Il cortocircuito è un fenomeno elettrico che può causare seri danni alle strutture, ai dispositivi elettronici e persino mettere a rischio la sicurezza delle persone. In questo articolo, esploreremo le cause dei cortocircuiti, le strategie di prevenzione e rilevamento e come affrontare il problema in caso si verifichi.
Un cortocircuito è un fenomeno elettrico che si verifica quando due punti di un circuito, con potenziali elettrici diversi, entrano in contatto diretto. Questo contatto provoca un flusso di corrente elettrica molto elevato, che causare danni ai dispositivi elettrici e aumenta le probabilità di incendi.
Per comprendere meglio il cortocircuito, è utile sapere che un circuito elettrico funziona grazie al flusso di corrente tra i diversi componenti. Quando il flusso di corrente segue un percorso non previsto, si verifica il cortocircuito. Ecco alcune cause comuni:
Cavi elettrici danneggiati o scoperti
Collegamenti elettrici errati
Guasti nei dispositivi elettronici
Condizioni di umidità o presenza di liquidi
Un cortocircuito può portare a conseguenze indesiderate come la fusione dei cavi, la rottura dei dispositivi di protezione e, nei casi più gravi, l'insorgenza di incendi. È fondamentale, quindi, conoscere le cause e adottare misure preventive per evitare questo tipo di situazioni.
Cause comuni dei cortocircuiti.
Esaminiamo ora alcune delle cause più comuni dei cortocircuiti, in modo da poter riconoscerle e prevenirle:
Cavi elettrici danneggiati: L'usura o il danneggiamento dei cavi elettrici espone i fili interni, creando la possibilità di un cortocircuito se questi fili vengono a contatto tra loro o con altri elementi conduttivi.
Sovraccarico di prese elettriche: Collegare troppi dispositivi a una singola presa elettrica causa un sovraccarico e, di conseguenza, un cortocircuito.
Guasti nei dispositivi elettronici: anche un malfunzionamento all'interno di un dispositivo elettronico potrebbe portare a un cortocircuito. In tal caso, è consigliabile contattare un tecnico qualificato per la riparazione o la sostituzione del dispositivo.
Condizioni di umidità o presenza di liquidi: L'acqua e altri liquidi conduttivi sono frequenti causa di cortocircuiti se entrano in contatto con componenti elettrici.
Installazioni elettriche errate o inadeguate: Un'installazione elettrica scorretta o obsoleta è causa di cortocircuiti. Per prevenire tali situazioni, è fondamentale affidarsi a professionisti qualificati per l'installazione e la manutenzione degli impianti elettrici.
Conoscere queste cause comuni serve a prevenirle e garantire un funzionamento sicuro ed efficiente delle reti elettriche nelle nostre case e luoghi di lavoro.
Effetti dei cortocircuiti.
I cortocircuiti possono avere diverse conseguenze sulle reti elettriche e sui dispositivi connessi. Ecco alcuni degli effetti più comuni:
Danni ai dispositivi elettrici: La corrente elettrica elevata generata da un cortocircuito potrebbe causare danni permanenti ai dispositivi connessi, rendendoli inutilizzabili e richiedendo riparazioni o sostituzioni costose.
Fusione dei cavi: L'aumento rapido e significativo della temperatura durante un cortocircuito porta alla fusione dei cavi elettrici, compromettendo l'integrità dell'impianto elettrico e aumentando ulteriormente i rischi.
Interruzione dell'alimentazione elettrica: Un cortocircuito provoca l'interruzione dell'alimentazione elettrica nell'area interessata, creando disagi e interruzioni nelle attività quotidiane.
Rottura dei dispositivi di protezione: I dispositivi di protezione, come gli interruttori differenziali e i fusibili, si rompono a causa di un cortocircuito, interrompendo l'alimentazione elettrica e richiedendo interventi di ripristino.
Incendi: Nei casi più gravi, un cortocircuito è addirittura causa di incendi, mettendo a rischio l'integrità delle strutture e la sicurezza delle persone. Un'adeguata prevenzione e manutenzione riducono significativamente questo rischio.
Ecco perché bisogna adottare le giuste misure preventive e gestire correttamente gli impianti elettrici.
Corto circuito in casa: cosa fare?
