, particolarmente leggeri, risultano indicati per lavori di bricolage; i guanti in nylon per lavori elettrici; i guanti in pelle e cotone risultano indicati per lavori di muratura, lavori edili, lavori connessi al settore agricolo, industriale e lavori di magazzinaggio; i guanti in crosta risultano indicati per lavori pesanti; i guanti in pelle bovina per lavori intensivi e continuativi; i guanti monouso in lattice per proteggere le mani da prodotti chimici (indicati per parrucchieri, chimici, addetti a laboratori di analisi) e la lista potrebbe continuare. Un importante accessorio dei comuni guanti da lavoro è rappresentato dai confortevoli e salutari sottoguanti in cotone, commercializzati in confezioni da 50 e 100 paia.

Come scegliere i guanti da lavoro, dove acquistarli, quanto costano.

Innanzitutto bisogna individuare la tipologia che possiede le caratteristiche tecniche compatibili con il proprio lavoro, dal momento che, come abbiamo visto, si tratta di un articolo che ha raggiunto un alto grado di diversificazione. Individuato la tipologia di guanti che risponde alle proprie esigenze, funzionali e di budget, è necessario provarli per verificarne la misura. Guanti sia troppo grandi che troppo piccoli rispetto alla propria taglia risultano ugualmente poco confortevoli e pericolosi. Possibilmente di pelle, i guanti devono essere abbastanza spessi e robusti in moda da proteggere le mani da corpi contundenti, evitando ferite e lacerazioni, ma nello stesso tempo devono essere morbidi in modo da assicurare la giusta sensibilità e libertà di movimento. Alcune tipologie di guanti da lavoro sono reperibili presso negozi che trattano articoli per la casa, come i guanti monouso in lattice in confezioni da 50 o 100, altre tipologie per lavori edili, di muratura, giardinaggio, sono acquistabili pressi i negozi di ferramenta, Centro Commerciali, altri ancora presso negozi specializzati. La gamma di prezzi è molto ampia, in funzione delle tante tipologie per caratteristiche tecniche e qualità dei materiali. Circa i prezzi, a scopo indicativo: una confezione monouso in lattice da 100 pezzi fa registrare un prezzo che oscilla dai 4 ai 7-8 euro (per uso domestico); Il prezzo di un’analoga confezione del medici chirurghi sfiora i 20 euro; un economico paio di guanti da giardinaggio in stoffa costa 1 euro, mentre per un buon paio di guanti da lavoro in pelle bisogna preventivare una spesa di 20 euro circa.

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