Guida informativa sulle ortensie, dalle notizie sulle origini e sul significato nel linguaggio dei fiori alla descrizione delle cure colturali di base sino ai consigli per scegliere le varietà di ortensia più adeguate alla coltivazione in giardino, in vaso all’aperto, in casa o sul balcone.
L’ortensia (Hydrangea) appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae ed è originaria della Cina e del Giappone. Col, termine di ortensia si indicano più di 90 specie e più di 100 varietà diverse che differiscono per forma, dimensione, colore dei fiori e delle foglie. In Europa l'ortensia fu introdotta per la prima volta in Inghilterra nel 1789. Anche in America meridionale vi sono specie indigene di ortensia, le quali vennero importate in Europa nel XX secolo. Da allora le ortensie sono state coltivate con amore dagli appassionati che ne hanno creato numerosi ibridi dalle caratteristiche particolari, rendendole più adatte alla coltivazione in vaso e in giardino. Nel linguaggio dei fiori l’ortensia significa freddezza, voglia di sfuggire, risicato ringraziamento. Nella scelta dell’ortensia bisogna tenere conto che il colore dei fiori cambia in base all’acidità del terreno: più è acido più il colore tenderà all’azzurro e al viola, più è alcalino più tenderà al rosso e al rosa. Per misurare il ph del terreno ci si può procurare un piaccametro presso negozi specializzati o in farmacia.
Le varietà resistenti da coltivare in giardino e più comuni sono l'Hydrangea macrophylla, con grandi fiori dai colori intensi e dalle forme particolari, e l'Hydrangea serrata, dai grandi fiori colorati che riempiono con facilità anche vaste aiuole e zone libere, potendo essere posizionate sia a mezz’ombra sia in pieno sole
Le più utilizzate da coltivare in vaso sono quelle conosciute come ortensie francesi, arbusti caratterizzati da fiori di vario colore che fioriscono in estate.
Un tipo particolare di ortensia è l'Hydrangea anomala, o rampicante che è appunto una pianta rampicante adatta a ricoprire pareti di legno o di mattoni.
I colori delle ortensie, come detto, variano in base all'acidità o all'alcalinità del terreno, le varietà bianche, invece rimangono stabili soprattutto se situate in penombra.
Tra queste specie le varietà più comuni sono:
A partire dal mese di marzo è possibile iniziare ad acquistare le ortensie in vaso presso il fioraio o il vivaista, ed oggi, anche nei centri commerciali o su internet.
Esse possono essere piantate in vaso da posizionare in casa o sul balcone ma soprattutto in giardino per dare un tocco di colore anche quando le altre piante sono ormai sfiorite.
Di solito le ortensie in giardino vanno piantate nelle zone di semiombra ma, alcune varietà possono essere piantate anche in pieno sole, purchè abbiano acqua a sufficienza.
Le ortensie si adattano nella maggior parte dei terreni ma che siano ben drenati.
Il miglior periodo per la messa a dimora è la tarda primavera o l'autunno anche se le piante coltivate possono essere piantate in quasi tutto l'anno.
Per creare macchie floreali le varietà ideali sono Hydrangea paniculata, Hydrangea arborescens o Hydrangea aspera ed Hydrangea macrophylla che formano cespugli medio grandi con grandi masse di fiori.
Se si decide di utilizzare le ortensie in giardino bisogna considerare le dimensioni che esse possono raggiungere: in linea di massima le ortensie grandi misurano da 1,5 a 3 metri.
Da tempo le ortensie sono coltivate in vaso e all'inizio della primavera si trovano in vendita moltissime specie già fiorite. Le ortensie in vaso possono essere posizionate in casa in piena luce, meglio se in un luogo umido e lontano da fonti di calore e da correnti d'aria. Anche le ortensie in vaso vanno mantenute costantemente umide ma con un terreno ben drenato. Verso l’inizio dell’estate possono essere posizionate sul balcone a mezz’ombra.
Bellissime piante ornamentali da interno o da coltivare sul balcone sono le ortensie appartenenti alla varietà detta “lacecap”, che presentano una inflorescenza a due strati: quello interno formato da fiori piccoli, fertili, dai colori delicati e quello esterno formato da fiori dai colori intensi ma sterili. Questo accostamento di tonalità crea delle sfumature molto particolari perfette per abbellire la vostra casa o il vostro balcone.