Se si verifica un cortocircuito in casa, bisogna agire con prudenza e seguire alcune linee guida per gestire la situazione in modo sicuro ed efficace:
Interrompi l'alimentazione elettrica: Spegni immediatamente l'interruttore generale dell'abitazione per interrompere l'alimentazione elettrica e prevenire ulteriori danni.
Individua la causa: Cerca di identificare la possibile causa del cortocircuito, come un dispositivo malfunzionante, cavi danneggiati o un eccesso di dispositivi collegati alla stessa presa elettrica.
Rimuovi la fonte del problema: Se hai individuato la causa, disconnetti il dispositivo malfunzionante, sostituisci i cavi danneggiati o riduci il numero di dispositivi collegati alla presa elettrica.
Resetta i dispositivi di protezione: Dopo aver risolto la causa del cortocircuito, ripristina gli interruttori differenziali o sostituisci i fusibili bruciati per ripristinare l'alimentazione elettrica.
Contatta un elettricista: Se non riesci a individuare o risolvere la causa del cortocircuito, contatta un professionista qualificato per effettuare una diagnosi accurata e intervenire in modo appropriato.
Questo è il sistema per gestire un cortocircuito domestico in modo sicuro ed efficace, tutelando la propria casa e i propri dispositivi elettrici da ulteriori danni.
Corto circuito e presa elettrica bruciata.
Un cortocircuito provoca spesso una presa elettrica bruciata, con conseguenti danni e potenziali rischi. Ecco cosa fare quando una presa elettrica è bruciata:
Interrompi l'alimentazione: Spegni l'interruttore generale per interrompere l'alimentazione elettrica e garantire la sicurezza durante le operazioni successive.
Valuta i danni: Osserva attentamente la presa elettrica bruciata per determinare l'entità del danno. Presta attenzione a segni di bruciature, fusione dei materiali o odori di bruciato.
Non utilizzare la presa danneggiata: Evita di utilizzare la presa elettrica bruciata, poiché potrebbe causare ulteriori cortocircuiti o danni ai dispositivi connessi.
Contatta un elettricista: Affidati a un professionista qualificato per ispezionare la presa elettrica danneggiata e determinare la causa del cortocircuito. L'elettricista sarà in grado di effettuare le riparazioni necessarie o sostituire la presa elettrica in modo sicuro.
Prevenzione: assicurati di non sovraccaricare le prese elettriche, verifica lo stato dei cavi elettrici e utilizza dispositivi di protezione adeguati, come interruttori differenziali e fusibili.
Conseguenze di un cortocircuito.
Un cortocircuito potrebbe portare conseguenze, alcune delle quali potenzialmente pericolose. Ecco una panoramica delle principali:
Danni elettrici: danneggiamento di dispositivi, cavi e componenti dell'impianto elettrico. Questi danni richiedono costose riparazioni o sostituzioni.
Interruzione dell'alimentazione: A seguito di un cortocircuito, gli interruttori differenziali e i fusibili scattano, interrompendo l'alimentazione elettrica in parte o in tutta l'abitazione.
Rischio d'incendio: I cortocircuiti causano surriscaldamento dei cavi elettrici e delle prese, aumentando le possibilità di incendi domestici, con possibili danni alla proprietà e alla sicurezza delle persone.
Ferite elettrocutrici: Se si entra in contatto con un componente elettrico durante un cortocircuito, c'è il rischio di subire gravi ferite a causa di elettrocuzione.
Malfunzionamento di dispositivi: Un cortocircuito provoca il malfunzionamento di dispositivi elettrici e elettronici, compromettendo la loro durata.
Per prevenire queste conseguenze, è essenziale adottare buone pratiche di manutenzione dell'impianto elettrico e prestare attenzione ai segnali di malfunzionamento, come scintille, odori di bruciato o interruttori che scattano frequentemente.
Prevenzione dei cortocircuiti.
Prevenire i cortocircuiti è un'operazione necessaria per garantire la sicurezza elettrica in casa. Ecco alcuni consigli utili:
Manutenzione regolare: Effettuare controlli periodici dell'impianto elettrico per verificare eventuali usure, danni o problemi che potrebbero causare cortocircuiti.
Utilizzo di interruttori differenziali: Installare interruttori differenziali per proteggere l'impianto elettrico da sovraccarichi e cortocircuiti.
