Sabbia

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

Il sistema di maggiore interesse di formazione della sabbia è quello della erosione delle rocce. La composizione, il colore e le caratteristiche della sabbia variano a secondo del tipo di roccia da cui la stessa proviene. Si parla, al riguardo di sabbie chiare e sabbie scure, con colori che spaziano dal giallo al nero, dal rosso al verde.

La sabbia, a base di silicati e priva di argilla, come materiale inerte, unitamente alla ghiaia, miscelata nelle giuste proporzioni con cemento, calce e gesso, quali leganti, da vita alla malta di calce, uno dei composti maggiormente utilizzati nelle opere murarie, mentre, unitamente alla ghiaia, miscelata col cemento origina il calcestruzzo. Abbiamo detto giuste proporzioni, perché è dalla quantità e qualità dei materiali inerti, rispetto ai restanti elementi, da cui dipende la qualità delle malte e quindi le caratteristiche di resistenza delle costruzioni.

Le varie tipologie di sabbia si distinguono per la granulometria, ossia per la grandezza del granello, e per l'habitat di provenienza. Con riguardo a quest’ultimo si parla infatti di sabbia di mare, sabbia di cava e sabbia di fiume.

Solo la sabbia di fiume presente le caratteristiche per essere utilizzata direttamente come materiale inerte e come materiale drenante per la preparazione dei terricci e substrati per il settore vivaistico, giardinaggio e coltura delle piante da Vaso, con riferimento alle piante che temono il marciume radicale.

Mentre la sabbia di fiume resta l’unica utilizzabile nel campo vegetale, quale componente per la preparazione di terricci e substrati, la sabbia di cava e in misura molto minore la sabbia di mare dopo opportuni trattamenti di lavaggio, per eliminare rispettivamente le tracce di terra e la presenza di sale, trovano impiego nel settore delle costruzioni. Senza dubbio, nel settore edile, quella meno indicata e oggetto di tanti interrogativi e polemiche è proprio la sabbia di mare, la cui salinità compromette la qualità delle malte e quindi la stabilità delle costruzioni.

Informazioni Sugli Autori:

Articolo realizzato dalla redazione
Informazioni sulla redazione

MAGAZINE CHI SIAMO CONTATTI
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire funzioni social e analizzare il traffico. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando un qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie e dichiari di aver letto la nostra Cookie Policy e la Privacy Policy. Per saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie consulta la nostra Cookie Policy.