Anche se le ortensie sono piante facili da coltivare ed hanno vita piuttosto lunga, affinchè crescano bene è fondamentale scegliere la posizione adatta in cui piantarle, preparare un terreno ottimale, innaffiarle abbondantemente, concimarle e fare, cioè, una corretta manutenzione.
Il clima ideale per coltivare le ortensie è mite, fresco, con temperature non troppo elevate, umido e piovoso. Se si vive in zone particolarmente calde è preferibile piantare le ortensie in zone ombreggiate perché soffrono il caldo. Anche il gelo ed il freddo intenso possono danneggiare l’ortensia, perciò bisogna proteggere la pianta ricorrendo alla pacciamatura del terreno, ricoprendolo con paglia, materiale organico come foglie secche o con un telo di plastica.
Il terreno ideale per far crescere ortensie sane e forti è a medio impasto, cioè mescolato con torba e concime organico come compost o letame per renderlo fertile e con ghiaia, sassolini o materiali organici per favorire il drenaggio dell’acqua.
Le irrigazioni devono essere abbondanti e vanno intensificate nei mesi estivi e nella fase di germinazione evitando ristagni d’acqua. Si può ricorrere alla pacciamatura anche per mantenere l'umidità del terreno.
Fondamentale è l’irrigazione dell’ortensia in vaso: radici e terreno devono essere sempre umide, perciò è consigliabile scegliere un vaso di plastica che trattiene meglio l’acqua. Nello stesso tempo bisogna evitare il ristagno dell’acqua per non far marcire le radici ed ingiallire le foglie, e quindi tra una innaffiatura e l’altra è meglio aspettare che il terreno si asciughi.
I fertilizzanti non vanno somministrati alle ortensie prima che queste abbiano attecchite bene. Una volta che la pianta è ben attecchita può essere utilizzato un fertilizzante, composto da azoto, fosforo e potassio, all'inizio della primavera.
Quando invece la pianta sta per fiorire, è consigliabile utilizzare un concime con poco azoto perchè un eccesso di questo elemento può ridurre la fioritura.
L'ortensia è un arbusto che ha naturalmente una forma tondeggiante e quindi non è necessaria una potatura per mantenere la forma prima dei cinque anni. La potatura prevede solo l'eliminazione dei rami secchi o troppo lunghi.
L'ortensia comune può essere potata in due periodi dell'anno, in autunno o in primavera. Il momento migliore è subito dopo la fioritura, quando i fiori sono ormai secchi. Vanno eliminati i rami più deboli, lasciando solo un certo numero di steli ben lignificati.
Per quanto riguarda le piante in vaso, vanno rinvasate in primavera.
Le piante ben attecchite possono poi essere cimate per aumentare il numero dei fiori.
La propagazione delle ortensie avviene per talea.
Le talee si possono prendere in quasi tutto l'anno escluso i mesi da novembre a gennaio in cui la pianta dorme, e vanno prelevate da rami robusti utilizzando delle cesoie ben sterilizzate.
Si possono prelevare talee erbacee dalla parte terminale dei rami o talee legnose tagliando i rami dalla base. Le talee erbose attecchiscono più facilmente di quelle legnose.
Le talee vanno messe a dimora in un vaso con un substrato di torba e sabbia per consentire un buon drenaggio, e tenute umide con un nebulizzatore e ad una temperatura di circa 20°.
Le radici si svilupperanno in tre o quattro settimane a seconda della specie. Una volta radicate le talee possono essere trapiantate in vasi più grandi.
Oltre che per talea le ortensie si riproducono anche per seme. I semi vengono presi due tre mesi dopo che i fiori sono appassiti e possono essere conservati o seminati subito. Vanno seminati in vaso con terriccio a base di torba e sabbia.
La germinazione avviene in 10/15 giorni.
Pur essendo piante resistenti le ortensie possono essere colpite da malattie:
Puoi approfondire quali sono e come vanno curate le malattie delle ortensie.
Dal fioraio, in vivaio o nel supermercato ecco come scegliere la pianta in buona salute:
CORRELATI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy. |
Attrezzi Auto Casa Costruzioni Forum Giardinaggio Giardino Guide Impianti Materiali Mobili Muratura Rivestimenti