La malta refrattaria è un materiale adatto a resistere, per tempi anche lunghi, a temperature particolarmente elevate (fino a valori di 500/600°C) senza sgretolarsi e senza reagire chimicamente con le sostanze che con essa sono a contatto, che viene applicata su cemento e mattoni refrattari o utilizzata come intonaco. Per queste sue caratteristiche è spesso utilizzata nella realizzazione di camini, forni o stufe in muratura.
Essa è una a miscela composta da:
Viene generalmente commercializzata come una miscela secca già pronta con rapporti precisi legante/inerte che necessita della sola aggiunta di acqua per poter essere utilizzata.
Le sue caratteristiche di resistenza alle temperature elevate le vengono dai suoi componenti di base che sono calcio, argilla comune, argilla macinata cotta fino a completa disidratazione, altri leganti speciali. Ovviamente i componenti elencati possono essere miscelati con diverse percentuali ed in funzione di tali rapporti le proprietà della malta ottenuta cambieranno.
Comunque sia entrando nel dettaglio della composizione chimica di una malta refrattaria comune reperibile in commercio si potrà riscontrare che essa mediamente sarà costituita da:
In definitiva quindi le malte refrattarie hanno la medesima costituzione dei materiali refrattari utilizzati come riempimento in forni e stufe anche se rispetto ad essa, questi sono triturati finemente.
La malta refrattaria è diversa dal cemento refrattario. Questo, infatti, viene preparato con una miscela di calcare (carbonato di calcio CaCO3) e bauxite (ossidi ed idrossidi di alluminio e ferro) che vengono portati ad altissima temperatura fino a fusione. I pani solidificati che si ottengono vengono poi triturati e costituiscono il cemento refrattario. Una caratteristica del cemento refrattario è che portato a temperature superiori ai 1000°C sinterizza ossia diviene compattissimo formando con i mattoni refrattari su cui è disposto dei legami del tipo ceramico che rimangono stabili anche quando la temperatura diminuisce. Questa sua caratteristica lo rende adatto al rivestimento di forni che lavorano ad elevate temperature >1000°C. |
Le caratteristiche peculiari di una malta refrattaria comune reperibile in commercio sono:
Costi della malta refrattaria. La malta refrattaria viene commercializzata in sacchetti da 1-25 Kg ed ha costo che va dai 2 ai 3 € al chilogrammo. E’ acquistabile nei buoni negozi di materiali per l’edilizia, nei centri per bricolage e da siti specializzati su internet. |
Per la sua resistenza alle elevate temperature, per la sua buona resistenza meccanica ed alle sollecitazioni indotte da notevoli escursioni termiche, la malta refrattaria viene utilizzata:
Approfondisci caratteristiche e tipologie dei mattoni refrattari.
Si è già detto che la malta è premiscelata e quindi nella confezione sono già presenti nelle giuste proporzioni legante ed inerte per cui per la preparazione occorre solo aggiungere acqua.
Ma come si procede?
Dato che la malta indurisce rapidamente, nel giro di poco più di mezz’ora non è più utilizzabile perché diviene rigida, conviene partire con piccole quantità quella che si riesce a consumare in 30 minuti circa di lavoro.
Le diluizioni sono all’incirca 3,5 litri di acqua per 10 Kg di malta secca.
La preparazione può, a seconda delle quantità, essere fatta a mano o con un trapano con punta ad elica in un recipiente, oppure nella betoniera.
Puoi approfondire come è fatta e come si utilizza la betoniera.
La miscela a cui si deve tendere deve essere fluida ma non acquosa e priva di grumi.
Come si usa?
La malta fluidificata viene raccolta e posizionata dove occorre con la cazzuola. Lo spessore nel caso di posa in opera di mattoni non deve essere inferiore ad 1 centimetro e non deve superare i 3 o 4 centimetri. La malta in eccesso va subito asportata perché indurisce rapidamente.
Se la malta viene usata per intonacare al posto della cazzuola va usato il frattazzo.
Il consumo di malta ovviamente dipende strettamente dalla lavorazione, generalmente per una superficie di un metro quadrato per un centimetro di spessore richiede circa 18/19 kg di malta.
E’ indispensabile per la buona riuscita del lavoro attenersi alle seguenti norme:
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