Posa in opera controtelaio per porta scorrevole a scomparsa

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Guida informativa e pratica per la posa in opera del controtelaio di una porta scorrevole a scomparsa, dalla preparazione del vano nella parete al montaggio del controtelaio.

Posa in opera controtelaio porta scorrevole a scomparsa: operazioni preliminari.

La posa in opera del controtelaio per montare una porta scorrevole a scomparsa richiede rilevanti opere murarie. E’ necessario, infatti, creare nella parete un vano pari al doppio dell’anta, ossia della luce di passaggio. Il Cassonetto una volta intonacato per la parte che occupa sostituisce la parete. Lo spessore finale complessivo deve essere uguale a quello della restante parete. Il mercato offre controtelai di vario spessore per venire incontro alle varie esigenze. E’ chiaro che se diminuisce lo spessore complessivo del controtelaio, diminuisce necessariamente lo spazio utile del cassonetto, al quale bisogna adeguare lo spessore della porta, tenuto conto della necessaria tolleranza, per un libero scorrimento delle ante. Il controtelaio può prevedere un solo o due cassonetti contrapposti, a secondo che la porta sia ad una sola anta o ad anta doppia. La parte di parete che sovrasta la porta non può poggiare direttamente sul controtelaio, bensì sull’ architrave, elemento portante da sistemare sopra il vano. Il controtelaio non è concepito come elemento portante. Bisogna fare attenzione a questo particolare in quanto, purtroppo, non mancano operatori senza scrupoli che fissano il controtelaio nel apposito vano, senza che sia stata prevista l’indispensabile architrave. Ipotizziamo di montare un controtelaio per una porta scorrevole a scomparsa a 2 ante, ognuna da 60cm, in una parete dello spessore di 12cm.

Iter operativo:

Attrezzi: matita; metro; staggia; livella; filo a piombo; scalpello; mazzuolo; cazzuola; frattazzo; secchio per muratore; scaletto; cunei di legno.

Materiale: malta cementizia; cemento a presa rapida; intonaco premiscelato; architrave in calcestruzzo armato sezione 8cmx8cm lunghezza 300cm circa, controtelaio 250cmx210x10,5 cm di spessore, porta a 2 ante da 60cm cadauna, comprensiva telaio e coprifili.

Passo 1

Con l’ausilio del metro, matita, staggia, filo a piombo e livella a bolla d’aria, segnate sulla parete le linee guida per eseguire il vano. Le misure del vano sono riportate dalle istruzioni che accompagnano il controtelaio.

Passo 2

Ad un paio di centimetri dalla linea superiore del vano, segnate due linee guida parallele, distante tra di loro circa 9cm, per creare la traccia che dovrà ospitare l’architrave. La maggiore lunghezza di 50cm circa dell’architrave, rispetto alla larghezza complessiva del vano, sarà distribuita in parti eguali tra i due lati dello stesso.

Passo 3

Servendovi dello scalpello e martello eseguite la traccia nella parete, seguendo le linee guida appena segnate, e quagliate l’architrave nel muro con una malta cementizia.

Passo 4

Eseguite due tracce lungo le linee guida verticali che delimitano il vano e, per file orizzontali, procedendo dall’alto verso il basso, rimuovete uno dopo l’altro, fino al pavimento, i laterizi che compongono il vano.

Passo 5

Ipotizzando di fissare i due cassonetti sotto il livello del pavimento, per una migliore stabilità, alla due estremità del vano, con scalpello e martello scavate due buche larghe 12cmx65cm di lunghezza circa, dopo averle opportunamente segnate. La profondità delle buche è riportata dalle istruzioni in dotazione del controtelaio, e si aggira intorno a 5-6cm.

Passo 6

Posizionate il controtelaio nel vano, poggiando i cassonetti nelle buche appena preparate, e, con l’aiuto di un’altra persona, avvalendovi del filo a piombo e contemporaneamente di un paio di livelle a bolla, assicuratevi che l’intero controtelaio risulti in linea e perfettamente a piombo. Bloccatelo con cunei di legno che posizionerete tra il controtelaio ed il perimetro del vano, facendo attenzione che non ne venga meno la verticalità e la linearità. Dalla corretta posa del controtelaio dipendono la facile posa in opera delle ante ed il libero scorrimento delle stesse nei vani dei cassonetti.

Passo 7

Preparate un po’ di cemento a presa rapita e quagliate le zanche del controtelaio nella parete. Basteranno pochi minuti ed il controtelaio è stabilmente ancorato al muto.

Passo 8

Preparate l’intonaco premiscelato e intonacate entrambe le facciate dei due cassonetti. Aspettante che asciughi l'intonaco, quindi, stuccate, carteggiate e tinteggiate.

Non resta che togliere i distanziatori tra i montanti, rimuovere i pannellini di copertura dei vani dei cassonetti, aspirare la polvere dagli stessi, inserire nella guida i carrelli di scorrimento, fissare alle porte le staffe, agganciarle ai carrelli e fissare telaio e coprifili. Per una guida dettagliata del montaggio delle ante potete consultare l’articolo: “Montaggio porta scorrevole

Informazioni utili.

L’anta, anziché internamente al controtelaio sistemato nella parete, può scorrere esternamente alla parete su un binario fissato al pavimento e sospesa superiormente ad un secondo binario fissato alla parete e coperto da una mantovana in legno della stessa essenza della porta. Si ricorre a questa tecnica quando lo spessore della parete è insufficiente ad ospitare il controtelaio, per evitare opera murarie o quando nella parete sono presenti tubazioni, senza considerare che c’è chi sostiene che le porte scorrevoli a scomparsa, finiscono per non essere mai a vista; per spazi insufficienti, il mercato offre particolari controtelai che prevedono un cassonetto capace di ospitare le due ante sovrapposte. Il controtelaio viene sistemato ad una sola estremità del vano. In questo caso, lo spessore della parete diventa doppio, mentre lo spazio occupato dal cassonetto diventa la metà rispetto alla luce di passaggio; un controtelaio della marca “Scrigno” ad 1 anta da 70-80-90cm, spessore 10,5cm, altezza 210cm, larghezza di circa il 5% superiore al doppio delle ante costa circa 225 euro. Una cifra quasi doppia è prevista per quello a doppia anta. Esistono marca meno rinomate che fanno registrare prezzi anche del 50% di quelli richiamati.

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