Vetro stratificato

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Guida informativa sul vetro stratificato dalle tecniche si assemblaggio alle caratteristiche tecniche, dai settori di utilizzo ai vantaggi e svantaggi ai prezzi indicativi.

Informazione sul vetro stratificato.

Il vetro stratificato è per definizione un vetro di sicurezza, composto da due o più lastre sovrapposte e incollate tra loro, a mezzo di un sottile foglio di materiale plastico, trasparente e incolore, in modo da formare un unico manufatto. Anche se in misura minore, esistono fogli di materiale plastico adesivo colorato, utilizzati per produrre vetri stratificati trasparenti alla luce nelle due direzioni, che non lasciano intravedere le immagini.

Inventato agli inizi del secolo scorso, venne utilizzato durante la prima guerra mondiale, quali vetri delle maschere antigas, ma subito dopo entra di diritto nel settore automobilistico, grazie all’attitudine a ridurre i pericoli propri dei comuni vetri in caso di incidenti. I frammenti restano appiccicati al foglio adesivo.

Tecniche di assemblaggio delle lastre.

Per rendere il manufatto indissolubile, il sandwich “lastra – foglio adesivizzante – lastra” viene sottoposto ad un’azione combinata di temperatura e pressione, in una macchina detta autoclave o in un forno. La temperatura viene portata a 60-70°C circa, mentre la pressione esercitata a mezzo di rulli assicura l’espulsione dell’aria, restituendo al vetro l’originaria trasparenza della singola lastra. Lo spessore del foglio adesivizzante è dell’ordine del 5-6% dell’intero spessore del vetro. Un vetro stratificato formato da due lastre di 4mm, presenterà uno spessore finale complessivo prossimo agli 8,45mm.

Oltre che industrialmente in autoclave, il vetro stratificato si può ottenere anche artigianalmente, utilizzando come materiale adesivizzante una resina liquida, alla quale è possibile aggiungere pigmenti colorati, realizzando una gamma di vetri stratificati variamente colorati, che vanno dalla serie perfettamente trasparenti a quelli assolutamente impenetrabili dallo sguardo.

Dal punto di vista operativo, si tratta di sovrapporre le lastre da unire e fissarle lungo il bordo, per l’intero perimetro, con un robusto nastro adesivo, spessore 2-3mm, facendo in modo che tra le lastre rimane una camere d’aria nella quale versare la resina. La larghezza del nastro adesivo, da allineare perfettamente ai bordi delle due lastre, lungo l’intero perimetro, deve essere pari allo spessore delle due lastre + l’intercapedine da creare tra le stesse.

Assemblate le lastre, si versa nell’intercapedine la resina, dopo aver praticato nel nastro, lungo i lati, qualche apertura per l’eliminazione dell’aria, man mano che si versa la resina. Quest’ultima va versata fino a quando dalle aperture praticate, finisce di uscire aria o aria mista a resina e fuoriesce solo resina. A questo punto, le aperture vengono sigillate e bisogna attendere l’indurimento della resina (12-18 ore). A differenza che con il processo in autoclave, le due lastre possono presentare le superfici anche non perfettamente lisce.

Caratteristiche tecniche, tipologie e utilizzi del vetro stratificato.

Comprende i vetri decorativi, che si ottengono generalmente con il processo artigianale, aggiungendo alla resine pigmenti colorati, ed i vetri di sicurezza. A questi ultimi appartengono i vetri antintrusione, antisfondamento, antiproiettili ed i vetri calpestabili. La tipologia raggiunge la massima espressione di utilizzo nel settore delle auto, cui si aggiungono vetrine, cabine di ascensori, box docce, parapetti delle balconate, tettoie ecc.

I vetri stratificati calpestabili vengono utilizzati per le pavimentazioni sospese, dai soppalchi alle passerelle, dai lucernai ai ballatoi, assicurando strutture leggere, dal piacevole impatti visivo, senza opprimere gli ambienti sottostanti, grazie alla trasparenza del vetro, a differenza della muratura e dei manufatti in legno. In funzione della destinazione, il mercato offre vetri stratificati resistenti ai raggi ultravioletti, vetri con un buon potere di isolamento termoacustico, ecc.

Utilizzando attrezzi e macchinari idonei, il vetro stratificato si presta ad essere forato, tagliato, sabbiato e acidato.

A parità di spessore, un vetro unico presenta una resistenza agli urti superiore del 30% circa, rispetto ad un vetro stratificato formato da due lastre.

Circa il peso dei vetri stratificati, si passa dai 15Kg a mq circa, per uno spessore di 6,5mm circa, agli otre 40Kg a mq per spessori prossimi ai 20mm.

I vetri stratificati non possono essere temperati, ma è possibile stratificare lastre preventivamente temperate.

Vantaggi dei vetri stratificati.

Sicurezza in caso di rottura accidentale. Gli infiniti frammenti vengono trattenuti dal film di adesivo che tiene insieme le lastre, assicurando la incolumità di cose e persone. Oltre alla sicurezza in caso di rottura incidentale, i vetri stratificato possono proteggere dai raggi ultravioletti, assicurare un buon isolamento acustico e termico.

Svantaggi dei vetri stratificati.

Quelli destinati alle pavimentazioni presentano lo svantaggio di non essere antiscivolo, se non opportunamente trattati, soprattutto quando sono bagnati; non sono particolarmente facili da pulire; si danneggiano (si scheggiano, si graffiano).

Prezzi indicativi del vetro stratificato.

Il prezzo di un vetro stratificato base, senza caratteristiche particolari, formato da due lastre, spessore 3mm cadaune, e un film di adesivo (pvb), spessore 0,75, ossia un vetro 3+0,75+3mm, fa registrare un prezzo prossimo ai 30euro a mq, mentre il prezzo sale a 50 euro circa a mq, per un analogo vetro spessore 5+1,50+5mm. Passando ai vetri stratificati con caratteristiche particolari, abbiamo: per un vetro stratificato, spessore 25-27mm, caratterizzato da un elevato isolamento acustico, il prezzo è prossimo a 75 euro a mq, mentre il prezzo sale a 120 euro circa a mq, per un analogo vetro, spessore 33-35mm; per un vetro stratificato a bassa dispersione termica, spessore 23mm, il prezzo medio oscilla attorno ai 42-43 euro a mq; per un vetro stratificato di sicurezza antiproiettile e antieffrazione, spessore 40mm, con un peso di 70Kg circa a mq, il prezzo è prossimo ai 200 euro a mq, mentre il prezzo scende a 120 euro circa a mq per un vetro stratificato solo antieffrazione, spessore 27-30mm circa e peso 45 Kg circa a mq; per i vetri blindati, il prezzo può superare i 400 euro a mq.

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