Guida informativa e operativa su come montare una porta scorrevole a scomparsa, dopo aver visto brevemente i passi per la creazione del vano nella parete e la posa in opera del controtelaio.
Prima di passare al montaggio della porta scorrevole a scomparsa, riportiamo brevemente i vari passi per montare il controtelaio, destinato ad ospitare le ante della porta. Per un guida dettagliata potete consultare l’articolo: “Posa in opera controtelaio porta scorrevole a scomparsa”. La posa del controtelaio (volgarmente detto “scrigno”, dal nome di una delle principali aziende costruttrici), richiede la creazione di un vano, pari al doppio di quello del passaggio porta. Perché l’operazione sia possibile, la parete deve presentare uno spessore sufficiente ad ospitare il controtelaio. Quest’ultimo può prevedere un solo cassonetto o due, in funzione del numero delle ante. Poiché il controtelaio non è concepito per sopportare il peso della parte di parete che lo sovrasta, bisogna prevedere un architrave in legno o calcestruzzo armato al di sopra del vano.
Attrezzi necessari: livella; filo a piombo; staggia; matita; martello; scalpello; cunei di legno; secchio per muratore; frattazzo; cazzuola.
Materiali necessari: controtelaio; porta completa di ferramenta, telaio e cornice; architrave in cemento armato; cemento rapido; intonaco; malta cementizia.
Una volta che l’intonaco è completamente asciutto, stuccato e tinteggiato, rimuovete i distanziatori sistemati tra i due cassonetti (cui è strato affidato il compito di assicurare una luce di passaggio perfettamente esatta) e la mascherina di copertura dei vani dei 2 cassonetti (cui è stato affidato il compito di evitare che calcinacci potessero invaderli).
Spolverate all’interno dei cassonetti con un aspirapolvere munito di prolunga e fissate gli spessori in dotazione del Kit controtelaio, essendo stati i cassonetti montati al di sotto del livello del pavimento.
Iinserite nella guida(binario) la coppia dei carrelli di scorrimento in dotazione del kit, fissate le staffe di sospensione sul bordo superiore delle ante e agganciatele ai rispettivi carrelli. Non resta che completare il lavoro, montando su entrambi i lati della parete il telaietto di finitura ed i rispettivi coprifili.
Se ci troviamo di fronte a pareti portanti, non sempre è tecnicamente possibile montare questa tipologia di porte; è possibile installare controtelai capaci di ospitare nello stesso cassonetto una doppia anta. In questo caso, le due ante invece di scorrere una a destra e una a sinistra del vano, vengono ospitate, affiancate una sull’altra, dallo stesso cassonetto situato ad un sol lato del vano. Questa tipologia di controtelaio consente di realizzare luci di passaggio di larghezza doppia rispetto alla porzione di parete che ospita il cassonetto (parte del controtelaio). In genere, si ricorre a questo tipo di controtelaio quando la parete a disposizione è insufficiente ad ospitare il controtelaio per porte a scomparsa a doppia anta o quando la parete situata ad uno dei due lati del vano ospita tubazioni o altro che non è possibile rimuovere, per ragioni tecniche o convenienza economica.
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