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Esaminiamo le caratteristiche e gli utilizzi del legno multistrato. Cosa è, come si produce, quali sono le tipologie e quanto costa? Quali i vantaggi e svantaggi rispetto al legno massiccio e altri semilavorati?
Il multistrato è un semilavorato realizzato mediante la sovrapposizione di vari strati di sfogliati di legno incollati tra loro. Gli strati vanno sovrapposti in modo che le fibre risultino in senso alternato per garantire al pannello una forte resistenza alla flessione, compensando e neutralizzando i naturali movimenti del legno. Ne deriva un pannello stabile che non si imbarca (incurva) al contrario del legno massello.
Gli sfogliati di legno, ottenuti con la tranciatura o tornitura dei tronchi, devono essere sempre in numero dispari, in modo che le venature del primo e dell'ultimo strato presentano lo stesso verso.
Il numero degli strati dipende dallo spessore del pannello che si intende realizzare.
In funzione del numero degli strati si dovrebbe fare distinzione tra multistrato e compensato, ma spesso i due termini vengono utilizzati senza distinzione in quanto si tratta dello stesso semilavorato di legno, ma di diverso spessore.
In genere, si usa il temine compensato per indicare pannelli fino ad uno spessore che va da 1 a 5-6mm circa, mentre si usa il termine multistrato per indicare pannelli stratificati con uno spessore che va dai 6-7mm ai 40-50mm.
Ma volendo essere più precisi, il termine compensato indicherebbe i pannelli stratificati formati da tre strati, mentre il termine multistrato quelli formati da almeno cinque strati.
L'uso di strati di legno incollati risale a tempi antichi. Gli Egizi furono tra i primi a sperimentare tecniche simili intorno al 3500 a.C., usando strati di legno di diversa qualità per creare materiali più resistenti e decorativi. Tuttavia, questi primi esempi erano relativamente rudimentali e usati principalmente per piccole applicazioni come mobili e decorazioni.
Il legno multistrato moderno iniziò a prendere forma nel XIX secolo con l'industrializzazione e la disponibilità di nuovi adesivi. Nel 1865, il brevetto di John K. Mayo per un metodo di produzione di legno compensato segnò un importante passo avanti. Questo metodo prevedeva l'uso di strati sottili di legno incollati insieme con un adesivo, creando un materiale più forte e versatile.
Il XX secolo vide ulteriori perfezionamenti nella produzione del legno multistrato. L'introduzione di adesivi sintetici, come la resina fenolica, migliorò la durabilità e la resistenza all'acqua dei pannelli. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il legno multistrato divenne essenziale per la costruzione di aerei, navi e veicoli militari, grazie alla sua leggerezza e resistenza.
Oggi, il legno multistrato è un materiale di base in molti settori, dall'edilizia alla produzione di mobili, fino alle applicazioni industriali più complesse. Le tecnologie moderne hanno permesso di migliorare ulteriormente la qualità e le prestazioni del legno multistrato, rendendolo una scelta ecologica e sostenibile per molti progetti. Le tecniche di produzione avanzate garantiscono pannelli di alta precisione, disponibili in diverse finiture e spessori, per soddisfare ogni esigenza progettuale.
Il processo di produzione del legno multistrato coinvolge diverse fasi, ciascuna delle quali è cruciale per garantire la qualità e la resistenza del prodotto finale. Di seguito esaminiamo ogni fase del processo in dettaglio.
Il primo passo nella produzione del legno multistrato è la raccolta del legno grezzo. Le specie di legno scelte, come betulla, pino o teak, vengono selezionate in base alle proprietà desiderate del pannello finale. La sostenibilità è una considerazione chiave, con molti produttori che si riforniscono di legno da foreste gestite in modo sostenibile.
Una volta raccolti, i tronchi vengono trasportati alla fabbrica di produzione, dove vengono sbucciati e tagliati in sezioni di lunghezza appropriata. Questo processo include:
I tronchi tagliati vengono quindi sfogliati in sottili strati di legno, noti come piallacci. Questo processo viene eseguito con macchine sfogliatrici che girano i tronchi contro una lama affilata, creando strati uniformi di spessore costante.
Gli strati di piallacci vengono incollati insieme usando adesivi specifici che variano in base all'uso previsto del pannello. I due tipi principali di adesivi sono:
Gli adesivi vengono applicati uniformemente sui piallacci mediante rulli o spruzzatori, garantendo una distribuzione uniforme e una buona adesione.
Una volta applicati gli adesivi, gli strati di piallacci vengono assemblati e sottoposti a pressatura. Questo processo può avvenire in due modalità principali:
Dopo la pressatura, i pannelli di legno multistrato vengono rifiniti per migliorare la loro estetica e resistenza. I trattamenti di superficie possono includere:
I pannelli possono essere ulteriormente migliorati con finiture decorative, che includono:
Il legno multistrato è apprezzato per le sue eccellenti proprietà strutturali e meccaniche, che lo rendono ideale per una vasta gamma di applicazioni. Di seguito analizziamo i vari aspetti che contribuiscono alla sua versatilità e affidabilità.
Il legno multistrato viene prodotto utilizzando diversi tipi di legno, ognuno dei quali conferisce al prodotto finale proprietà specifiche.