Evitare sovraccarichi: Non collegare troppi dispositivi alla stessa presa elettrica e utilizzare prese multiple con interruttore di sicurezza.
Attenzione ai cavi danneggiati: Controllare regolarmente i cavi di alimentazione dei dispositivi e sostituire quelli danneggiati o usurati.
Protezione contro l'umidità: Evitare di utilizzare dispositivi elettrici in ambienti umidi e assicurarsi che le prese elettriche siano protette dall'acqua.
Seguire le istruzioni dei dispositivi: Utilizzare correttamente i dispositivi elettrici seguendo le istruzioni del produttore per ridurre il rischio di malfunzionamenti e cortocircuiti.
Intervento di un elettricista qualificato: se vi sono problemi o dubbi sull'impianto elettrico, rivolgersi a un professionista esperto per eseguire eventuali riparazioni o modifiche.
Manutenzione elettrica preventiva.
La manutenzione elettrica preventiva è un'attività cruciale per garantire la sicurezza dell'impianto elettrico e prevenire problemi come i cortocircuiti.
Ecco alcuni passaggi chiave da seguire:
Controllo periodico dell'impianto: Verificare l'integrità delle linee elettriche, delle prese e degli interruttori per individuare eventuali segni di usura o danni.
Pulizia delle prese e degli interruttori: Mantenere pulite le prese e gli interruttori, rimuovendo polvere e detriti che potrebbero causare malfunzionamenti.
Verifica dei dispositivi di sicurezza: Controllare regolarmente il corretto funzionamento degli interruttori differenziali e dei magnetotermici per assicurarsi che siano pronti a interrompere il flusso di corrente in caso di guasto.
Sostituzione dei componenti vecchi o danneggiati: Identificare e sostituire tempestivamente i componenti dell'impianto elettrico che mostrano segni di usura o danni, come cavi, prese e interruttori.
Assicurarsi della corretta messa a terra: Verificare che l'impianto di messa a terra sia adeguato e funzionante, poiché è essenziale per la sicurezza elettrica.
Rispetto delle normative locali: Accertarsi che l'impianto elettrico sia conforme alle normative vigenti, poiché le leggi variano a seconda del paese e delle regioni.
Consulenza di un elettricista qualificato: Affidarsi a un professionista esperto per eseguire la manutenzione preventiva e garantire che l'impianto elettrico sia sicuro e affidabile.
Utilizzo di dispositivi di protezione.
Perr prevenire cortocircuiti e altri problemi elettrici occorre utilizzare dispositivi di protezione Ecco alcuni dispositivi chiave da considerare per migliorare la sicurezza del tuo impianto elettrico:
Interruttori differenziali: gli interruttori differenziali salvavita rilevano le perdite di corrente e interrompono immediatamente il flusso, proteggendo così le persone da shock elettrici e riducendo il rischio di incendi.
Interruttori magnetotermici: Offrono protezione contro sovraccarichi e cortocircuiti, interrompendo il flusso di corrente in presenza di anomalie.
Limitatori di sovratensione: Proteggono i dispositivi elettrici da picchi di tensione, che potrebbero causare danni permanenti ai dispositivi e aumentare il rischio di cortocircuiti.
Presa con interruttore di corrente: Una presa che si spegne automaticamente se rileva un eccesso di corrente, proteggendo i dispositivi collegati.
Prolunghe con protezione da sovraccarico: Estendono la portata delle prese elettriche e offrono una protezione aggiuntiva contro sovraccarichi e cortocircuiti.
Connettori e adattatori di qualità: Utilizzare connettori e adattatori di alta qualità per ridurre il rischio di cortocircuiti dovuti a contatti elettrici difettosi.
L'installazione e l'uso di questi dispositivi di protezione è necessaria per garantire un impianto elettrico più sicuro e ridurre notevolmente il rischio di cortocircuiti e altre problematiche elettriche.
Sicurezza nelle installazioni elettriche.
Anche garantire la sicurezza nelle installazioni elettriche è necessario per prevenire cortocircuiti e altri problemi. Ecco alcune buone pratiche da seguire:
Rispettare le norme: Assicurarsi che tutte le installazioni elettriche rispettino le normative locali e nazionali in materia di sicurezza elettrica.
Utilizzare materiali di qualità: Optare per componenti elettrici di alta qualità, certificati e conformi agli standard di sicurezza.
