Posa in opera pavimenti in graniglia

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Guida operativa su come montare il pavimento in graniglia, dalla squadratura della superficie da pavimentare alla preparazione della malta, dalla posa dei singoli elementi alla levigatura e lucidatura finale.

Informazioni sulle piastrelle in graniglia.

Le piastrelle in graniglia di svariate forme, dimensioni e colori, che l’hanno fatto da padrone per le pavimentazioni residenziali fino a tutta la prima metà del secolo scorso, per cedere il posto alle nuove e leggere piastrelle in maiolica, cotto e gres porcellanato, con l’inizio del nuovo secolo vengono riscoperte e apprezzate per le loro non poche qualità. Fatte da un impasto di cemento bianco con l’aggiunta di grani e polvere di marmo, sono manufatti destinati a durare nel tempo, manufatti che per caratteristiche tecniche, montaggio e manutenzione, danno luogo a pavimenti simili a quelli in marmo. Pavimenti in grado di riacquistare l’originaria lucentezza anche dopo decenni di intenso calpestio, grazie alla levigatura e lucidatura. Sebbene le tecnologie innovative, propongono piastrelle in graniglia caratterizzate da uno spessore prossimo al centimetro, simile alla piastrelle in maiolica, gres e cotto, da posare anche su un pavimento preesistente a mezzo incollaggio, le tradizionali piastrelle sono particolarmente pesanti e a secondo del formato presentano uno spessore dai 2 ai 3cm (il formato di maggiore utilizzo è il 40x40x3cm). Piastrelle, pertanto, che vanno posate esclusivamente su un solido solaio, con una malta cementizia a base di calce. Sono formate da due strati, un primo strato, destinato al calpestio, costituito dall’impasto cui abbiamo fatto cenno (mucrogranigia di marmo + polvere di marmo + cemento bianco + acqua), per uno spessore pari a circa il 30% di quello complessivo, seguito da un secondo strato, la parte da cementare al momento della posa, costituito da un impasto di sabbia di cava o di fiume e cemento scuro, per uno spessore doppio del primo.

Posa delle piastrelle in graniglia.

Di cosa abbiamo bisogno:

Ipotizzando che il solaio sia perfettamente in grado di ricevere il pavimento e che sullo stesso sia stato gettato un massetto di cemento di uno spessore di 4-5cm circa, vediamo di cosa abbiamo bisogna e come procedere per la posa delle piastrelle in graniglia:

Attrezzi: squadra da muratore; corda; paletti metallici; betoniera; badile; secchio muratore; cazzuola, frattazzo; spatola dentata; flex munito di disco per tagliare le pietre, matita, scopa e spazzolone di gomma.

Materiale: piastrelle; cemento; calce; sabbia.

Iter operativo:

1-Mettete per tempo a bagno in un contenitore un certo numero di piastrelle e bagnate il sottofondo, dopo averlo pulito accuratamente dell’eventuale polvere presente.

2-Stabilito il punto di partenza, che in genere coincide con la porta d’ingresso, eseguite la squadratura della superficie da pavimentare. Sono indispensabili due linee guida perpendicolari tra loro, da realizzare con l’ausilio della corda e della squadra.

3-Servendovi di una betoniera, preparate la cosiddetta malta bastarda, (una miscela composta in volume da: 2 parti di calce, 2 parte di cemento, 10 parti di sabbia, 3 parti di acqua) e bagnate il massetto.

4-Iniziate la posa. Servendovi della cazzuola stendete sulla soletta in cemento uno strato di malta di 2cm circa per un superficie sufficiente a posare 3-4 piastrelle.

Allineandole alla linea guida (corda) posate uno di dopo l’altra le piastrelle accostandole tra loro, senza lasciare spazio tra le stesse, anche se per evitare danni agli spigoli non manca chi utilizza quale distanziatori delle particolari lamella d’acciaia, molto sottile, il cui spessore non arriva a mezzo millimetro. Bisogna centrare da subito il posizionamento delle piastrelle senza spostarle eccessivamente dopo averle poggiate. Man mano che vengono posate, col dorso della cazzuola, con il palmo della mano o un martello di gomma, battete le piastrelle per assicurare alle stesse una perfetta planarità, da controllare con livella a bolla d’aria, nonché verificarne l’allineamento alle corde sistemate per le singole file.

5-Completata la prima fila procedete con quelle successive, fino a completare l’intero ambiente. Man mano che indietreggiate dalla porta verso il fondo della stanza createvi una passerella sulle piastrelle posate, utilizzando tavole caratterizzate da una corretta planarità e sufficientemente larghe, in modo da distribuire il peso su un numero gran numero di piastrelle. L’utilizzo di tavole imbarcate finirebbe per compromettere la planarità delle piastrelle appena posate. La passerella nel mentre consentirà di tornare indietro a posa ultimata, senza danneggiare il pavimento appena posato, consente di avvicinarvi man mano la malta e le piastrelle di cui avete bisogno.

6-Eseguite il taglio delle piastrelle per completare la posa tra il perimetro della stanza e quello delle ultime piastrelle intere posate. Il taglio delle piastrelle va eseguito con un disco per pietra, da applicare al flex o ad una sega circolare da banco, avendo cura di bagnarle durante l’operazione. Per segnare la linee di taglio, per ogni piastrella procedete nel modo seguente: poggiate una seconda piastrella sull’ultima posata, facendole coincidere perfettamente. Poggiate su quest’ultima una terza piastrella che accosterete alla parete. Segnate sulla secondo piastrella la linea di taglio, seguendo il bordo dell’ultima piastrella poggiata. Cementate la mezza piastrella e ripetete l’operazione per l’intero perimetro della stanza. Terminate con le mezze piastrelle, attaccate lo zoccolino.

7-Trascorsi un paio di giorni dal montaggio del pavimento, preparate la boiacca, una malta di cemento o cemento e sabbia ben diluita e procedete alla sigillatura delle piastrelle, servendovi di una scopa ed uno spazzolone di gomma, che, oltre a riempire gli interstizi tra le piastrelle, provvede a rimuovere la malta in eccesso. Ripetete l’operazione per 2-3 volte a distanza di 12 ore una dall’altra.

8-Trascorse almeno due settimane dalla stuccatura, passate a spianare e lucidate l’intero pavimento con le pesanti macchine a disco e acqua. Si tratta delle stesse macchine utilizzate per il marmo, che utilizzano mole abrasive a grana sempre più sottile, in presenza di acqua. Terminata la levigatura, con un feltro applicato alla macchina in luogo delle mole, si procede alla lucidatura a specchio.

Informazioni utili.

La posa delle moderne piastrelli in graniglia di peso e spessore pari a quello delle piastrelle in ceramiche o gres, ecc, avviene con un comune collante a base cementizia, di colore bianco o grigio, in funzione del colore del rivestimento.

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