La struttura del legno multistrato è progettata per massimizzare la resistenza e la stabilità del materiale.
I pannelli di legno multistrato sono composti da strati sottili di legno, noti come piallacci, incollati insieme con le fibre orientate in direzioni perpendicolari. Questa disposizione incrociata degli strati conferisce al pannello una maggiore resistenza alle deformazioni e alle sollecitazioni meccaniche.
Gli adesivi utilizzati per unire i piallacci variano in base alle esigenze specifiche dell’applicazione. I più comuni includono:
La superficie dei pannelli può essere trattata con vari tipi di finiture, come vernici, laminati e impiallacciature decorative, per migliorare l'estetica e la resistenza del prodotto finale.
Le proprietà fisiche e meccaniche del legno multistrato sono ciò che lo rende un materiale così versatile e apprezzato.
Grazie alla struttura incrociata degli strati, il legno multistrato offre una resistenza superiore alla flessione e alla trazione rispetto al legno massello. Questo lo rende ideale per applicazioni strutturali come pavimenti e coperture.
La disposizione alternata dei piallacci riduce significativamente le variazioni dimensionali dovute ai cambiamenti di umidità, prevenendo deformazioni e crepe.
Con i giusti trattamenti e finiture, il legno multistrato può durare molti anni, anche in condizioni ambientali avverse. I pannelli trattati con resine fenoliche, ad esempio, offrono una eccellente resistenza all'acqua e ai funghi.
Il legno multistrato offre un buon compromesso tra leggerezza e resistenza, risultando più leggero del legno massello, ma con proprietà meccaniche comparabili.
Esistono diverse tipologie di pannelli multistrato che variano per spessore, dimensioni, essenza, tipo di colla e finitura:
Puoi approfondire l’argomento consultando la guida: Compensato marino, che ne evidenzia le caratteristiche, tipologie, essenze, utilizzi, pregi, difetti e prezzi indicativi.
In funzione della finitura, i pannelli legno multistrato vengono commercializzati:
Laccatura del legno multistrato: il multistrato grezzo, previa preparazione del fondo (con cementite all’acqua o stucco poliestere liquido o a pasta, da applicare rispettivamente a spruzzo, col pennello, rullo, o con la spatola), può essere laccato, preferibilmente con vernice a spruzzo, ma per manufatti di dimensioni contenute, dopo una buona preparazione del fondo, si può ottenere un buon risultato anche utilizzando il rullo o il pennello. |
Il legno multistrato offre numerosi vantaggi che lo rendono una scelta popolare in molteplici settori. Di seguito, esploriamo i principali benefici di questo materiale.
Insieme al legno lamellare il multistrato viene impiegato dove è richiesta una buona resistenza.
Il legno multistrato è utilizzato in una vasta gamma di settori grazie alle sue eccezionali proprietà. Di seguito, esaminiamo alcune delle principali applicazioni.
Il multistrato viene commercializzato sotto forma di pannelli di vario spessore e dimensioni. Il prezzo è stabilito a mq in funzione dell’essenza e dello spessore della lastra.
A scopo indicativo:
I prezzi sono comprensivi di IVA e si intendono per pannelli interi.
Il legno multistrato, noto anche come compensato, è un materiale composto da strati sottili di legno incollati insieme con le fibre orientate in direzioni perpendicolari, conferendo resistenza e stabilità.
I tipi di legno più comuni includono betulla, quercia, pino, abete, teak e mogano. Ogni tipo di legno offre diverse proprietà meccaniche e estetiche, adatte a specifiche applicazioni.
Il legno multistrato offre maggiore resistenza alla flessione, stabilità dimensionale, versatilità di utilizzo, e spesso è più economico rispetto al legno massello. È anche meno soggetto a deformazioni dovute a variazioni di umidità e temperatura.
Il processo di produzione include la raccolta e preparazione del legno, la sfogliatura dei tronchi in piallacci, l'applicazione di adesivi specifici, la pressatura a freddo o a caldo, e infine i trattamenti di finitura superficiale.
I due tipi principali di adesivi utilizzati sono le resine fenoliche, adatte per applicazioni esterne grazie alla loro resistenza all'acqua, e le resine ureiche, ideali per applicazioni interne per la loro robustezza.
Sì, soprattutto i pannelli trattati con resine fenoliche sono altamente resistenti all'acqua, rendendoli adatti per applicazioni esterne e in ambienti umidi.
Molti produttori utilizzano legno proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Inoltre, il legno multistrato può essere riciclato e ha un'impronta di carbonio generalmente inferiore rispetto ad altri materiali da costruzione.
Nell'edilizia, il legno multistrato viene utilizzato per pavimenti, pareti, soffitti, coperture e casseforme. La sua robustezza e stabilità lo rendono ideale per queste applicazioni strutturali..
Sebbene per il multistrato la norma è quella di sovrapporre i vari strati di sfogliati incrociando le fibre, è possibile rendere il pannello flessibile sovrapponendo gli strati in modo che le fibre formino tra di loro una X. Il pannello così ottenuto si presta a realizzare manufatti che presentano curve estetiche o funzionali.
Prima di essere incollati, i singoli strati possono essere trattati con colle ignifughe, la qualcosa riduce sensibilmente l’infiammabilità e la propagazione delle fiamme del prodotto finito.
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