Controllare il cablaggio: Verificare regolarmente il cablaggio elettrico per individuare eventuali segni di usura, danni o surriscaldamento, che potrebbero causare cortocircuiti.
Evitare sovraccarichi: Non sovraccaricare prese elettriche o prolunghe, per prevenire surriscaldamento e cortocircuiti.
Affidarsi a professionisti: Rivolgersi sempre a elettricisti qualificati e autorizzati per installazioni e manutenzione dell'impianto elettrico.
Etichettare i circuiti: Etichettare chiaramente i circuiti elettrici all'interno del quadro elettrico, per facilitare l'intervento se vi sono problemi o se è in corso la manutenzione.
Rilevamento dei cortocircuiti.
Individuare un cortocircuito la prima operazione per prevenire danni e pericoli:
Osservare i segnali: Prestare attenzione a scintille, odore di bruciato, interruttori che si spengono automaticamente o prese elettriche non funzionanti.
Controllare il quadro elettrico: Verificare se ci sono interruttori o salvavita scattati nel quadro elettrico, che indicano la presenza di un cortocircuito.
Isolare il problema: Disattivare tutti gli apparecchi elettrici e riacquistare gli interruttori uno alla volta per individuare il circuito problematico.
Verificare gli apparecchi elettrici: Controllare gli elettrodomestici e i dispositivi collegati al circuito problematico, per identificare eventuali cortocircuiti interni.
Utilizzare un tester elettrico: Un tester elettrico serve a rilevare cortocircuiti nel cablaggio elettrico o negli apparecchi.
Richiedere l'aiuto di un professionista: Se non si riesce a individuare il cortocircuito, è consigliabile chiamare un elettricista qualificato per un'analisi approfondita.
Segnali di un possibile cortocircuito.
Ecco alcuni segnali chiave che indicano la presenza di un possibile cortocircuito:
Scintille: La presenza di scintille nei dispositivi elettrici o dalle prese indica un possibile cortocircuito.
Odore di bruciato: Un odore acre di plastica o cavi bruciati è un campanello d'allarme di un cortocircuito.
Interruttori che scattano: Se gli interruttori o i salvavita si spengono automaticamente, potrebbe essere a causa di un problema nel circuito.
Presenze calde: Superfici calde o surriscaldate vicino a prese elettriche o interruttori segnalano un problema elettrico.
Dispositivi non funzionanti: Elettrodomestici che non si accendono o funzionano correttamente possono essere colpiti da un cortocircuito interno.
Fumo: La presenza di fumo dalle prese elettriche o dai dispositivi è un segnale di allarme e richiede un'azione immediata.
Prestare attenzione a questi segnali serve a individuare tempestivamente un cortocircuito e adottare misure appropriate per risolvere il problema e prevenire danni o pericoli.
Strumenti per individuare cortocircuiti.
Per identificare cortocircuiti, è possibile utilizzare alcuni strumenti specifici che facilitano il processo:
Tester o multimetro: Questo dispositivo multifunzione permette di misurare tensione, corrente e resistenza, aiutando a individuare problemi elettrici.
Rilevatore di tensione senza contatto: Utile per verificare la presenza di tensione in prese, interruttori e cavi senza toccarli direttamente, riducendo i rischi.
Cercatore di cortocircuito: Strumento professionale che utilizza segnali acustici o visivi per localizzare un cortocircuito all'interno di un impianto elettrico.
Termocamera: Rileva le variazioni di temperatura, consentendo di individuare zone surriscaldate dovute a cortocircuiti o sovraccarichi.
Pinza amperometrica: la pinza amperometrica misura la corrente che scorre attraverso un cavo, aiutando a identificare anomalie nel flusso di corrente.
L'utilizzo di questi strumenti, in particolare da parte di elettricisti qualificati, facilita sicuramente il rilevamento e la risoluzione di cortocircuiti, prevenendo danni e garantendo la sicurezza.
Intervento di un elettricista professionista.
Se si sospetta un cortocircuito, è fondamentale rivolgersi a un elettricista professionista per una corretta diagnosi e riparazione:
Esperienza: Un elettricista qualificato ha l'esperienza e la conoscenza necessaria per individuare e risolvere problemi elettrici in modo sicuro ed efficiente.
Strumentazione adeguata: dispongono degli strumenti adeguati a rilevare cortocircuiti e diagnosticare correttamente la causa del problema.
Sicurezza: Un esperto del settore segue rigorose norme di sicurezza per prevenire incidenti elettrici durante l'intervento.
Garanzia: L'intervento di un professionista garantisce un lavoro di qualità, riducendo il rischio di ulteriori problemi in futuro.
Consigli: Un elettricista fornisce suggerimenti su come prevenire cortocircuiti e migliorare la sicurezza dell'impianto elettrico.
Affidarsi a un elettricista professionista è la scelta più sicura e saggia per risolvere problemi di cortocircuito.
Risoluzione dei cortocircuiti.
Per risolvere efficacemente un cortocircuito, è essenziale seguire questi passaggi:
Spegnere l'energia elettrica: Prima di intervenire, assicurarsi di spegnere l'energia elettrica per evitare rischi di elettrocuzione.
Individuare la causa: Trovare l'origine del cortocircuito, che potrebbe essere un dispositivo guasto, un cavo danneggiato o un problema nell'impianto elettrico.
Riparazione o sostituzione: In base alla causa individuata, procedere alla riparazione o alla sostituzione del componente danneggiato.
Verifica: Una volta risolto il problema, effettuare un controllo per assicurarsi che il cortocircuito sia stato eliminato e che l'impianto elettrico funzioni correttamente.
Prevenzione: Per evitare futuri cortocircuiti, seguire le buone pratiche di manutenzione e rispettare le norme di sicurezza elettrica.
Ricordatevi che, per garantire una risoluzione sicura ed efficiente dei cortocircuiti, è sempre consigliabile affidarsi a un elettricista professionista.
Spegnimento del circuito elettrico.
Prima di intervenire su un cortocircuito, è fondamentale spegnere l'energia elettrica per garantire la sicurezza. Ecco come procedere:
Individuare l'interruttore: Trovare l'interruttore generale o quello specifico del circuito interessato nella scatola dei fusibili o nel quadro elettrico.
Spegnere l'interruttore: Spostare l'interruttore in posizione "OFF" per disattivare l'alimentazione elettrica al circuito.
Verificare lo spegnimento: Controllare che l'energia sia effettivamente interrotta utilizzando un tester di tensione o verificando l'assenza di corrente nei dispositivi collegati al circuito.
Riparazione o sostituzione dei componenti danneggiati.
Dopo aver spento il circuito elettrico, è possibile procedere alla riparazione o sostituzione dei componenti danneggiati. Ecco come fare:
Individuare il danno: Ispezionare attentamente il circuito per trovare i componenti danneggiati, come cavi bruciati, fusibili saltati o interruttori difettosi.
Valutare la riparazione: Decidere se è possibile riparare il componente danneggiato (ad esempio, collegando nuovamente un cavo scollegato) o se è necessaria la sostituzione.
Acquistare i componenti: Se necessario, procurarsi i componenti di ricambio adatti per il tuo impianto elettrico, rispettando le specifiche tecniche e le normative vigenti.
Sostituire o riparare: Procedere con la riparazione o sostituzione del componente danneggiato, seguendo le istruzioni del produttore e le buone pratiche di sicurezza elettrica.
Testare il circuito: Una volta completato l'intervento, riattivare l'alimentazione elettrica e verificare il corretto funzionamento del circuito riparato.
Ripristino dell'alimentazione elettrica.
Una volta completata la riparazione o sostituzione dei componenti danneggiati, è importante seguire questi passaggi per ripristinare l'alimentazione elettrica in modo sicuro:
Verifica del lavoro: Controllare attentamente il circuito riparato o sostituito, assicurandosi che tutti i collegamenti siano corretti e sicuri.
Riattivazione dei dispositivi di protezione: Riattivare gli interruttori differenziali e i fusibili che proteggono il circuito interessato, seguendo le corrette procedure di sicurezza.
Ripristino dell'alimentazione: Accendere l'interruttore generale per ripristinare l'alimentazione elettrica all'intero impianto.
Controllo del funzionamento: Verificare che il circuito riparato funzioni correttamente, testando l'accensione degli apparecchi elettrici e l'operatività delle prese di corrente.
Monitoraggio: Tenere sotto controllo il circuito riparato per un periodo di tempo, assicurandosi che non si verifichino ulteriori problemi o malfunzionamenti.
Domande frequenti.
Cos'è un cortocircuito? Un cortocircuito è un contatto indesiderato tra due punti di un circuito elettrico, causando un flusso di corrente eccessivo che può danneggiare i componenti e generare pericoli come incendi.
Quali sono le cause comuni dei cortocircuiti? Le cause comuni includono cablaggi difettosi, componenti danneggiati, sovraccarico del circuito e presenza di umidità o acqua nei dispositivi elettrici.
Come posso prevenire i cortocircuiti? Prevenire i cortocircuiti richiede una manutenzione regolare dell'impianto elettrico, l'uso di componenti di qualità, rispettare i limiti di carico e proteggere i dispositivi dall'umidità e dall'acqua.
Quali sono i segnali di un possibile cortocircuito? I segnali comuni includono interruttori che scattano frequentemente, odori di bruciato, dispositivi che si surriscaldano e presenza di scintille o fiamme.
Come posso individuare un cortocircuito? Utilizzare strumenti come multimetri e rilevatori di cortocircuiti per identificare la posizione del corto. Affidarsi a un elettricista professionista è sempre la soluzione più sicura quado si ha a che fare con la corrente elettrica.
Cortocircuito e sovraccarico: quali differenze?
Cortocircuito:
Si verifica quando due punti di un circuito elettrico entrano in contatto in modo indesiderato.
Provoca un flusso di corrente eccessivo attraverso il circuito.
Potrebbe causare danni ai componenti e aumentare il rischio di incendi.
È necessario riparare o sostituire i componenti danneggiati.
Sovraccarico:
Si verifica quando un circuito elettrico è sottoposto a un carico eccessivo.
Causa un aumento di temperatura nei componenti e nel cablaggio.
Non sempre danneggia i componenti, ma provoca un malfunzionamento temporaneo.
La soluzione consiste nell'eliminare il sovraccarico e ripristinare il normale funzionamento del circuito.
Sebbene entrambi possano causare problemi simili, il cortocircuito è più pericoloso a causa del flusso di corrente eccessivo e del rischio di incendi. In entrambi i casi, è importante individuare la causa e intervenire tempestivamente per garantire la sicurezza elettrica.
Come proteggere i dispositivi elettronici dai cortocircuiti?
Per proteggere i dispositivi elettronici dai cortocircuiti, segui questi consigli utili:
Utilizza dispositivi di protezione: Installa interruttori differenziali e magnetotermici nel tuo quadro elettrico per proteggere i circuiti.
Verifica l'impianto elettrico: Controlla periodicamente il tuo impianto elettrico per individuare eventuali problemi o malfunzionamenti.
Mantieni i cavi ordinati: Evita grovigli di cavi e assicurati che siano posizionati correttamente per ridurre il rischio di contatto accidentale.
Usa prese multiple con protezione: Connetti i dispositivi elettronici a prese multiple dotate di protezione da sovraccarico e cortocircuito.
Evita surriscaldamenti: Non coprire i dispositivi elettronici e assicurati che abbiano una buona ventilazione per evitare surriscaldamenti.
Fai attenzione all'umidità: Evita di posizionare i dispositivi elettronici vicino a fonti di umidità o in ambienti umidi.
Utilizza alimentatori certificati: Usa sempre alimentatori e caricatori certificati per i tuoi dispositivi elettronici, riducendo il rischio di cortocircuiti.
I cortocircuiti possono causare incendi?
Sì, i cortocircuiti possono causare incendi. Ecco alcuni motivi per cui ciò accade:
Riscaldamento eccessivo: Un cortocircuito genera calore elevato, facendo surriscaldare i cavi e i dispositivi, aumentando il rischio di incendio.
Isolamento danneggiato: Se l'isolamento dei cavi è danneggiato, il contatto tra i fili scoperti provoca scintille e, di conseguenza, incendi.
Sovraccarico: Un cortocircuito causa un sovraccarico nel circuito, portando a un aumento di temperatura e, potenzialmente, all'accensione di materiali infiammabili vicini.
Per ridurre il rischio di incendi causati dai cortocircuiti, è importante:
Installare dispositivi di protezione come interruttori differenziali e magnetotermici.
Controllare regolarmente l'impianto elettrico e i dispositivi per individuare eventuali problemi.
Utilizzare materiali e componenti elettrici di qualità e certificati.
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